Molti modelli rallentano a causa delle pubblicità integrate nei menu. La soluzione non è nella tv, ma nel router di casa.
La smart tv è diventata ormai un elettrodomestico comune quanto il frigorifero. Nelle nostre case tutto è “intelligente”: smartphone, orologi, elettrodomestici connessi. Eppure, spesso la promessa di tecnologie più avanzate non si traduce in comodità: succede che un televisore nuovo, dopo poche settimane, sembri già lento e poco reattivo.
Perché la smart tv rallenta
Molti utenti pensano di aver comprato un modello difettoso o datato, ma in realtà il problema non dipende quasi mai dall’hardware. La causa è spesso legata alla pubblicità integrata nei sistemi operativi delle smart tv. Come accade su internet, banner e spot compaiono nei menu o nelle schermate principali, rallentando caricamenti e passaggi da una sezione all’altra. Ogni volta che la tv deve collegarsi ai server pubblicitari, i menu impiegano più tempo per aprirsi, generando frustrazione nell’uso quotidiano. A lungo andare, l’esperienza diventa talmente pesante da spingere molti a pensare di sostituire il televisore con uno nuovo.
Il trucco nascosto: agire sul router
La soluzione non è nella tv stessa, ma nel router. La pubblicità, infatti, arriva da specifici domini online che il sistema operativo della smart tv interroga. Se quegli indirizzi vengono bloccati a livello di router, gli spot non possono più essere caricati sul televisore. In questo modo la smart tv torna a funzionare in maniera fluida, con menu che si aprono rapidamente e senza inutili rallentamenti. È un intervento che richiede un minimo di dimestichezza: occorre identificare i domini da cui provengono le pubblicità e inserirli nella lista dei siti bloccati sul router. Una volta fatto, l’effetto è immediato.
Non è un caso che i produttori non offrano un’opzione interna per disattivare la pubblicità: gli spot rappresentano una fonte di guadagno. Per questo l’unico modo per “liberare” la tv è agire alla fonte della connessione, ovvero il router. Chi ha già provato questo metodo racconta di un miglioramento evidente: la tv carica più velocemente i contenuti, i menu scorrono senza intoppi e l’esperienza d’uso diventa finalmente simile a quella promessa al momento dell’acquisto.