Milano, 25 novembre 2025 – Sempre più utenti Apple chiedono come mettere un video come suoneria su iPhone, desiderosi di dare un tocco personale al proprio smartphone con contenuti originali. Peccato che, nonostante le aspettative, iOS non lo permetta: il telefono non può far partire un filmato quando arriva una chiamata. Però c’è un trucco semplice e legale per chi vuole comunque distinguersi: estrarre l’audio dal video e usarlo come tono di chiamata.
Il nodo delle suonerie su iPhone: perché non si può usare un video
Apple tiene molto alla sicurezza e alla stabilità dei suoi dispositivi, quindi limita alcune personalizzazioni. Impostare un video come suoneria non è possibile, lo dicono chiaramente le impostazioni e le FAQ ufficiali. L’unico modo, spiegano gli esperti, è prendere l’audio del video, trasformarlo in un file che iPhone riconosce – di solito un M4R – e poi usarlo come suoneria.
Il procedimento può sembrare complicato, ma non serve essere esperti. “Basta seguire qualche passo e avere le app giuste”, spiega Marco Ferri, tecnico Apple a Milano.
Estrarre l’audio dal video direttamente dall’iPhone
Il primo passo è proprio questo: estrarre l’audio dal video. Sull’iPhone, l’app Comandi Rapidi – già presente sui modelli più recenti – aiuta a fare tutto in automatico. Ci sono shortcut pronti, come “Convert to Audio”, che si possono scaricare da siti affidabili come RoutineHub o Reddit. Una volta aggiunto il comando, si seleziona il video dalla galleria o da iCloud Drive e si decide dove salvare il file audio, per esempio su Dropbox o nell’app File.
Se questo metodo non funziona, si può sempre provare con app di terze parti scaricabili dall’App Store. Attenzione però: la suoneria può durare al massimo 30 secondi. Se l’audio è più lungo, va tagliato.
Da audio a suoneria: come fare e impostare il tono
Quando si ha il file audio, il passo successivo è trasformarlo in suoneria. Con iOS 26 è diventato ancora più semplice: basta tenere premuto il file audio nell’app File, scegliere “Condividi” e poi “Usa come suoneria”. Il sistema guida passo passo per impostare il nuovo tono.
Chi usa versioni di iOS precedenti o vuole fare tutto con più libertà può usare GarageBand, l’app gratuita di Apple. Basta importare l’audio, tagliarlo come si vuole e salvarlo come suoneria. “GarageBand è uno strumento potente, anche per chi non è musicista”, assicura Ferri. “Con le istruzioni giuste, in poco tempo si ha la suoneria pronta”.
Fare tutto dal computer: Windows e Mac
Molti preferiscono lavorare da PC o Mac. Anche in questo caso, il primo passo è sempre lo stesso: estrarre l’audio dal video. Programmi gratis come Adapter, disponibili per Windows e macOS, permettono di convertire rapidamente un video in un file M4R, il formato giusto per iPhone.
Poi bisogna spostare il file sul telefono. Su Windows e macOS più vecchi si usa iTunes: si collega l’iPhone con il cavo, si importa il file nella libreria e si sincronizza la sezione “Suonerie”. Su macOS Catalina e versioni successive, si fa tutto con Finder.
Impostare la suoneria direttamente sull’iPhone
Dopo aver trasferito il file, l’ultimo passaggio si fa sull’iPhone. Da Impostazioni > Suoni e feedback aptico > Suoneria si trova il nome della nuova suoneria. Basta un tap per attivarla.
Da qui si possono anche cambiare vibrazioni o i toni di SMS e notifiche. “La procedura è ormai semplice e aperta a tutti”, conclude Ferri. “Serve solo un po’ di pazienza e seguire i passaggi con calma”.
Cosa ricordare: limiti e consigli utili
Il limite resta chiaro: non si può usare un video come suoneria, solo il suo audio. Però, per chi vuole un tocco personale – magari la voce di un amico o una battuta divertente – questa è una soluzione valida.
Gli esperti raccomandano di scaricare shortcut e app solo da fonti sicure e di controllare i permessi che si concedono. Se si ha qualche dubbio, meglio rivolgersi a un centro assistenza autorizzato o consultare la guida ufficiale Apple.
In poche parole: per personalizzare la suoneria dell’iPhone si passa dall’audio, non dal video. Ma con qualche passaggio e un po’ di fantasia, anche il proprio telefono può diventare unico.