Riunione FOMC: 3 Previsioni Chiave degli Esperti su Azioni, Obbligazioni e Criptovalute

Corrado Pedemonti

27 Dicembre 2025

Washington, 27 dicembre 2025 – Stasera Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, parlerà da Washington in un appuntamento molto atteso dagli operatori finanziari. È una data cerchiata con attenzione sui calendari di Wall Street e delle principali piazze mondiali. Arriva proprio a fine anno, in un momento in cui i mercati sono alla ricerca di segnali chiari su come si muoverà la politica monetaria nel 2026. Sul tavolo ci sono tre scenari possibili, secondo analisti e strategist, che potrebbero influenzare in modo diverso l’andamento di azioni, obbligazioni e criptovalute già nelle prossime ore.

Tassi e inflazione: cosa aspettarsi dalla Fed

Il punto cruciale riguarda le prossime mosse sui tassi di interesse. Negli ultimi giorni, alcuni dati sull’inflazione negli Stati Uniti hanno mostrato segnali di rallentamento. Gli investitori osservano con attenzione questi numeri, cercando di capire come reagirà la Fed. Daniel Gallo, chief economist di J.P. Morgan New York, spiega che “il mercato ha già messo in conto almeno due tagli dei tassi entro metà 2026, ma la banca centrale potrebbe frenare un po’ gli entusiasmi”.

Gli esperti discutono soprattutto se Powell adotterà un tono più prudente, insistendo sulla necessità di avere conferme dai dati prima di allentare la stretta monetaria. Oppure – ipotesi meno probabile ma non esclusa – se anticiperà il primo taglio dei tassi già nei prossimi mesi. C’è anche la possibilità che resti fermo su una linea attendista senza dare indicazioni precise né sui tempi né sull’intensità degli interventi futuri.

Azioni: scatta il rally o arriva la pausa?

Le reazioni sulle azioni, soprattutto quelle tecnologiche e cicliche, potrebbero farsi sentire subito dopo il discorso di Powell. Se dovesse far capire che i tassi scenderanno già dalla primavera, “potremmo vedere un mini rally dei titoli growth”, dice Emma Robertson di Morgan Stanley. “I settori più sensibili al costo del denaro come tech e green sarebbero i primi a beneficiarne”. Ieri sera l’S&P 500 ha chiuso a 4.900 punti circa, e Wall Street aspetta conferme.

D’altra parte, se il messaggio sarà più cauto, è probabile qualche presa di profitto e una lieve correzione degli indici. Molti operatori sono pronti a ridurre le posizioni dopo il forte recupero degli ultimi tre mesi. “Molti investitori hanno preferito restare liquidi in attesa di capire meglio cosa farà la Fed”, confida un gestore londinese sotto anonimato.

Obbligazioni: occhi puntati sui Treasury

Nel mondo delle obbligazioni, l’attenzione è rivolta ai Treasury decennali americani. Nelle ultime settimane i rendimenti sono scesi sotto il 3,85%. Se Powell dovesse lanciare segnali più morbidi, è probabile che i rendimenti scendano ancora e i prezzi salgano. Peter Liu, strategist per il fixed income di Citi, sottolinea che “gli investitori puntano su una discesa dei tassi che favorirebbe bond governativi e investment grade”.

Se invece prevarrà un messaggio prudente – senza tagli imminenti o solo nella seconda metà del 2026 – potremmo vedere vendite sui titoli a lunga scadenza e una curva più piatta. Nel frattempo anche il mercato dei corporate bond resta in attesa: “La volatilità potrebbe tornare all’improvviso se le indicazioni saranno poco chiare”, avverte sempre Liu.

Criptovalute: Bitcoin sotto la lente

Il settore delle criptovalute resta sotto i riflettori con Bitcoin che questa mattina si aggira sopra i 43 mila dollari. Le reazioni nel mercato crypto sono spesso più brusche e difficili da prevedere rispetto agli asset tradizionali. Se Powell aprirà alla possibilità di maggiore liquidità – con tagli ai tassi o stop alla riduzione del bilancio della Fed – gli investitori potrebbero tornare a puntare forte sulle principali monete digitali. “Le cripto restano molto sensibili alle mosse monetarie degli Stati Uniti”, ricorda Matteo Dondi di CoinDesk Italia.

Al contrario, se il messaggio sarà improntato alla cautela rischia di frenare la corsa delle criptovalute o addirittura scatenare prese di profitto immediate. In passato è successo spesso: le parole del presidente Fed hanno fatto oscillare i prezzi anche del 10% in poche ore.

Serata decisiva: tutti gli occhi puntati su Powell

La conferenza stampa comincerà alle 21:00 ora italiana. Da New York a Shanghai passando per Francoforte, operatori grandi e piccoli si preparano a una serata fatta di attesa e volumi ridotti fino alle prime dichiarazioni ufficiali. In Borsa si dice che solo dopo le parole di Powell sarà possibile tracciare le prime linee guida per il 2026. In poche parole: i mercati vogliono chiarezza e tempi certi. E stasera sperano proprio in qualche segnale in più sul percorso che la Federal Reserve intende seguire nei prossimi mesi.

Change privacy settings
×