Milano, 17 dicembre 2025 – Coinbase e altri exchange di criptovalute stanno puntando forte sui prediction market, un settore che sta prendendo sempre più piede e potrebbe cambiare il volto della finanza digitale. La strategia, racconta una ricerca della banca d’investimento Mizuho, apre nuove strade ma porta con sé anche qualche rischio da non sottovalutare.
I prediction market, il nuovo terreno di gioco delle crypto exchange
Negli ultimi mesi, diverse piattaforme come Coinbase hanno lanciato o potenziato aree dedicate ai cosiddetti prediction market. Qui gli utenti possono scommettere su quello che succederà in futuro: dalle elezioni ai risultati sportivi, fino ai dati economici. Non è un caso che il settore stia guardando con interesse a questa nicchia. Come spiega la nota di Mizuho, intercettare nuovi utenti – soprattutto i più giovani già dentro al mondo cripto – può diventare una vera spinta per crescere in un mercato globale sempre più agguerrito.
La direzione è chiara: «I prediction market sono un modo per diversificare le entrate e coinvolgere di più gli utenti», dice l’analista Dan Dolev di Mizuho, parlando proprio di Coinbase. Ma non è solo questo: l’esperienza accumulata con prodotti come gli ETF su Bitcoin, che hanno portato tanti nuovi investitori, ha convinto diversi operatori a esplorare queste strade meno battute.
Nuove entrate in vista, ma occhio alle regole
Però – avverte Mizuho – la corsa alle scommesse sugli eventi reali apre anche questioni spinose sul fronte delle norme e della trasparenza. In molti Paesi questi mercati si avvicinano troppo al gioco d’azzardo, finendo in una zona grigia che ha già messo in allarme le autorità finanziarie di Stati Uniti ed Europa. «Le regole potrebbero farsi più dure o addirittura bloccare alcune forme di prediction market», sottolinea Dolev ricordando il caso del 2023 negli Usa, quando la piattaforma Polymarket è finita sotto la lente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC).
Fonti vicine ai regolatori europei confermano che al momento manca una normativa chiara che inquadri queste attività come prodotti finanziari tradizionali. Per exchange importanti come Coinbase, questo significa muoversi su un terreno scivoloso dove ogni mossa va fatta con molta cautela. In più, gestire il rischio d’immagine è diventato un tema prioritario nelle ultime settimane.
Prediction market: quanto valgono davvero?
Per piattaforme come Coinbase, entrare nel mondo dei prediction market significa poter incassare nuove commissioni e attirare capitali freschi. Secondo Mizuho, solo il mercato americano potrebbe superare il miliardo di dollari entro i prossimi tre anni, con una crescita annua stimata tra il 20% e il 30%. Lanciare “mercati” legati a eventi importanti – come le elezioni presidenziali USA del 2028 o le Olimpiadi – potrebbe portare questi prodotti al grande pubblico.
Un trader molto attivo su Twitter ha commentato: «Questi strumenti aumentano l’interesse e stimolano la fantasia degli utenti». Non mancano però le critiche: «Serve una regolamentazione chiara, senza quella rischiamo un disastro», ha detto un avvocato esperto in diritto finanziario.
Scenario da tenere d’occhio: investitori e utenti restano prudenti
Nonostante i numeri promettenti, diversi esperti invitano alla cautela. In passato iniziative simili sono state bloccate dalle autorità sia in Europa sia negli Stati Uniti. Se la SEC o gli enti europei decidessero di mettere un freno – cosa per niente scontata secondo Mizuho – le conseguenze sarebbero pesanti sul piano economico e dell’immagine per le piattaforme coinvolte.
Dolev conclude: «L’innovazione c’è ed è forte, ma bisogna trovare l’equilibrio giusto tra crescita e rispetto delle regole». Anche tra gli utenti si sente una certa prudenza: «Va bene sperimentare cose nuove, ma nessuno vuole ritrovarsi con asset bloccati senza preavviso», racconta Andrea, trader lombardo attivo da anni sulle crypto exchange.
Il quadro normativo dovrebbe chiarirsi meglio nel corso del 2026. Nel frattempo i protagonisti del settore si muovono ancora a tentoni ma con attenzione agli sviluppi regolatori. Solo allora capiremo se i prediction market diventeranno una tappa stabile nel mondo delle criptovalute o resteranno solo un fenomeno passeggero.
