Analisi Solana Dicembre 2025: Livelli Chiave e Previsioni dopo la Perdita del Canale Laterale

Cristina Manetti

21 Dicembre 2025

Milano, 21 dicembre 2025 – Dopo settimane di calma apparente, la criptovaluta SOL di Solana ha rotto il canale laterale che la teneva bloccata dall’inizio di dicembre. Un segnale che, secondo addetti ai lavori e analisti, apre una nuova fase di incertezza per chi investe e fa trading. Ora in molti si chiedono quali saranno i livelli da tenere d’occhio nelle prossime settimane.

SOL rompe il canale laterale: cosa succede adesso

La mattina del 20 dicembre, intorno alle 10, un movimento al ribasso ha spinto SOL fuori dalla fascia tra 75 e 80 dollari, area considerata fino a poco fa un supporto solido dagli esperti. “La rottura di questa zona non è passata inosservata: le vendite si sono fatte più intense appena è stato superato il limite dei 75 dollari”, spiega al telefono Marco Signorini, analista di Digital Finance Lab. Nel pomeriggio c’è stato un parziale rimbalzo con la moneta che è tornata sopra i 72 dollari intorno alle 16, ma senza segnali chiari di inversione.

Secondo i dati di CoinMarketCap, nelle ultime 24 ore il volume degli scambi è salito del 18%. Un classico quando si rompe un livello tecnico importante: molti hanno scelto di ridurre l’esposizione almeno per il momento. “Il mercato cerca una nuova direzione,” ammette Signorini, “ma la volatilità resta alta.”

I livelli da tenere sotto controllo dopo il calo

Ora gli occhi sono puntati sul livello dei 68 dollari, che rappresenta il prossimo supporto cruciale. “Se dovesse cadere anche questa soglia,” avverte Luisa Merlini, trader indipendente e collaboratrice di Cripto24h, “potremmo vedere un ritorno verso l’area 62-60 dollari già entro Natale.” Se invece ci sarà un rimbalzo, la prima resistenza da superare si trova tra 77 e 79 dollari, zona già testata a metà dicembre.

Non tutti però guardano solo ai grafici. Alcuni sottolineano come i movimenti di Solana siano influenzati anche da fattori esterni: dai movimenti generali del mercato alle notizie su nuovi progetti DeFi basati sulla sua blockchain. “Gli algoritmi seguono i livelli tecnici, ma il sentiment resta molto legato alle news,” osserva Merlini.

Investitori retail e istituzionali: umori contrastanti

Nella chat Telegram “Solana Italia”, con oltre 8mila iscritti, le prime ore del calo hanno scatenato commenti preoccupati. “Sto pensando se uscire e rientrare più avanti,” scrive un utente, mentre altri condividono screenshot con stop loss piazzati a 70 dollari. Sul fronte istituzionale la prudenza è d’obbligo: vari fondi specializzati, tra cui CryptoBridge Asset Management, hanno annunciato una riduzione dell’esposizione su SOL nei report pubblicati ieri sera.

Secondo CryptoQuant, le riserve di SOL sugli exchange principali sono aumentate del 5% rispetto alla settimana scorsa. “È un segnale che molti stanno spostando i token dai wallet privati agli exchange,” spiegano nella nota ai clienti.

Analisti divisi: rimbalzo o nuovi minimi?

Nelle sale trading online le opinioni sono divise. C’è chi punta a un rimbalzo tecnico sopra i 70 dollari nei prossimi giorni; altri temono che la rottura del canale laterale possa portare a una nuova discesa durante le festività, complici anche la scarsa liquidità tipica di fine anno.

“Solana resta una delle blockchain più usate per NFT e progetti DeFi,” ricorda Signorini, “ma nel breve periodo bisogna guardare soprattutto ai livelli tecnici.” Solo se riuscirà a stabilizzarsi sopra quota 77 dollari si potrà parlare di una ripresa più netta.

Gli investitori aspettano segnali chiari. Nel frattempo su Discord e X (ex Twitter) aumentano le richieste di aggiornamenti live e analisi dei grafici. In questa fase delicata – dove contano più le notizie dell’ultimo minuto che le previsioni a lungo termine – è fondamentale seguire con attenzione i livelli chiave e tutto ciò che arriva dal mondo blockchain. La fiducia degli operatori sembra ora sospesa fra attesa e prudenza.

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