Intelligenza Artificiale

Smart Mirror: lo specchio intelligente che rivoluzionerà l’esperienza d’acquisto

Sta per arrivare uno specchio intelligente che cambierà per sempre le vostre abitudini d’acquisto, ecco di cosa si tratta

Lo Smart Mirror è più di un semplice specchio, ma una vera e propria superficie riflettente interattiva che si basa su tecnologie sofisticate e intelligenza artificiale.

L’obiettivo principale è quello di dare la possibilità ad attività commerciali di poter inserire questi specchi intelligenti nei loro punti vendita, ma con tutta probabilità saranno acquistabili anche da privati. 

Ma cosa sono gli Smart Mirrors e a cosa servono?

Per Smart Mirror si intende uno specchio con particolari capacità.

La superficie riflettente, infatti, è touchscreen e permette una completa interazione con lo strumento: grazie all’ RFID (Radio Frequency Identification), all’intelligenza artificiale e allo IoT (Internet of Things) lo specchio può riconoscere oggetti e persone e rendere l’eventuale esperienza di prova di un capo all’interno di un negozio di abbigliamento estremamente personalizzata e interattiva.

Una nuova esperienza d’acquisto personalizzata – Unsplash – cryptohack.it

Per esempio, può suggerirti e farti vedere indossati gioielli o borse da abbinare e l’acquirente può cambiare colore al vestito che indossa con un semplice tap invece che andare a cambiarsi.

In casa, questi specchi intelligenti possono trasformarsi in veri e propri assistenti e mostrarci il meteo, informazioni sulla preparazione di cibi e molto altro ancora.

In poche parole, si tratta di schermi interattivi che fanno molto di più che restituirci la nostra immagine riflessa ma possono darci informazioni su ciò che stiamo indossando o suggerimenti di utilizzo di prodotti grazie agli RFID contenuti in ciò che stiamo indossando o abbiamo in mano.

Così, il cliente può concludere l’acquisto in autonomia direttamente dallo specchio, rendendo l’esperienza in negozio rapida e comoda come un acquisto online, con il valore aggiunto di poter toccare con mano il prodotto.

Un settore in crescita e con un potenziale elevato

Secondo lo Smart Mirror Global Market Report 2023 il settore degli specchi tecnologici è in crescita e il valore di mercato è passato da 2,82 miliardi di dollari nel 2022 a 3,28 dollari nel 2023 e stando ai pronostici, potrebbe arrivare a 5,58 miliardi di dollari entro il 2028. Insomma, un mercato che sta crescendo in tempi da record.

Al momento diverse catene hanno iniziato a testare le potenzialità di questi specchi all’interno di alcuni punti vendita, come ad esempio Wella e Adidas, mentre H&M ha scelto di sperimentare degli specchi in grado di trasformare i selfie dei clienti in prime pagine di riviste, per farli sentire top model per un giorno.

Online vs In store

L’unico modo per fare in modo che le vendite in store non spariscano del tutto è farle diventare il più possibile rapide e personalizzate come tendono a fare i siti e-commerce. Per farlo bisogna rendere più tech l’esperienza d’acquisto, dando modo ai clienti di essere autonomi e fornendo loro nuovi strumenti in grado di donare un valore aggiunto all’esperienza all’interno di un negozio. 

Tuttavia, i costi elevati di questi specchi per il momento li rendono una scelta intelligente solo per alcune catene o multinazionali che possono ammortare una spesa simile, mentre i punti vendita più piccoli non possono fare altro che attendere e stimare se il vantaggio economico che ne deriverebbe sarebbe superiore alla cifra spesa per poterli installare. 

In conclusione, ad oggi è necessario dare alle persone nuovi stimoli per invogliarle a non ricorrere agli acquisti online ma recarsi ancora in presenza nei negozi e la tecnologia, come sempre, viene in nostro soccorso.

Alessia Barra

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