
L'AI influenza anche il traffico su Internet | Pixabay @Khanchit_Khirisutchalual - Cryptohack
L’AI sta cambiando anche il traffico su Internet: ecco come l’intelligenza di Google sta “affossando” i siti di news
Le nuove tecnologie di intelligenza artificiale integrate nei motori di ricerca stanno modificando profondamente il panorama del traffico web, con impatti significativi sui siti di informazione online. In particolare, Google ha introdotto funzionalità basate su AI come AI Overviews e AI Mode, che stanno rivoluzionando il modo in cui gli utenti accedono alle notizie, causando un calo consistente delle visite ai portali editoriali tradizionali.
L’impatto delle tecnologie AI sul traffico dei siti di news
Secondo un’indagine del Wall Street Journal, il traffico verso i siti di news da ricerche organiche è diminuito drasticamente con l’adozione di questi strumenti. AI Overviews, lanciato nel 2024, fornisce risposte sintetiche alle domande degli utenti direttamente nella pagina dei risultati, spesso senza rimandare al sito originale, riducendo così il numero di clic verso le fonti editoriali. Un esempio emblematico è rappresentato dal New York Times, la cui quota di traffico da ricerca è scesa dal 44% nel 2022 al 36,5% ad aprile 2025.
L’arrivo di AI Mode, un chatbot conversazionale concorrente di ChatGPT, ha ulteriormente ridotto la visibilità dei link esterni, accentuando la difficoltà degli editori nel mantenere il proprio pubblico. Google, tuttavia, sostiene che l’AI stia incrementando il volume totale delle ricerche, ma questo non si traduce necessariamente in maggiore traffico per i creatori di contenuti.
Strategie editoriali per fronteggiare la trasformazione digitale
Di fronte a questo scenario complesso, alcune testate stanno adottando nuove strategie di collaborazione e monetizzazione. Il New York Times ha siglato un accordo con Amazon per l’uso dei propri contenuti nell’addestramento di modelli AI, mentre testate come The Atlantic e The Washington Post collaborano con realtà come OpenAI. Altre iniziative, come quelle di Perplexity, propongono modelli di condivisione dei ricavi pubblicitari ogni volta che l’intelligenza artificiale utilizza contenuti editoriali.
L’integrazione dell’AI si estende anche ad altri servizi di Google, come Gmail, dove sono in fase di test funzionalità simili a AI Overviews, confermando la direzione di un ecosistema sempre più orientato all’AI.
Una nuova era per il giornalismo digitale
Il cambiamento imposto dall’intelligenza artificiale nei motori di ricerca sta forzando il mondo dell’informazione a ripensare i propri modelli di business e di distribuzione dei contenuti. La sfida principale è mantenere la sostenibilità economica in un contesto dove il traffico diretto ai siti di news è eroso da risposte sintetiche e interattive che non favoriscono il click verso le fonti originali. Le alleanze tra editori e aziende tech e la ricerca di formule innovative di remunerazione appaiono oggi imprescindibili per garantire la sopravvivenza del giornalismo di qualità nell’era digitale.