Amazon, sanzione da 10 milioni di euro dall’AGCM: le motivazioni

L’Antitrust ha inflitto una sanzione di 10 milioni di euro in solido a due società del gruppo Amazon per pratica commerciale scorretta. La multa, alle aziende lussemburghesi Amazon Services Europe S.à r.l. e Amazon EU S.à r.l., è per avere “pre-impostato” l’opzione di “acquisto periodico” anziché “acquisto singolo” su un’ampia selezione di prodotti presenti sul sito e-commerce. Questo, secondo l’AGCM, induce a comprare periodicamente un prodotto “limitando così la facoltà di scelta“.

Le motivazioni dell’Antritrust

Nella nota si legge che: “Grazie all’attività istruttoria, l’Antitrust ha accertato che Amazon attua una pratica commerciale scorretta consistente nella pre-selezione dell’acquisto periodico per un’ampia selezione di prodotti offerti sul sito https://www.amazon.it. In particolare, nella pagina web dove sono descritte le caratteristiche dell’articolo selezionato, viene pre-impostata l’opzione ‘acquisto periodico’ anziché ‘acquisto singolo’, sia per prodotti venduti da Amazon sia per prodotti venduti da terzi sul marketplace“. “In questo modo, viene limitata in modo considerevole la libertà di scelta dei consumatori” in quanto “la pre-spunta grafica dell’acquisto ricorrente induce a comprare periodicamente un prodotto – anche senza effettivo bisogno – limitando così la facoltà di scelta“.

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Amazon | unsplash @ANIRUDH – Cryptohack.it

L’Autorità sottolinea anche che “la condotta attuata dal gruppo è stata ritenuta in contrasto con il canone di diligenza professionale perché un operatore dell’importanza di Amazon sarebbe tenuto a costruire le interfacce online, relative ai processi di acquisto, in modo da consentire ai consumatori di effettuare scelte commerciali libere e consapevoli“.

È stata contestata anche la pre-selezione della consegna veloce a pagamento e per questo motivo Amazon si impegnerà a offrire soltanto l’opzione di consegna gratuita in futuro.

Amazon ha riferito tramite un comunicato: “Siamo in forte disaccordo con la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), e intendiamo fare ricorso“. “Ogni giorno i clienti traggono beneficio dal programma ‘Iscriviti e Risparmia’ risparmiando denaro e tempo sulle consegne periodiche di prodotti che utilizzano regolarmente. Dal suo lancio in Italia, i clienti di Amazon.it hanno risparmiato oltre 40 milioni di euro grazie agli ordini effettuati con Iscriviti e Risparmia. La nostra priorità è da sempre quella di ottenere e mantenere la fiducia dei clienti e continueremo a lavorare per offrire loro un’ottima esperienza di acquisto grazie a prezzi bassi, ampia selezione e consegne rapide“, continua la nota.

L’Unione Nazionale Consumatori: “Multa sacrosanta!”

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha commentato: “Multa sacrosanta! Anche la sanzione è pari al massimo edittale e, per quanto da anni chiediamo al legislatore di togliere ogni tetto, stavolta è comunque giusta, considerata la pratica scorretta attuata, pur trattandosi di un colosso delle vendite online“. “Troppe volte acquistando su internet viene forzata la volontà dell’utente, pre-impostando le opzioni di acquisto, costringendoti a uscire da quanto preselezionato con difficoltà, sia per rifiutare acquisti periodici, sia per non fare abbonamenti, sia per non avere una consegna super rapida. Il consumatore deve essere libero di scegliere senza alcun condizionamento” ha concluso.

Le due società “erogheranno un ristoro a favore dei consumatori” che durante il 2023 si sono rivolti al Servizio Clienti per lamentarsi di questa condotta. Si tratta di “un Buono Regalo spendibile su Amazon.it del valore di € 10,00 a tutti i consumatori non iscritti a Prime che nel corso del 2023 abbiano effettuato acquisti su Amazon.it usufruendo della consegna Premium e abbiano richiesto assistenza al Servizio Clienti Amazon per la selezione involontaria della modalità di consegna Premium”.

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