Smartphone con Android? No, grazie! I ladri londinesi vogliono solo gli iPhone

Degli iPhone

Degli iPhone | Unsplash @Daniel Romero - Cryptohack.it

Alessandro Bolzani

19 Novembre 2025

Ad alcune persone rapinate è stato restituito lo smartphone proprio perché non era un iPhone. Ma da dove nasce questa preferenza?

Negli ultimi mesi nella capitale britannica si sta diffondendo un fenomeno curioso che sta attirando l’attenzione dei media locali: durante le rapine, molti malviventi stanno iniziando a selezionare con precisione chirurgica quali smartphone sottrarre e quali invece ignorare. Il risultato è paradossale: chi possiede un Android, in diversi casi, se lo vede addirittura restituire subito dopo l’aggressione, come se non valesse lo sforzo del crimine.

Un’ondata di testimonianze sorprendenti

Un’inchiesta del blog locale London Centric ha raccolto numerosi episodi che mostrano una tendenza ormai evidente. A quanto pare, le bande attive in città puntano quasi esclusivamente ai dispositivi Apple, mentre disdegnano apertamente i concorrenti, inclusi modelli Android di fascia alta come i Samsung della serie S25 Ultra.

Storie di furti… con restituzione

Il caso più clamoroso è quello di Sam, circondato da otto uomini che gli hanno sottratto tutto ciò che aveva con sé: macchina fotografica, telefono e persino il berretto. Dopo la fuga, uno dei rapinatori è tornato indietro appositamente per rimettergli in mano il cellulare. Il motivo? “Samsung non ci interessa”, gli avrebbe detto senza mezzi termini.

Una dinamica simile l’ha vissuta Mark, derubato da un uomo in bici elettrica. Il ladro, dopo aver dato un’occhiata allo smartphone appena rubato, lo ha lanciato a terra con disprezzo prima di scappare. Mark ha potuto riprendersi il telefono, confessando di essersi sentito perfino “rifiutato”.

Poi c’è la storia di Simon, che ha evitato un tentato scippo semplicemente mostrando il proprio dispositivo. L’aggressore, rivolgendosi a un complice, avrebbe detto “Phone’s dead, innit”, lasciando intendere che quel modello non valesse nemmeno il tentativo di rubarlo.

Perché gli iPhone valgono più degli Android nel mercato nero

Secondo l’analisi dell’esperto John Gruber, la scelta non dipende dalla diffusione dei vari sistemi operativi: nel Regno Unito iOS e Android sono quasi in equilibrio. La ragione è molto più concreta e legata al valore economico della refurtiva. Gli iPhone, infatti, mantengono una quotazione molto alta anche da usati e sono facilissimi da rivendere rapidamente. I modelli Android, invece, perdono prezzo con più velocità e finiscono per non essere considerati appetibili dai ladri.

A questo si aggiunge un altro fattore determinante: diversi furti sono commissionati da reti criminali organizzate. Come riportato in passato, gruppi specializzati pagano fino a 300 sterline per ogni iPhone ottenuto, per poi inviarli all’estero verso mercati specifici dove possono essere rivenduti a cifre altissime perché privi di limitazioni regionali.

Dove finiscono gli iPhone rubati

Una delle destinazioni principali è la Cina, dove gli smartphone trafugati vengono sbloccati nei centri illegali di Hong Kong. Qui, grazie alla possibilità di accedere liberamente alla rete globale e aggirare la censura, gli iPhone internazionali possono raggiungere prezzi impressionanti, arrivando anche a 4.000 dollari.

Il furto “selettivo” è ormai una realtà

Per le bande londinesi, rischiare un arresto ha senso solo se la refurtiva garantisce un ritorno economico davvero elevato, cosa che accade quasi esclusivamente con i prodotti Apple. Gli smartphone Android, perfino quelli più costosi, non sembrano valere lo sforzo. In certi casi, a quanto pare, non meritano nemmeno di essere portati via insieme al berretto sottratto alla vittima.

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