Milano, 24 dicembre 2025 – XRP, DOGE e Solana, tre delle criptovalute più seguite dagli investitori negli ultimi mesi, stanno attirando un’attenzione particolare sulle principali piattaforme di scambio e tra gli analisti del settore. In un mercato che continua a muoversi tra spinte speculative e nuove regole, cresce la curiosità su cosa aspettarsi nei primi mesi del 2026. Per provare a capirlo, si è fatto anche ricorso a modelli avanzati di analisi predittiva, come l’intelligenza artificiale messa a punto da Perplexity. Un aiuto, certo, ma i risultati vanno letti con prudenza e messi a confronto con l’andamento reale.
Criptovalute: una fine d’anno in salita e discesa
Dai dati raccolti nelle ultime settimane sui mercati digitali più importanti – da Coinbase a Binance fino a Bitstamp – emerge un quadro piuttosto variegato per le tre valute. XRP (Ripple), da mesi coinvolta in una lunga battaglia legale con la Securities and Exchange Commission americana, ha oscillato intorno ai 0,57 dollari nella seconda metà di dicembre. Il verdetto della causa è ancora lontano. Però, come spiega Riccardo Sassi di Cryptosmart, “le tensioni sembrano già scontate nei prezzi”. La capitalizzazione parla chiaro: con circa 32 miliardi di dollari al 23 dicembre, XRP resta saldamente nella top 10 delle criptovalute.
La situazione per DOGE (Dogecoin) sembra più influenzata dai soliti “rumors” sui social e dai tweet di personaggi come Elon Musk. Sono proprio questi interventi a far muovere rapidamente il prezzo. Ieri Dogecoin si aggirava intorno agli 0,09 dollari, con una capitalizzazione che sfiora i 13 miliardi secondo CoinMarketCap. Gli operatori segnalano un mercato “liquido ma imprevedibile”, dove i volumi maggiori arrivano nelle ore serali tra New York e Tokyo.
Infine c’è Solana, che nel secondo semestre del 2025 ha mostrato una netta ripresa. Dopo il tonfo causato dall’affaire FTX dell’anno scorso, Solana ha risalito la china fino a stabilizzarsi sopra i 74 dollari nelle ultime sedute. Secondo l’analista Roberto Fabbri, “la blockchain continua a conquistare consensi grazie alla rapidità delle transazioni e alle commissioni molto basse”. Questi sono fattori che attirano sia investitori istituzionali sia sviluppatori indipendenti.
I segnali dall’intelligenza artificiale: indicazioni ma senza certezze
Per capire dove potrebbero andare le cose nel breve termine si è guardato anche ai modelli avanzati. L’intelligenza artificiale Perplexity usa dati storici, sentiment degli utenti e analisi tecnica per elaborare previsioni. Dalle simulazioni del 22 dicembre emerge che XRP potrebbe muoversi in un range stabile tra 0,55 e 0,65 dollari almeno fino alla conclusione del processo negli Stati Uniti. Solo se arriverà una sentenza favorevole si vedono possibilità di rialzi nel breve periodo.
Su DOGE le stime sono più incerte. L’IA avverte che resta molto esposta agli umori esterni e alla volatilità generata dagli influencer — spiega Giulia Altieri di BlockchainItalia — senza eventi forti difficilmente vedremo cambiamenti netti nel trend attuale. Per quanto riguarda Solana invece l’algoritmo suggerisce che la fase positiva potrebbe continuare se rimarrà alto l’interesse su settori come DeFi e NFT nei primi mesi del nuovo anno.
Rischi e opportunità: gli esperti mettono in guardia
Nonostante l’interesse crescente per questi strumenti predittivi basati su intelligenza artificiale, gli esperti raccomandano molta prudenza. “Le proiezioni degli algoritmi aiutano a cogliere tendenze generali ma non sostituiscono l’analisi tradizionale”, avverte Francesco Cioffi dell’Università Bocconi. La storia recente del settore — si pensi al caso Terra/Luna nel 2022 — dimostra quanto sia volatile questo mercato e quanto sia importante tenere sotto controllo ogni sviluppo.
Lorenzo Gatti di Binance Italia conferma: “Solo chi sta attento minuto per minuto può tentare di sfruttare i movimenti veloci”. Il rischio rimane alto. Molti trader preferiscono quindi adottare strategie più prudenti: riducono le posizioni o puntano su portafogli diversificati per limitare i danni. Nel frattempo resta aperto il capitolo regolamentazione: le nuove norme europee su MiCA (Markets in Crypto-Assets) dovrebbero entrare pienamente in vigore nei primi mesi del 2026.
Mercato in bilico: serve prudenza
A poche ore dalla vigilia di Natale, le criptovalute restano uno degli argomenti più caldi tra gli investitori digitali. Le previsioni offerte dall’IA possono essere utili come spunto ma non bastano: vanno sempre accompagnate da un’attenta lettura delle notizie e dei dati reali. L’incertezza sulle cause legali di XRP, la forte dipendenza mediatica di DOGE e la ripresa tecnologica di Solana sono i fattori chiave per capire come si muoverà il mercato nei prossimi mesi. Eppure, tra grafici e numeri che scorrono nelle sale operative di Milano o New York, il consiglio degli esperti è chiaro: serve attenzione ai dettagli perché basta poco — una sentenza o un tweet — per ribaltare tutto ancora una volta.
