Milano, 25 novembre 2025 – Recuperare messaggi WhatsApp cancellati sembra un’impresa da fantascienza, soprattutto quando si tratta di chat importanti eliminate per sbaglio. Ma non tutto è perduto: con qualche trucco e gli strumenti giusti, si può provare a riportare in vita le conversazioni sparite, sia su Android che su iPhone. Serve un po’ di pazienza e dimestichezza con le impostazioni dell’app, come spiegano gli esperti.
Backup WhatsApp: la salvezza più semplice
Il primo passo è affidarsi al backup automatico. Su Android, WhatsApp salva regolarmente le chat su Google Drive o nella memoria del telefono. “Basta reinstallare l’app e seguire la procedura: se c’è un backup, l’opzione ‘Ripristina’ compare da sola”, racconta un tecnico milanese, incontrato questa mattina in un centro assistenza in via Torino.
Per controllare se il backup è aggiornato, basta aprire WhatsApp, andare su Impostazioni, poi “Chat” e infine “Backup delle chat”. Qui si vede la data dell’ultimo salvataggio. Si può anche decidere quanto spesso fare il backup o se includere i video. Ma attenzione: ripristinando un backup si perdono i messaggi ricevuti dopo quella data.
Su iPhone funziona in modo simile, ma il backup si appoggia a iCloud. Reinstallando WhatsApp con lo stesso numero e ID Apple, l’app offre il ripristino dell’ultimo backup disponibile. “Non si può scegliere una data precisa, si recupera solo l’ultimo salvataggio”, spiega un consulente Apple in corso Buenos Aires.
Backup locali su Android: una rete di sicurezza in più
Non tutti gli utenti Android usano Google Drive. In questi casi, WhatsApp crea dei backup locali dentro la memoria interna del telefono (Android\media\com.whatsapp\WhatsApp\Databases). Qui si trovano file con nomi tipo “msgstore.db.crypt14” o “msgstore-[data].db.crypt14”, utili per recuperare chat precedenti all’ultimo backup su cloud.
La procedura è un po’ più tecnica: bisogna rinominare il file che interessa in “msgstore.db.crypt14” e copiarlo nella cartella Databases. Poi si disinstalla e reinstalla WhatsApp, che dovrebbe rilevare il backup locale e proporre il ripristino. Se invece l’app tenta di prendere i dati da Google Drive, si deve togliere temporaneamente WhatsApp dalle app autorizzate su Google Drive via browser.
“Non è una strada semplice, ma spesso funziona per chi non ha backup su cloud”, racconta un utente esperto che gestisce un forum di supporto Android.
Niente backup? Le app di terze parti non sono la bacchetta magica
Se non ci sono backup, né su cloud né in locale, le possibilità si assottigliano molto. Alcune app come “Recupero foto, recupero video” o “WhatisRemoved+” promettono di recuperare chat cancellate sfruttando le notifiche o scansionando la memoria. Ma gli esperti avvertono: “Sono strumenti non ufficiali, spesso invadenti per la privacy e non sempre efficaci”, dice un docente di informatica dell’Università Statale di Milano.
Su iPhone la situazione è ancora più complicata. iOS limita molto l’accesso ai dati delle app, rendendo quasi impossibile recuperare chat con software esterni. Alcuni programmi per PC o Mac dicono di riuscire a estrarre dati da backup criptati, ma i risultati non sono garantiti e spesso costano.
Messaggi cancellati dal mittente: qualche trucco con le notifiche
Un caso particolare è quello dei messaggi eliminati dal mittente prima che vengano letti. Alcune app permettono di salvare le notifiche e così mostrare almeno parte del messaggio cancellato. “Non è un metodo sicuro: funziona solo se le notifiche non sono state cancellate o bloccate dal sistema”, spiega una sviluppatrice freelance specializzata in sicurezza mobile.
Per evitare di perdere dati importanti in futuro, il consiglio è di attivare backup frequenti e tenere d’occhio le impostazioni di WhatsApp. In alternativa, ci sono servizi che archiviano automaticamente le notifiche delle app più usate.
Privacy e sicurezza: occhio alle app non ufficiali
Gli esperti raccomandano di fare molta attenzione con le app esterne per recuperare dati. “Molte raccolgono informazioni sensibili e mettono a rischio la privacy”, ha avvertito il Garante per la Privacy in una nota di ottobre scorso. La strada più sicura resta sempre quella dell’app ufficiale e dei backup regolari.
In breve: recuperare messaggi WhatsApp cancellati si può, ma quasi sempre solo se c’è un backup recente. Gli altri metodi sono complicati e non sempre funzionano. Insomma, meglio prevenire che correre ai ripari, anche nel mondo digitale.
