Kalshi raccoglie 1 miliardo di dollari e sigla una partnership strategica con CNN

Cristina Manetti

3 Dicembre 2025

New York, 3 dicembre 2025 – Kalshi, la piattaforma statunitense che opera nei mercati predittivi regolamentati, ha annunciato martedì una nuova raccolta fondi da 1 miliardo di dollari, guidata dal fondo d’investimento Paradigm. L’operazione – confermata in serata dal CEO Tarek Mansour – arriva insieme all’avvio di una collaborazione con la CNN, aprendo nuove prospettive nel rapporto tra media e strumenti finanziari basati sulle previsioni.

Paradigm spinge il finanziamento: nuova energia per Kalshi

Il round, concluso nella tarda mattinata a New York secondo fonti vicine al dossier, vede Paradigm come investitore principale, affiancato da altri nomi importanti del venture capital nordamericano. Mansour, contattato poco dopo la notizia, ha spiegato: “Questa iniezione di capitale ci permette di espandere i nostri servizi su tutto il territorio statunitense. Vogliamo fare di Kalshi un punto di riferimento nei mercati regolamentati delle previsioni”. Non sono stati comunicati i dettagli sulla valutazione dell’azienda, ma Bloomberg riporta una stima sopra i 3 miliardi di dollari.

Gli investimenti nel settore dei prediction markets – dove si scommette sull’esito di eventi politici, economici o climatici tramite strumenti finanziari autorizzati – stanno tornando al centro dell’attenzione a Wall Street. A spingere questo interesse è la domanda crescente per nuovi modelli che aiutino ad analizzare i rischi in modo diverso. Paradigm, che ha già investito in realtà come Coinbase e Uniswap, conferma così il suo interesse verso questo settore fintech in crescita.

Kalshi e CNN insieme: informazione e finanza a braccetto

Contemporaneamente all’annuncio del finanziamento, Kalshi ha ufficializzato una partnership con la CNN, storica emittente americana. Da gennaio, alcuni dati e analisi sui trend predittivi prodotti dalla piattaforma saranno inseriti nei programmi della rete, sia online sia in diretta tv. L’obiettivo è chiaro: offrire agli spettatori “una chiave in più per capire l’attualità”, si legge nel comunicato diffuso ieri sera da Atlanta.

Fonti interne alla CNN precisano che non ci sarà promozione diretta di scommesse o prodotti finanziari: “L’utilizzo dei dati Kalshi sarà solo a scopo informativo”, spiegano da Turner Broadcasting. Per esempio, durante gli approfondimenti sulle elezioni presidenziali del 2026 verranno mostrati in tempo reale i cambiamenti nelle probabilità sugli esiti chiave degli stati americani.

Mercati predittivi regolamentati: la scommessa controllata

Fondata nel 2021 da Mansour e dalla co-fondatrice Luana Lopes Lara, Kalshi è la prima piattaforma autorizzata dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) a offrire “contratti-evento” negli Stati Uniti. Si può puntare sul risultato delle elezioni federali o sull’inflazione mensile, fino a eventi climatici come il numero degli uragani nell’Atlantico. Negli ultimi dodici mesi – secondo dati interni condivisi con Alanews – le transazioni hanno superato i 15 miliardi di dollari, spinte anche da tanti nuovi utenti attratti dall’opportunità di guadagnare dalle proprie previsioni.

Il tema della regolamentazione resta però cruciale. In passato la CFTC aveva bloccato proposte simili per paura della speculazione o del rischio manipolativo. Solo dopo un confronto serrato iniziato nella primavera 2023 l’autorità ha dato a Kalshi il via libera per ampliare le categorie di eventi trattati, includendo ambiti politici e macroeconomici.

Media e finanza: un matrimonio ancora raro

L’ingresso della CNN in questo mondo rappresenta una novità per i media americani, spesso cauti verso le scommesse predittive. L’accordo nasce da una domanda crescente degli utenti – confermata anche da studi Nielsen – che cercano strumenti per interpretare l’incertezza dell’attualità con dati concreti. È un trend che si vede anche in Europa, dove alcune testate stanno iniziando collaborazioni con start-up specializzate nell’analisi dei dati applicata alla cronaca politica ed economica.

Nel frattempo Kalshi prepara nuovi passi avanti. Tra gennaio e febbraio sarà attivata una sezione dedicata alle previsioni sulla transizione energetica. “La nostra ambizione”, ha detto ancora Mansour, “è rendere l’informazione finanziaria più facile da capire anche per chi non ha esperienza diretta nei mercati”.

Un miliardo che segna un punto di svolta

Con questa raccolta record da 1 miliardo di dollari e una partnership editoriale destinata a far discutere, Kalshi punta a consolidare la sua posizione negli Stati Uniti e aprire un nuovo capitolo nella fusione tra media e fintech. Sullo sfondo restano le sfide normative e il confronto con chi teme derive speculative. Ma intanto New York osserva con attenzione: il futuro dell’informazione – e dei mercati predittivi – potrebbe passare proprio da qui.

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