Milano, 23 dicembre 2025 – Nel primo pomeriggio di oggi, XRP, la criptovaluta legata a Ripple, ha perso terreno, scendendo sotto la soglia dei 2,10 dollari. Questo nuovo calo ha riacceso l’attenzione di investitori e analisti finanziari, che da giorni seguono con nervosismo l’andamento del token. Ora lo sguardo è tutto rivolto al livello chiave di 2,05 dollari, una resistenza tecnica che, secondo gli operatori di Piazza Affari, potrebbe decidere le prossime mosse del mercato.
XRP traballa sotto i 2,10 dollari: occhio alla resistenza a 2,05
Gli ultimi dati di CoinMarketCap e delle principali piattaforme di scambio indicano che intorno alle 15:00 il prezzo di XRP si aggirava intorno ai 2,08 dollari. La volatilità è cresciuta rispetto ai giorni scorsi. Da inizio settimana il token ha perso circa il 4%, spinto da prese di profitto e da una liquidità più bassa sui mercati americani. Un broker di Bitstamp commenta al telefono: “I volumi stanno calando e gli ordini si accumulano tra 2,05 e 2,12. Solo una chiara spinta sopra questi livelli potrebbe invertire la rotta”.
Nel cuore delle sale trading milanesi l’atmosfera è cauta. Gli operatori dicono che XRP sta facendo i conti con una zona critica di accumulazione. “Molti fondi aspettano segnali più netti prima di tornare in campo – spiega un analista di IG Markets – e il supporto a 2 dollari non dà ancora troppe garanzie”.
Perché XRP perde terreno: meno liquidità e dubbi regolatori
Dietro questa flessione ci sono ragioni strutturali che diversi trader tra Londra e Zurigo sottolineano. Da una parte c’è il solito rimescolamento dei portafogli a fine anno: “Molti asset digitali risentono dei bilanciamenti globali”, osserva un gestore della City. Dall’altra tornano i dubbi su quando si risolverà finalmente la vertenza tra Ripple e la SEC americana. Il timore che Washington possa varare nuove restrizioni blocca le mosse degli investitori più importanti.
Non aiuta nemmeno l’andamento generale del settore cripto: dopo il rally autunnale di Bitcoin ed Ethereum, ora il mercato vive una fase di pausa. “Le criptovalute sono sempre più legate tra loro”, ricorda un report appena uscito di CryptoCompare. Però negli ultimi due giorni la pressione su XRP è stata più forte rispetto alla media.
Tecnica sotto la lente: cosa guardano i trader ora
Gli occhi degli esperti sono puntati sulla fascia tra 2,05 e 2,12 dollari, dove si concentrano molti ordini automatici degli investitori istituzionali. Luca Ferrero, analista finanziario indipendente, avverte: “Se scende sotto i 2,05 potrebbero scattare stop-loss a catena e allora vedremo un ulteriore calo fino a quota 1,98”. Per tornare a respirare serve un recupero netto sopra i 2,15 dollari.
Anche i dati dai derivati confermano questo nervosismo: nelle ultime tre giornate il volume delle opzioni su XRP è cresciuto del 12%. Segnale chiaro che i professionisti stanno aumentando le coperture contro possibili scossoni.
Investitori in allarme: cosa dicono i piccoli risparmiatori
Le oscillazioni non preoccupano solo gli operatori istituzionali. Nei forum italiani dedicati alle criptovalute – come quello su Reddit attivo dalla scorsa estate – gli utenti esprimono timori per questo brusco rallentamento. Marco B., piccolo risparmiatore romano, scrive: “Pensavo salisse almeno fino alla Befana ma ora sto pensando seriamente di vendere se cala ancora”.
Anche la piattaforma Binance ha fatto sapere poco fa che la domanda al dettaglio su XRP nelle ultime 48 ore è calata del 7%. Anche i nuovi wallet attivi sono in frenata rispetto alle settimane passate.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni: tenere d’occhio i 2 dollari
La tenuta del livello dei 2 dollari sarà fondamentale nei giorni che restano prima delle festività. Da lì potrebbe partire la direzione degli investimenti nel primo trimestre dell’anno nuovo. Molto dipenderà da come si evolveranno le notizie dagli Stati Uniti sulla regolamentazione e dai movimenti complessivi del mercato cripto.
Gli analisti raccomandano prudenza: “Fino a quando non ci sarà chiarezza sulle regole sarà difficile vedere un vero rally”, conclude Ferrero.
La partita resta aperta. In un dicembre segnato dall’incertezza, tutti hanno lo sguardo fisso sulla resistenza a 2,05 dollari: lì si gioca davvero il futuro prossimo di XRP, per chi segue il mercato ogni giorno senza staccare gli occhi dal grafico.
