Bitcoin come oro 2.0: i gemelli Winklevoss tornano sotto i riflettori e rilanciano la previsione da 1 milione di dollari.
La quotazione in borsa di Gemini, uno dei più noti exchange americani di criptovalute, ha riportato sotto i riflettori Tyler e Cameron Winklevoss, già protagonisti della scena tech fin dai tempi di Facebook. E stavolta non si è parlato solo di finanza tradizionale, ma anche di visioni a lungo termine sul futuro delle criptovalute, in particolare di Bitcoin.
Con toni decisi e ambiziosi, i due co-fondatori hanno ribadito una previsione che continua a dividere gli analisti: Bitcoin arriverà a 1 milione di dollari. Un’affermazione che non è certo nuova nel panorama crypto, ma che, fatta in un momento di grande visibilità mediatica, riapre il dibattito su quanto questa soglia possa essere realistica — e soprattutto quando potrebbe essere raggiunta.
Il nuovo scenario post-IPO: Bitcoin come oro digitale e il traguardo del milione
Il palco era quello della CNBC, emittente finanziaria tra le più influenti al mondo. Durante un’intervista, i gemelli Winklevoss hanno sottolineato ancora una volta la loro convinzione: Bitcoin rappresenta la naturale evoluzione dell’oro, un asset destinato non solo a conservarsi nel tempo, ma a crescere con forza.
Secondo quanto dichiarato, BTC non solo supererà i massimi storici, ma potrebbe moltiplicare per dieci il proprio valore attuale, arrivando così alla fatidica cifra tonda da 1 milione di dollari. Un traguardo che, a detta dei due imprenditori, sarà possibile solo se il Bitcoin riuscirà a sostituire l’oro come bene rifugio globale.
La previsione non arriva nel vuoto: nelle ultime settimane, anche altri nomi importanti del settore hanno parlato di cifre simili. Arthur Hayes (BitMEX), Brian Armstrong (Coinbase) ed Eric Trump, in diverse occasioni, hanno spinto verso una narrativa ultra-ottimistica per il futuro della prima criptovaluta per capitalizzazione.
Tuttavia, l’affermazione che “Bitcoin distruggerà l’oro”, attribuita a Gemini, è stata leggermente forzata da alcune testate. In realtà, i Winklevoss hanno parlato di un sorpasso graduale, definendo il Bitcoin come “oro 2.0“, e suggerendo che siamo appena all’inizio di una nuova fase del mercato.
“Pensiamo davvero che ci sia un 10x semplice da qui,” ha detto Tyler Winklevoss. “Crediamo che tra dieci anni guarderemo a questo momento e diremo: ‘era solo l’inizio’.”
Non un sistema di pagamento, ma un bene da conservare nei portafogli
Nonostante il tono fortemente rialzista, c’è stato anche spazio per un importante distinguo. Per i gemelli Winklevoss, Bitcoin non è una valuta da usare per le transazioni quotidiane.
“Non paghi un caffè con l’oro,” ha osservato Cameron Winklevoss, chiarendo che la funzione di Bitcoin non è quella di sostituire le valute fiat nelle spese comuni, ma piuttosto quella di rappresentare una riserva di valore globale, al pari — o oltre — dell’oro.
Una posizione che rispecchia anche la linea adottata da grandi player istituzionali come BlackRock, che continuano a spingere verso una visione di Bitcoin come asset strategico da detenere nei portafogli, non come mezzo di pagamento quotidiano.
Il dibattito è tutt’altro che chiuso. Da un lato ci sono gli entusiasti del “Bitcoin moneta globale”, che sperano in un futuro in cui si pagheranno bollette, spese e salari con Satoshi. Dall’altro, c’è chi vede nel BTC solo una cassaforte digitaledestinata a rimanere inaccessibile, a meno di emergenze economiche.
Nel frattempo, la capitalizzazione di mercato di Bitcoin continua a salire, i fondi ETF si moltiplicano e le banche centrali guardano con attenzione — e in alcuni casi con timore — a questa nuova forma di riserva decentralizzata.
Il traguardo del milione di dollari non è più solo una fantasia da forum underground, ma una possibilità discussa apertamente nei canali finanziari globali. Se e quando accadrà, però, resta ancora tutto da scrivere.