Più GIGA all’estero dal 2026: come funzionerà il nuovo roaming zero

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Smartphone | pixabay @Pexels

Alessandro Bolzani

18 Dicembre 2025

Dal 1° gennaio 2026 cambiano ancora le regole del roaming zero in Europa, con effetti concreti per milioni di utenti: più GIGA disponibili quando si viaggia all’estero e un perimetro aggiornato dei Paesi inclusi. Le novità – come riferisce anche alanews.it – sono la diretta conseguenza del regolamento europeo entrato in vigore nel luglio 2022, che ha prorogato il principio del “Roaming Like At Home” fino al 2032, introducendo però una progressiva riduzione dei costi all’ingrosso per il traffico dati.

Più GIGA per navigare all’estero dal 2026

Con l’inizio del nuovo anno, il tetto massimo del costo all’ingrosso per i dati scenderà dagli attuali 1,30 euro a 1,10 euro per GIGA, IVA esclusa. Questo parametro è fondamentale perché determina, in modo indiretto, quanti GIGA ciascun operatore può offrire ai propri clienti quando si trovano in un altro Paese dell’Unione Europea. La riduzione prevista per il 2026 rappresenta il penultimo passo di un percorso avviato nel 2022 e che si concluderà nel 2027, quando il valore si stabilizzerà definitivamente a 1 euro per GIGA, sempre al netto dell’IVA, fino alla scadenza del regolamento fissata al 2032.

Negli anni precedenti il massimale ha seguito una traiettoria costante al ribasso: dai 2 euro per GIGA del 2022 si è passati a 1,80 euro nel 2023, 1,55 euro nel 2024 e 1,30 euro nel 2025. Ogni riduzione ha consentito agli operatori di ampliare, almeno sulla carta, la quantità di traffico dati utilizzabile all’estero senza costi aggiuntivi per i clienti.

Chiamate e SMS: cosa non cambia

Diversa la situazione per chiamate ed SMS, i cui costi all’ingrosso restano invariati. Dal 2025 il regolamento europeo ha fissato un massimale di 0,019 euro al minuto per le chiamate e di 0,003 euro per ogni SMS inviato. Questi valori non subiranno modifiche con il passaggio al 2026, garantendo una sostanziale continuità per quanto riguarda la parte “tradizionale” delle comunicazioni mobili in roaming.

Come si calcolano i GIGA inclusi in Europa

La diminuzione del costo all’ingrosso dei dati incide direttamente sulla formula utilizzata per calcolare i GIGA disponibili in roaming all’interno dell’Unione Europea. Dal 1° gennaio 2026 il meccanismo sarà basato sul nuovo valore di riferimento pari a 1,10 euro per GIGA. In termini pratici, il numero di GIGA utilizzabili all’estero viene ottenuto dividendo il costo mensile dell’offerta, al netto dell’IVA, per 1,10 e moltiplicando poi il risultato per due. È proprio questo passaggio matematico che, con il calo del massimale, consente un incremento automatico dei GIGA disponibili rispetto agli anni precedenti, a parità di prezzo dell’abbonamento.

Nuovi Paesi inclusi nel roaming UE

Accanto alle novità sul fronte dei dati, il 2026 porta con sé anche un ampliamento geografico del Roaming Like At Home. Con il nuovo anno entrano ufficialmente nel perimetro Moldavia e Ucraina, che si aggiungono all’elenco dei Paesi in cui è possibile chiamare, inviare SMS e navigare utilizzando la propria offerta nazionale senza costi extra. Si tratta di un segnale politico oltre che tecnico, che rafforza l’integrazione di questi Stati nel mercato europeo delle telecomunicazioni.

Allo stesso tempo, viene confermata l’uscita definitiva del Regno Unito dalla lista dei Paesi inclusi nel roaming zero. Tutti i principali operatori italiani hanno ormai adeguato le proprie condizioni, e l’ultimo a farlo è stato iliad, che ha rimosso il Regno Unito solo pochi giorni fa.

L’elenco aggiornato dei Paesi “come a casa”

Nel 2026 il roaming senza sovrapprezzi sarà valido in una lista ampia di Paesi e territori europei e associati, tra cui Austria, Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Scandinavia, Europa dell’Est e diversi territori d’oltremare francesi come Guyana, Réunion e Mayotte. Restano inclusi anche Paesi extra UE come Islanda, Norvegia e Liechtenstein, in virtù degli accordi sullo Spazio Economico Europeo.

Il caso Svizzera e le scelte degli operatori

Rimane invece a discrezione dei singoli operatori l’inclusione della Svizzera nel roaming senza costi aggiuntivi. Alcuni, come Vodafone e ho. Mobile, hanno deciso di equipararla ai Paesi UE, mentre altri – tra cui iliad e WindTre – continuano a proporre soluzioni dedicate o opzioni specifiche. Anche nel 2026, dunque, sarà fondamentale verificare le condizioni della propria offerta prima di partire, soprattutto verso destinazioni che non rientrano automaticamente nel perimetro del Roaming Like At Home.

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