Non bastano più antivirus generici: serve un approccio completo e aggiornato per difendere davvero il proprio computer da intrusioni e furti di dati.
Le cronache recenti lo dimostrano: gli attacchi informatici sono in crescita esponenziale, e i bersagli non sono solo le aziende, ma anche utenti comuni. Che tu usi il PC per lavoro, studio o intrattenimento, nel 2025 non puoi più permetterti di ignorare la sicurezza digitale. Ecco perché conoscere le migliori strategie per proteggere il computer dagli hacker è oggi un’esigenza concreta.
Antivirus aggiornati, firewall e VPN: le prime difese da attivare
Il primo passo è dotarsi di un buon antivirus, sempre aggiornato. Chi utilizza Windows 11, ad esempio, può fare affidamento su Microsoft Defender, incluso nel sistema operativo. Ma per una protezione avanzata, esistono anche suite di sicurezza a pagamento, come Surfshark One, che unisce antivirus, VPN, protezione webcam e controllo dei data breach a meno di 4 euro al mese. Sul fronte macOS, ottime soluzioni sono offerte da CleanMyMac X, disponibile anche tramite Setapp, che consente l’accesso a decine di app premium in un unico abbonamento.

Accanto all’antivirus, è essenziale attivare e monitorare il firewall. Windows e macOS ne includono uno, ma strumenti come Windows Firewall Control o LuLu per Mac offrono un maggiore controllo su ogni connessione in entrata o uscita, segnalando comportamenti sospetti da parte dei software installati.
Un altro strumento fondamentale nel 2025 è la VPN (Virtual Private Network), utile non solo per navigare in modo anonimo, ma soprattutto per proteggersi dalle intercettazioni quando si usano reti Wi-Fi pubbliche, come quelle di bar o aeroporti. Tra i servizi più affidabili ci sono NordVPN, Surfshark, ExpressVPN e PrivadoVPN, tutti compatibili con PC, Mac e dispositivi mobili.
Prevenzione attiva: phishing, backup e aggiornamenti costanti
Gli antivirus non bastano da soli se non si presta attenzione ai comportamenti quotidiani. Un esempio classico è il phishing, ovvero l’invio di email truffaldine che contengono allegati infetti o link ingannevoli. Queste email fingono di provenire da banche, corrieri o enti pubblici, e spesso imitano perfettamente la grafica originale. La regola d’oro è: non cliccare mai su link sospetti e non aprire allegati da mittenti sconosciuti.
Un altro aspetto spesso trascurato è l’aggiornamento regolare del sistema operativo e dei programmi. Gli aggiornamenti di sicurezza risolvono vulnerabilità che, se ignorate, possono essere sfruttate dai cybercriminali. Windows 10 e 11 ricevono aggiornamenti mensili, e lo stesso vale per la maggior parte dei software installati. Usa strumenti come il Microsoft Store o siti ufficiali per mantenere ogni programma alla sua versione più sicura.
Inoltre, è fondamentale eseguire regolarmente backup dei dati, in locale (con hard disk esterni) o su cloud. In caso di ransomware — malware che blocca l’accesso al sistema e chiede un riscatto — avere un backup aggiornato significa non perdere dati importanti e non dover pagare nulla.
Infine, usa password complesse per proteggere l’accesso al PC, alle cartelle e ai documenti. In ufficio, in casa condivisa o in luoghi pubblici, lasciare il computer incustodito senza una password è un errore che può costarti molto caro. Aiutati con un password manager integrato nell’antivirus o browser per evitare di dimenticarle.
Sicurezza informatica domestica: attenzione a ciò che scarichi
Un’altra abitudine pericolosa è scaricare software da fonti poco affidabili. In molti casi, i malware vengono nascosti dentro file apparentemente innocui. Evita siti sospetti e preferisci gli store ufficiali, come il Microsoft Store o il Mac App Store. Se proprio devi scaricare un file da un sito non ufficiale, controllalo prima con servizi online gratuiti come VirusTotal, che scansiona ogni file con oltre 70 motori antivirus diversi, oppure con WOT, che ti segnala siti pericolosi in base alle valutazioni degli utenti.
A tutto questo, puoi aggiungere anche un antispyware dedicato. Un programma come Malwarebytes aiuta a rimuovere spyware, browser hijacker e altri software invisibili che potrebbero rubare dati, modificare le impostazioni del browser o rallentare il computer.