Sony lancia la stablecoin USDSC su Soneium e avvia la campagna STAR Points nel Web3

Cristina Manetti

3 Dicembre 2025

Milano, 3 dicembre 2025 – Oggi Startale Group ha lanciato la stablecoin USDSC sulla rete Soneium, la blockchain creata da Sony. L’annuncio è arrivato questa mattina, durante una conferenza stampa negli uffici di via Giovanni da Procida. Dietro c’è una svolta importante nella strategia digitale del gigante giapponese, che si affianca al debutto della campagna “STAR Points”, pensata per coinvolgere gli utenti con premi e incentivi.

Stablecoin USDSC, primo passo operativo sulla blockchain Soneium

I vertici di Startale Group hanno spiegato che la nuova stablecoin – con il nome USDSC – sarà inizialmente disponibile solo sulla piattaforma Soneium. “Abbiamo deciso di legare la nostra moneta digitale alla rete sviluppata da Sony perché crediamo nella solidità dell’infrastruttura e nel suo potenziale, soprattutto in Asia”, ha detto Sota Watanabe, CEO di Startale Group, davanti a una platea di analisti e giornalisti specializzati. La blockchain Soneium è stata lanciata a giugno 2025 come piattaforma privata da Sony Corporation e offre transazioni rapide e tracciabili. Oggi conta oltre 700 nodi attivi tra Giappone, Stati Uniti ed Europa, secondo i dati forniti dalla società stessa.

Tecnologia e sicurezza: le basi del progetto

Dietro questa scelta c’è una doppia priorità: mantenere la stabilità del valore di USDSC – ancorata 1:1 al dollaro americano – e garantire elevati standard di sicurezza informatica. Gli esperti di Startale sottolineano che ogni token è coperto da una riserva pari in valuta fiat depositata presso banche regolamentate. Così si vuole rafforzare la fiducia degli utenti dopo gli alti e bassi degli ultimi anni nel mondo delle criptovalute. “La trasparenza è il cuore del nostro lavoro. Sappiamo bene le difficoltà che il settore ha attraversato ultimamente, per questo puntiamo a un modello aperto e controllabile”, ha rimarcato Watanabe.

STAR Points: premi digitali per chi usa USDSC

Insieme al lancio della stablecoin, Startale Group ha presentato anche la campagna promozionale “STAR Points”, un sistema che premia chi usa USDSC su Soneium. In pratica, chi paga o trasferisce fondi con questa moneta digitale guadagna punti convertibili in servizi esclusivi o accessi a prodotti Sony. Un dettaglio importante: partecipare è gratis e avviene automaticamente aprendo un wallet dedicato sulla rete Soneium. “Vogliamo spingere l’uso delle nuove tecnologie con meccanismi semplici e immediati”, ha aggiunto il CEO. Tra i premi ci sono abbonamenti premium a piattaforme streaming e buoni per acquistare dispositivi elettronici.

Reazioni dal mondo fintech e scenari futuri

L’arrivo di USDSC su Sony ha acceso l’interesse tra operatori e osservatori fintech. Secondo Blockchain Insight, le transazioni sulla rete Soneium potrebbero superare i 2 miliardi di dollari all’anno entro il 2026. “La collaborazione tra colossi come Sony e realtà emergenti nel campo delle monete digitali può cambiare le regole del gioco sulle stablecoin”, commenta Akira Nakamoto, analista indipendente sentito da alanews.it. “Resta però da capire come saranno gestiti i controlli sulle riserve valutarie e il rapporto con le autorità finanziarie”.

Norme in arrivo e scenari regolatori

Il progetto nasce in un momento in cui il mondo delle criptovalute sta cambiando legge dopo legge. Dal prossimo gennaio entreranno in vigore in Giappone nuove regole per chi emette stablecoin: obbligo di audit mensili e più trasparenza sulle riserve. La scelta di Startale di appoggiarsi a banche già controllate dalla Financial Services Agency giapponese sembra una mossa per anticipare queste novità. Ma non mancano critiche: alcuni esperti, come Masayoshi Ito dell’Università di Osaka, mettono in guardia contro il rischio che troppo potere resti nelle mani di pochi privati. È un tema destinato a tenere banco nei prossimi mesi.

Solo col tempo si capirà se la strategia Sony–Startale saprà imporsi come modello per le stablecoin. Intanto, da stamattina la piattaforma Soneium ha già registrato le prime operazioni in USDSC, segnando così un passo importante nella corsa globale alle nuove forme di pagamento digitale — tra entusiasmo ma anche domande ancora aperte.

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