Milano, 8 dicembre 2025 – Oggi Ripple (XRP) è stato protagonista nei forum finanziari, tra le criptovalute più chiacchierate, mentre i mercati digitali hanno aperto all’insegna della volatilità e segnali contrastanti, soprattutto tra operatori italiani ed europei. Nella fascia mattutina, tra le 9 e le 11, il prezzo di XRP si è mosso tra 0,67 e 0,71 dollari, con variazioni minime ma capaci di attirare l’attenzione sia dei piccoli investitori sia dei fondi istituzionali. Il motivo? Una serie di aggiornamenti tecnici e dichiarazioni pubbliche che hanno riacceso l’interesse sulla piattaforma e sul suo ruolo nei pagamenti internazionali.
Ripple XRP: come si muovono i mercati e cosa cambia negli scambi
Il dato più atteso era quello dei volumi di scambio. Secondo CoinMarketCap, nelle ultime 24 ore le transazioni su XRP hanno quasi raggiunto 1,2 miliardi di dollari, con uno scambio intenso soprattutto tra Europa e Stati Uniti. Analisti come Luca Gagliardi di Milano Finanza ricordano come “l’interesse verso le altcoin va a ondate, ma nel caso di Ripple pesa molto la battaglia legale negli USA”. E proprio stanotte la SEC americana ha diffuso nuovi aggiornamenti sulla lunga causa che coinvolge l’azienda fondata da Chris Larsen.
I commenti sui social – Reddit, Twitter/X, Telegram – ieri sera raccontavano una crescita della fiducia tra gli utenti retail italiani, anche se non mancano dubbi sulla regolamentazione futura. “Se arriva una sentenza a favore di Ripple, il prezzo potrebbe raddoppiare in poche settimane”, ha scritto un utente del canale CryptoItalia alle 23:20. Al momento, spiegano i responsabili di Bitpanda Italia, il sentiment resta “prudente e in attesa”.
La sentenza SEC che può cambiare tutto
Il nodo è sempre quello: la disputa con la Securities and Exchange Commission. Dal dicembre 2020 la causa per la presunta vendita illecita di titoli non registrati tiene in bilico il destino di XRP nelle aule giudiziarie. Fonti statunitensi – citate da Reuters stamattina – ipotizzano una decisione definitiva entro marzo 2026. Un’attesa lunga che però non blocca i prezzi. “Ogni voce genera improvvisi picchi”, ammette Roberto De Vito di CriptovaluteOggi.it. Negli ultimi quindici giorni ogni rialzo è stato seguito da vendite rapide per incassare.
Nel mirino restano le parole degli avvocati di Ripple e le reazioni del CEO Brad Garlinghouse, che ieri su Bloomberg TV ha detto: “Crediamo nella trasparenza e nel rispetto delle regole”. Una frase rilanciata anche dal profilo social ufficiale dell’azienda alle 18:37.
Le nuove alleanze bancarie puntano all’espansione internazionale
Intanto Ripple non si ferma e stringe nuove collaborazioni nel settore bancario. Oggi pomeriggio è arrivata la conferma dell’accordo con Banco Santander Spagna per testare l’integrazione del protocollo RippleNet nei trasferimenti internazionali. In una nota diffusa dalla banca alle 15:25 si parla della volontà di ridurre i tempi delle operazioni da “due giorni a meno di cinque minuti”.
La notizia ha avuto risalto anche in Italia: “Se questa tecnologia dovesse essere adottata su larga scala in Europa cambierebbe molto il modo di fare bonifici istantanei”, ha detto una fonte interna all’ABI (Associazione Bancaria Italiana). Per ora il test riguarda solo una selezione ristretta di clienti business tra Madrid e Francoforte.
Cosa aspettarsi: rischi e opportunità per chi investe
Sul fronte degli investimenti l’aria resta tesa. Gli operatori più esperti osservano con attenzione i movimenti dei cosiddetti whale – grandi detentori – che negli ultimi giorni avrebbero spostato circa 90 milioni di XRP verso wallet anonimi secondo Whale Alert. Un segnale visto in modo opposto: c’è chi pensa a vendite massicce in arrivo, chi invece a semplici operazioni fiscali prima della fine dell’anno.
“Ripple resta una delle poche criptovalute usate davvero per trasferimenti concreti”, sottolinea Maurizio Callegari del Sole24Ore. Tuttavia il rischio normativo è sempre presente: eventuali nuove restrizioni da parte della SEC o della Commissione Europea sulle stablecoin potrebbero mettere in difficoltà tutto il settore.
In sintesi, oggi come ieri, il destino di Ripple si gioca tra tribunali e banche, dentro conversazioni frenetiche dove ansia e speranza si mescolano. Solo i prossimi mesi diranno se l’attesa sarà stata premiata o se tutto resterà sospeso ancora a lungo.
