Milano, 23 novembre 2025 – Scegliere il cellulare giusto per gli anziani non significa più solo guardare al prezzo o al marchio. Conta soprattutto che funzioni bene e sia facile da usare. In un mercato sempre più attento alle esigenze della terza età, i produttori propongono telefoni pensati per chi non è pratico con la tecnologia o ha problemi di vista e udito. La richiesta cresce: secondo GfK, nel 2024 le vendite di telefoni “senior” sono salite del 12% rispetto all’anno prima. E la tendenza continua.
Telefono per anziani: cosa serve davvero
Entrando in un negozio di elettronica o sfogliando online, si nota subito la scelta ampia. Tasti grandi, volume alto, funzioni SOS sono le caratteristiche più richieste dagli over 65, spiega Marco Bianchi, responsabile vendite di Unieuro a Milano: “I nostri clienti vogliono cose semplici e sicure. Il tasto SOS ormai è indispensabile”.
Tra i modelli più amati ci sono il Qubo GSM e il Brondi Amico Supervoice. Entrambi puntano su un’interfaccia facile e una tastiera con tasti ben visibili. Il Qubo, per esempio, ha uno schermo da 2,4 pollici con caratteri grandi e un pulsante SOS che chiama fino a cinque numeri salvati in caso di emergenza. Un dettaglio che conta, soprattutto per chi vive da solo.
Praticità e sicurezza: i modelli da non perdere
Nel 2025 tengono banco anche l’Uleway G340D e il Panasonic KX-TU446EXB. Il primo è un modello a conchiglia con doppio display, tasti grandi e memoria espandibile fino a 16 GB. Il Panasonic si fa notare per la compatibilità con gli apparecchi acustici e la batteria che può durare fino a 600 ore in standby, un vantaggio per chi dimentica spesso di ricaricare.
Ci sono anche modelli più leggeri e compatti, come il Brondi Stone+, che pesa solo 87 grammi e ha un LED di notifica esterno. La tastiera gommata in rilievo rende facile l’uso quotidiano. “Mio padre non ha mai usato uno smartphone – racconta Laura, 42 anni, incontrata in un centro commerciale di Torino – ma con questo telefono riesce finalmente a chiamare senza problemi”.
Le funzioni che contano davvero
Il tasto SOS è ormai un must. Premendolo, il telefono chiama in sequenza i numeri di emergenza salvati e spesso manda anche un SMS. Alcuni modelli, come il G180 Senior di Uleway, permettono di personalizzare la funzione con messaggi vocali o la posizione GPS.
Il volume alto è un altro punto chiave: molti telefoni sono fatti per funzionare con apparecchi acustici (certificati M4/T4), così l’audio è più chiaro. La base di ricarica, presente in molti modelli, evita la fatica di infilare piccoli cavi USB. Basta appoggiare il telefono e parte la carica.
Forme e connettività: cosa scegliere
La forma del telefono dipende da come lo si usa. I modelli “candybar” (quelli classici, a blocco unico) stanno lasciando spazio ai “clamshell” (a conchiglia), molto apprezzati perché proteggono lo schermo e hanno display esterni facili da leggere. Chi vuole qualcosa in più può puntare su smartphone semplificati, con icone grandi, menu snelli e funzioni come WhatsApp o videochiamate.
Sul fronte della connettività, il 4G VoLTE è ormai indispensabile, soprattutto dopo lo spegnimento delle reti 3G in Europa. I telefoni più nuovi hanno spesso doppia SIM e slot per espandere la memoria con microSD.
Come scegliere il telefono giusto
Gli esperti dicono di guardare a pochi dettagli essenziali: tasti grandi, schermo leggibile anche sotto il sole, volume che si può alzare e funzioni rapide come la torcia o la chiamata veloce. Importante anche che il telefono funzioni con le SIM attuali (micro o nano) e che si possa aumentare la memoria.
“Non serve spendere tanto – spiega Andrea Rossi, tecnico specializzato – l’importante è che il telefono sia adatto alle vere esigenze della persona”. In pratica: meglio pochi fronzoli, ma funzioni chiare e semplici.
Il mercato 2025: attenzione a reti e app
Un ultimo punto riguarda la compatibilità con le reti mobili. Molti vecchi telefoni GSM potrebbero smettere di funzionare nei prossimi anni. Meglio scegliere modelli che supportano almeno il 4G. Chi vuole restare in contatto con WhatsApp o email può optare per i nuovi feature phone con app integrate, senza passare a uno smartphone completo.
In sintesi, il miglior cellulare per anziani nel 2025 è quello che punta su sicurezza, facilità d’uso e autonomia. Un piccolo investimento che può cambiare davvero la vita di chi vuole restare sempre connesso con i propri cari, senza complicazioni.
