Ethereum nel mirino delle balene: il mercato scommette su un nuovo rally

Whale OG

Dopo il BTC sarà il turno dell' Ethereum?-cryptohack.it

Franco Vallesi

20 Settembre 2025

Dopo aver venduto 36.000 BTC per ETH ad agosto, la whale OG torna in azione: altri 1.176 BTC in movimento verso il DEX Hyperliquid.

La balena più discussa del 2025 riaccende i timori di una nuova rotazione da Bitcoin a Ethereum: un pattern speculativo che il mercato conosce bene.

Dopo settimane di silenzio, torna a farsi sentire la whale OG che ad agosto aveva smosso il mercato vendendo 36.000 BTC per acquistare quasi 900.000 ETH. Il protagonista anonimo della più grande operazione di rotazione da Bitcoin a Ethereum mai osservata nel 2025 ha ripreso a muoversi. E lo fa ancora una volta passando per Hyperliquid, la piattaforma DEX che sta rivoluzionando la DeFi grazie al supporto del bridge nativo di Unit.

Secondo i dati tracciati da Lookonchain e CryptoQuant, nelle ultime ore l’entità ha trasferito 1.176 BTC (pari a $128 milioni) su Hyperliquid, senza però finalizzare ancora nessuna vendita. Una mossa che lascia presagire l’inizio di una nuova rotazione tra le due principali criptovalute, in un momento in cui Ethereum sta tornando ad attirare grandi flussi, anche grazie a un ritrovato appetito per il rischio.

Da letargo a dominatore di mercato: il ritorno della whale che aveva scioccato agosto

La prima volta che il mercato aveva notato questa whale era stato a inizio agosto 2025, quando alcuni indirizzi dormienti dal 2017 avevano iniziato a scaricare BTC in maniera sistematica. In pochi giorni vennero mossi 36.000 BTC per un controvalore di $4 miliardi, utilizzati poi per acquistare 886.000 ETH.

Da allora, l’indirizzo principale associato all’entità è rimasto silente, probabilmente in attesa di una maggiore chiarezza macroeconomica dopo le tensioni sulle decisioni della Federal Reserve. Oggi, con i tassi USA prossimi al taglio previsto entro novembre e una dominance di Bitcoin in leggera flessione, il contesto sembra nuovamente favorevole per una rotazione.

BTC
Dopo la vendita di 36.000 BTC per comprare ETH, cosa dobbiamo aspettarci?-cryptohack.it

Il nuovo spostamento è avvenuto attraverso Unit Bridge, un sistema che consente il trasferimento di BTC nativi su Hyperliquid, evitando l’uso di versioni wrapped, riducendo i costi e migliorando la velocità delle transazioni. Un dettaglio tecnico, certo, ma che spiega perché una whale di queste dimensioni preferisca i DEX moderni agli exchange tradizionali o ai canali OTC.

I numeri della whale: 49.674 BTC ancora in portafoglio, $2,4 miliardi pronti al trade

Secondo Nansen e CryptoQuant, l’entità detiene ancora 49.674 BTC, pari a $5,7 miliardi, suddivisi su più wallet. Non tutti i BTC sono attivi, ma uno degli address principali su Hyperliquid contiene 20.996 UBTC, la versione tokenizzata di Bitcoin utilizzata sulla piattaforma, per un valore pari a $2,4 miliardi.

Questa somma, per quanto gigantesca, non rappresenta un problema immediato per il mercato. Gli order book di Hyperliquid mostrano una profondità sufficiente a reggere vendite anche di questa entità: una vendita totale di 20.996 BTC causerebbe un impatto sul prezzo inferiore all’1%, almeno a livello tecnico. Ma è chiaro che l’effetto FUD psicologico tra i trader potrebbe avere ripercussioni ben più ampie.

Gli analisti concordano: non è un caso che la whale abbia scelto nuovamente Hyperliquid. La piattaforma ha dimostrato di poter sostenere volumi da istituzionali e si è imposta come nuovo riferimento per il trading decentralizzato ad alto livello.

Ethereum resta il target: le balene accumulano mentre il mercato si distrae

A oggi non è stato ancora confermato che l’operazione abbia l’obiettivo di convertire i BTC in ETH. Ma le analisi on-chain suggeriscono che il comportamento ricalca esattamente lo schema di agosto. In assenza di un meccanismo di off-ramp da Hyperliquid verso valute fiat, e vista la profondità del mercato ETH, è altamente probabile che anche stavolta si proceda con un nuovo maxi-swap verso Ethereum.

A confermare questa tendenza è anche il comportamento di altre balene. Sempre secondo Lookonchain, nelle stesse ore due indirizzi non collegati alla whale OG hanno spostato rispettivamente 5.297 ETH e 13.322 ETH da exchange a wallet privati, suggerendo strategie di accumulo in corso.

Secondo le proiezioni di Polymarket, il 25% degli operatori scommette su un ETH a $7.000 entro la fine dell’anno, segno che il sentiment resta moderatamente bullish nonostante il calo d’entusiasmo visto dopo metà agosto.

Cosa ci dicono questi movimenti: outlook e scenari per BTC e ETH

Il ritorno in scena della whale OG va letto come una mossa speculativa perfettamente in linea con il ciclo attuale del mercato crypto. Bitcoin, pur rimanendo resiliente, soffre il calo di interesse istituzionale e un open interest stagnante intorno agli $82 miliardi. Molti holder di breve periodo hanno continuato a vendere su forza, in attesa dei prossimi eventi macro.

Ethereum, invece, sembra catalizzare nuova attenzione. Nonostante molte società che avevano acquistato ETH a inizio anno viaggino oggi con MNAV negativi, il sentiment resta positivo, alimentato proprio da queste rotazioni visibili e tracciabili on-chain.

Il nuovo movimento della whale OG è solo l’ultima conferma che le dinamiche speculative nel mercato crypto non dormono mai. Se da un lato la DeFi si evolve rendendo tutto più accessibile, dall’altro le balene continuano a giocare partite miliardarie invisibili agli occhi degli utenti retail. E quando si muovono, il mercato le segue. O le teme.

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