Francoforte, 22 novembre 2025 – Deutsche Börse entra nel futuro delle valute digitali. Oggi ha annunciato l’ingresso delle stablecoin regolamentate di Societe Generale–FORGE nei suoi sistemi, un passo importante per il mercato finanziario tedesco e, più in generale, per l’adozione delle monete digitali in Europa. Le due criptovalute, EURcv e USDcv, in euro e dollari, rispettano pienamente il regolamento europeo MiCA (Markets in Crypto-Assets) e per la prima volta fanno il loro ingresso in una delle principali borse europee.
Stablecoin MiCA, la Germania cambia passo
La collaborazione tra Deutsche Börse e Societe Generale–FORGE è vista dagli addetti ai lavori come una vera svolta. “Questa partnership rafforza il ruolo di SG-FORGE come emittente di stablecoin di riferimento in Europa e crea un ponte tra gli operatori cripto e le infrastrutture consolidate dei mercati finanziari come Deutsche Börse Group”, ha spiegato Jean-Marc Stenger, CEO di Societe Generale–FORGE, in una nota diffusa stamattina.
Le stablecoin EURcv e USDcv saranno usate inizialmente per il regolamento delle transazioni e la gestione delle garanzie. Questo significa che le operazioni finanziarie potranno chiudersi molto più in fretta rispetto ai metodi tradizionali. Il gruppo tedesco ha anche annunciato che sperimenterà l’uso delle stablecoin per la tesoreria e poi, eventualmente, per servizi di custodia e, in futuro, per il trading diretto di questi asset digitali.
Un nuovo orizzonte per i mercati
L’annuncio arriva in un momento in cui il dibattito sull’Euro Digitale – la valuta elettronica della Banca Centrale Europea – è ancora aperto. Molti giudicano i tempi della BCE troppo lunghi, rischiando di lasciare spazio a iniziative private e soluzioni già attive nel mondo cripto. In questo quadro, l’adozione delle stablecoin conformi a MiCA da parte di Deutsche Börse si legge come una risposta concreta alla necessità di velocità e flessibilità che chiedono i mercati.
Fonti interne al gruppo tedesco confermano che grazie a EURcv e USDcv un fondo potrà acquistare un’obbligazione, trasferire stablecoin e chiudere l’operazione senza dover aspettare i tradizionali tempi di compensazione. Un cambiamento che promette più rapidità, meno costi e una migliore gestione della liquidità.
Clearstream e il nuovo modo di gestire le garanzie
In questa fase di prova, un ruolo chiave sarà giocato da Clearstream, infrastruttura essenziale di Deutsche Börse. L’obiettivo è testare nuovi metodi per la gestione delle garanzie usando le stablecoin come asset di riferimento. Se tutto andrà bene, questa sperimentazione potrebbe aprire la strada a un uso più esteso delle valute digitali regolamentate in altri settori del mercato finanziario europeo.
La scelta di puntare sulle stablecoin regolamentate è una risposta pratica in attesa dell’Euro Digitale. “Le grandi istituzioni non vogliono restare ferme mentre il settore cambia”, ha confidato un manager fintech tedesco. “Il rischio è che l’Europa resti indietro rispetto agli Stati Uniti, dove il dollaro domina già il mondo delle valute digitali”.
La sfida europea per le valute digitali
Mentre la BCE ancora non definisce tempi e modi per l’Euro Digitale, le borse europee si muovono per non perdere terreno. L’iniziativa di Deutsche Börse potrebbe aprire la strada anche ad altri operatori in Europa. Secondo alcuni analisti sentiti da alanews.it, la domanda di strumenti digitali regolamentati crescerà nei prossimi mesi, spinta dalla voglia di processi più veloci e trasparenti.
Resta da vedere se la sperimentazione di Francoforte segnerà davvero una svolta per i mercati finanziari europei o sarà solo un primo passo verso una digitalizzazione più ampia. Per ora, la strada è chiara: stablecoin regolamentate integrate nei sistemi tradizionali, in attesa che l’Euro Digitale diventi realtà.
