Milano, 17 novembre 2025 – Oggi guardare i canali TV in alta definizione è diventato normale in molte case italiane. Però, non tutti sanno davvero come ottenere quella qualità superiore. Chi si è trovato davanti a uno schermo con immagini più nitide e colori più vivi, magari da un amico, spesso si chiede: come faccio a farlo anche a casa mia? La risposta è più semplice di quanto si pensi. Basta capire qualche dettaglio tecnico e fare pochi passaggi per migliorare la visione di tutti i giorni.
Come vedere i canali HD sul digitale terrestre
Per guardare i canali HD sul digitale terrestre serve un televisore che supporti almeno la risoluzione HD Ready (720p). Chi usa un decoder esterno deve verificare che anche quello sia compatibile con l’alta definizione. “Ormai quasi tutti i dispositivi nuovi lo sono”, dice un tecnico di un centro assistenza milanese, “ma chi ha apparecchi più vecchi potrebbe dover pensare a un cambio”.
I canali HD si trovano seguendo la numerazione LCN (Logical Channel Number): per esempio, Rai 1 HD è sul tasto 1 o 501 del telecomando, mentre Canale 5 HD si trova al 5 o 505. Ci sono anche Rai 2 HD (2/502), Italia 1 HD (6/506), La7 HD (507) e altri. Attenzione però: in alcune zone la disponibilità può variare un po’.
Quando i canali HD non si vedono: risintonizzare
Non sempre i canali HD appaiono subito nella lista. Se non li trovate, la prima cosa da fare è una risintonizzazione del televisore o del decoder. Basta andare nel menu impostazioni e scegliere la ricerca automatica dei canali. “Se preferite, potete anche farla a mano inserendo le frequenze giuste”, spiega un rivenditore di elettronica in via Torino.
Se dopo la risintonizzazione i canali HD mancano ancora o il segnale è debole, il problema potrebbe essere l’antenna o la posizione geografica. Alcune emittenti trasmettono in HD solo in certe zone. In questi casi, conviene controllare i siti ufficiali o chiamare un antennista.
La parabola e tivùsat: l’HD via satellite
Chi ha la parabola può guardare molti canali HD con tivùsat, la piattaforma satellitare gratuita. Serve solo comprare una smart card e un decoder compatibile. Una volta inserita la card nel decoder o nella CAM del televisore e collegata la parabola, si fa la prima sintonizzazione.
La numerazione su tivùsat è simile a quella del digitale terrestre: Rai 1 HD si trova sul tasto 1 o 101, Canale 5 HD sul 5 o 105, e così via. La lista aggiornata si trova sul sito ufficiale. “Con tivùsat non si paga nessun abbonamento mensile”, ricorda un addetto alle vendite, “solo il costo iniziale della card e, se serve, del decoder”.
Chi invece ha un abbonamento Sky con parabola vede i canali HD automaticamente, purché abbia un decoder compatibile (come Sky Q) e usi un cavo HDMI.
Canali HD in streaming: come e cosa serve
Negli ultimi anni molte emittenti hanno messo i loro programmi anche in streaming, spesso in alta definizione. Per vederli serve una connessione Internet stabile (almeno 7 Mbps in download) e un dispositivo adatto: computer, smartphone, tablet o smart TV.
Se il televisore non è smart, si può usare una Amazon Fire TV Stick o simili, che si collega alla porta HDMI e trasforma qualsiasi schermo in una piattaforma con le app di streaming. “È una soluzione economica e veloce”, racconta un cliente in un centro commerciale di Assago.
Piccoli trucchi per migliorare la visione in HD
Per chi vuole vedere al meglio i canali HD, qualche accorgimento aiuta: controllare ogni tanto la posizione dell’antenna, aggiornare il software del televisore o del decoder, e verificare la velocità della connessione con uno speed test. Se il problema resta – segnale debole, immagini che sfarfallano o canali che spariscono – è meglio chiamare un tecnico.
In poche parole, guardare i canali TV in alta definizione è ormai a portata di mano. Basta sapere cosa fare e seguire pochi passaggi. E se qualcosa non va al primo colpo, spesso basta una semplice risintonizzazione per sistemare tutto.
