Milano, 24 novembre 2025 – Fare musica con lo smartphone o il computer non è più un privilegio riservato ai professionisti o agli addetti ai lavori. Oggi, grazie a una serie di app gratuite e facili da usare, chiunque può mettersi a comporre, anche senza alcuna preparazione tecnica. Dalla sala d’attesa di una stazione al tavolo di casa, la tecnologia mette a disposizione strumenti semplici per trasformare le idee in musica. Ma quali sono le app più efficaci e davvero alla portata di tutti?
Le migliori app gratuite per fare musica su Android e iOS
Chi si avvicina per la prima volta al mondo della musica digitale sa bene che scegliere l’app giusta è fondamentale. Su dispositivi Android, una delle più gettonate è Walk Band. Creata da Revontulet Soft Inc., permette di suonare strumenti virtuali come tastiera, chitarra e basso direttamente sullo schermo. L’interfaccia è chiara: basta scegliere lo strumento e iniziare a suonare con i comandi touch. La registrazione è semplice, si attiva cliccando sul classico cerchio rosso in alto a sinistra, e consente di salvare le proprie tracce in pochi passaggi. La versione base è gratuita, mentre alcune funzioni extra si sbloccano con acquisti in-app da 4,99 euro.
Su iPhone e iPad la scelta più diffusa è invece GarageBand, l’app di Apple ormai un punto di riferimento per chi compone in movimento. GarageBand offre una vasta gamma di strumenti digitali e loop pronti all’uso, adatti sia ai principianti sia ai più esperti. Si può lavorare in modalità “Tracce”, per suonare strumenti virtuali, o in “Live Loops”, per creare arrangiamenti usando pattern ritmici. Registrare è questione di un tap sul pulsante rosso, mentre salvare e condividere il brano è semplice grazie al menu “I miei brani”. L’app è completamente gratuita.
App professionali e per collaborare online
Oltre alle app più famose, ci sono anche soluzioni più avanzate o pensate per lavorare insieme ad altri. FL Studio Mobile, disponibile per Android e iOS, offre un ambiente multi-traccia simile ai software professionali per computer. Il prezzo varia: 14,90 euro su Android, 17,99 euro su iOS, con acquisti in-app facoltativi.
Un’altra app in crescita è BandLab, che punta sulla dimensione social: permette di registrare più tracce, usare oltre cento strumenti virtuali e collaborare con altri utenti. BandLab integra anche funzioni basate sull’intelligenza artificiale per suggerire arrangiamenti o creare loop originali. L’app è gratuita, ma alcune funzioni premium si ottengono con abbonamenti da 3 euro al mese.
Per chi si dedica alla musica elettronica o techno, n-Track è una scelta versatile: consente di registrare, mixare e applicare effetti su tracce audio e MIDI. Anche qui, per accedere a tutte le funzioni servono acquisti in-app, a partire da 0,99 euro.
Software per PC e Mac: editing audio senza limiti
Se preferite lavorare al computer, uno degli strumenti più usati è Audacity. Questo software open source – disponibile per Windows, macOS e Linux – permette di registrare, tagliare, mixare e aggiungere effetti alle tracce audio. L’interfaccia è semplice ma funzionale: i menu principali sono in alto, mentre al centro si vede la forma d’onda del brano. Si può salvare il progetto per modificarlo in seguito o esportare il file audio finito.
Tra le alternative più professionali ci sono Adobe Audition (abbonamento da 26,64 euro al mese), Ableton Live (prezzi da 79 euro) e LMMS, gratuito e open source. Questi programmi offrono strumenti avanzati per la produzione musicale, dall’editing multi-traccia agli effetti complessi.
Comporre online: la musica direttamente dal browser
Non tutti vogliono installare app o programmi. Per chi preferisce lavorare dal browser – magari da un computer condiviso o in un luogo pubblico – ci sono servizi come Soundation. Questa piattaforma web consente di creare brani usando più di 700 loop gratuiti e diversi strumenti virtuali. I progetti si salvano automaticamente online, mentre l’esportazione in MP3 o WAV è disponibile anche nella versione gratuita.
Altre soluzioni online da tenere d’occhio sono Amped Studio, un sequencer con editor avanzato (funzioni extra a 5,99 dollari al mese), Noteflight, pensato per scrivere e stampare spartiti (abbonamento da 7,95 dollari al mese) e Soundtrap, una DAW online con beatmaker e migliaia di loop (funzioni premium da 12,29 euro al mese).
Musica digitale: la creatività ora è alla portata di tutti
Le app per fare musica hanno abbattuto tante barriere. Oggi basta uno smartphone o un computer – spesso anche solo una connessione internet – per iniziare a comporre, sperimentare e condividere le proprie idee sonore. Un cambiamento che sta rendendo la musica accessibile a molti, portando nelle mani di chiunque strumenti che solo pochi anni fa erano riservati a studi professionali o a chi poteva permettersi software costosi.
“Non serve essere esperti per cominciare – spiega Luca Bianchi, insegnante di musica digitale a Milano – basta un po’ di curiosità e tempo libero”. E, forse, anche il coraggio di premere “rec” senza paura di sbagliare.
