Milano, 23 novembre 2025 – Sempre più utenti si lamentano di un Windows 10 che impiega troppo tempo ad avviarsi. Un problema che interessa tanto chi usa il computer per lavoro quanto chi lo accende solo la sera per navigare o guardare un film. Ma cosa rallenta davvero l’accensione e, soprattutto, come si può accelerare l’avvio di Windows 10?
Troppi programmi all’avvio: il nemico nascosto del PC lento
Uno dei motivi più comuni è la presenza di troppi programmi che si avviano da soli insieme a Windows. “Spesso non ci si accorge di quanti software partono in automatico”, spiega Marco Galli, tecnico informatico di Milano. Per tagliare fuori quelli inutili, basta aprire il Task Manager premendo Ctrl+Alt+Canc e andare sulla scheda “Avvio”. Da lì si possono disattivare le applicazioni che non servono subito. Galli avverte però: “Non toccate antivirus o driver importanti”. Prima di cancellare qualche voce, meglio informarsi su cosa fa.
Un dettaglio che sfugge spesso: molti programmi, appena installati, si mettono in automatico all’avvio. Tenere d’occhio questa lista aiuta a non appesantire il sistema.
Dischi e manutenzione: quando il problema è nel cuore del PC
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda la deframmentazione del disco, soprattutto se il computer ha un hard disk tradizionale (HDD). Con l’uso, i dati si sparpagliano e questo rallenta tutto. Windows 10 di solito fa la deframmentazione da solo, ma conviene controllare che sia attiva: basta cercare “Deframmenta e ottimizza unità” nella barra di ricerca e verificare la programmazione. Chi ha un SSD, invece, può evitare questa operazione.
“Un disco ordinato fa partire il PC più velocemente e migliora l’uso quotidiano”, dice Chiara Rossi, consulente IT a Torino. In caso di dubbi, meglio lasciare che sia il sistema a gestire tutto.
Attenti ai programmi “miracolosi”: spesso fanno più male che bene
In rete si trovano tanti software che promettono di velocizzare Windows 10, ma gli esperti mettono in guardia. Molti restano attivi in background e, alla fine, rallentano ancora di più. Alcuni possono modificare impostazioni delicate, come il registro di sistema, e creare problemi. “Meglio usare gli strumenti già presenti in Windows o affidarsi a programmi affidabili e gratuiti come BleachBit”, consiglia Rossi.
Ripristinare o cambiare l’hardware: quando serve fare sul serio
Se i rallentamenti arrivano dopo aver installato un nuovo programma o driver, può aiutare tornare indietro usando i punti di ripristino di Windows 10. Così si riporta il sistema a un momento prima del problema, senza perdere i propri file. Se non ci sono punti di ripristino, si può ricorrere alla funzione “Reimposta il PC”, che si trova nelle impostazioni.
Quando il problema è più serio, potrebbe dipendere dall’hardware vecchio. Cambiare un HDD con un SSD fa una differenza enorme: “L’avvio può diventare fino al 70% più veloce”, spiega Galli. Anche aumentare la RAM o cambiare il processore può aiutare, ma bisogna fare attenzione alla compatibilità con la scheda madre.
Registro di sistema: un campo minato per chi non è esperto
Qualche utente più esperto prova a mettere mano direttamente al registro di sistema con l’editor “regedit” per ridurre i tempi d’avvio. Ma è una strada rischiosa. “Un errore può mandare in tilt Windows”, avverte Rossi. Meglio lasciar perdere se non si è sicuri.
Aggiornamenti e file di paging: piccoli dettagli da non ignorare
Gli aggiornamenti automatici a volte rallentano l’avvio e lo spegnimento, soprattutto se si installano proprio in quei momenti. Si può scegliere di sospenderli temporaneamente dalle impostazioni, trovando un momento più comodo.
Infine, il file di paging, che è una memoria virtuale gestita dal sistema, può dare un piccolo aiuto, ma solo in casi particolari. Modificarlo a mano è cosa per chi conosce bene Windows.
In breve, per chi vuole davvero velocizzare l’avvio di Windows 10, il consiglio principale resta controllare i programmi che partono insieme al sistema e, se serve, aggiornare l’hardware più importante. “Non esistono soluzioni magiche”, conclude Galli, “ma con qualche accorgimento si può risparmiare ogni giorno un po’ di tempo prezioso”.
