Hyperliquid, proposta shock: tagliare il 45% della supply per salvare il token $HYPE

Hype e Hyperliquid

Hyperliquid tenta di salvare il proprio token-cryptohack.it

Franco Vallesi

25 Settembre 2025

Il token $HYPE frena dopo il crollo di fiducia: in arrivo una proposta drastica per salvare il progetto

Una governance aggressiva propone di bruciare quasi metà dell’offerta non circolante di $HYPE. Ma la community si divide e il rischio caos aumenta.

Dopo aver segnato un massimo storico solo cinque giorni fa, il token $HYPE di Hyperliquid è entrato in una fase turbolenta. Il sentiment della community è crollato nel giro di poche ore, complice un’ondata di FUD sui social, vendite da parte di investitori noti e l’ascesa di progetti rivali come Avantis e Aster.

In questo scenario incerto, è emersa una proposta di governance radicale, firmata da Jon Charbonneau e dal team di ricerca DBA, che mira a risollevare le sorti del progetto. Ma a quale prezzo?

Una proposta drastica: bruciare 450 milioni di token e cambiare le regole

La proposta – discussa pubblicamente su X (ex Twitter) – prevede tre modifiche cruciali alla tokenomics di $HYPE, volte a ridurre l’inflazione e a stimolare la domanda:

1. Revoca totale dei token destinati al FECR (Future Emissions & Community Rewards), eliminando la possibilità di usare queste risorse per incentivare gli utenti in futuro.
2. Bruciare i token detenuti dall’Assistence Fund, il fondo incaricato di effettuare buyback con le revenue generate dal protocollo.
3. Rimuovere il cap massimo dell’offerta, oggi fissato a 1 miliardo di token, e affidare la futura emissione solo alle decisioni della governance.

In sostanza, si propone di eliminare il 45% della supply complessiva, pari a circa 450 milioni di $HYPE, oggi ancora bloccata. L’obiettivo dichiarato è chiaro: ridurre drasticamente il gap tra market cap e FDV, oggi stimato attorno ai 30 miliardi di dollari, e far ripartire il prezzo del token.

Come salvare
Come si comporteranno i mercati-cryptohack.it

Un’operazione di deflazione forzata, che però ha sollevato immediatamente reazioni contrastanti tra i membri della community e gli investitori più attivi. La paura è che, una volta aumentato artificialmente il prezzo, chi oggi possiede $HYPE possa vendere in massa, facendo crollare nuovamente il mercato. Senza contare che la rimozione del tetto massimo all’offerta creerebbe confusione e incertezza sul valore reale del token a lungo termine.

Inoltre, privare la piattaforma delle risorse del FECR significherebbe cancellare l’ipotesi di una seconda stagione di airdrop, uno degli incentivi principali che spinge oggi moltissimi utenti a utilizzare Hyperliquid.

A peggiorare il contesto, ci si mette anche l’avvicinarsi dei primi unlock previsti nei prossimi mesi: l’immissione sul mercato di quote consistenti di token attualmente non circolanti potrebbe accentuare la pressione ribassista e peggiorare il clima generale, già messo alla prova dalla concorrenza.

Hyperliquid ha ancora carte da giocare, ma serve una strategia chiara

Nonostante il calo del prezzo e l’incertezza legata alla governance, Hyperliquid resta uno dei progetti Perp DEX più strutturati del panorama. Le risorse oggi in discussione rappresentano un potenziale enorme per sostenere sviluppo, liquidità e user base, se gestite in modo intelligente.

Al posto della proposta estrema, la community guarda con attenzione ad altre iniziative più costruttive come l’HIP3, che punta a rendere permissionless la creazione dei mercati perpetual, e l’HIP4, che introdurrebbe mercati di eventi on-chain. Due proposte che, se approvate, potrebbero portare innovazione reale, senza dover sacrificare la sostenibilità futura della piattaforma.

Il messaggio che emerge dalle ultime settimane è chiaro: Hyperliquid deve reagire con visione, non con scelte impulsive. La volatilità è parte del gioco, ma la solidità di un progetto si misura anche nella capacità di gestire le fasi più complesse. Tra panic selling, FUD e governance polarizzata, la vera sfida è mantenere la credibilità agli occhi del mercato. Solo così $HYPE potrà riconquistare il suo slancio.

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