Oro in crisi: Bitcoin ed Ethereum sfidano Wall Street e attirano l’attenzione

Oro in crisi: Bitcoin ed Ethereum sfidano Wall Street e attirano l'attenzione

Oro in crisi: Bitcoin ed Ethereum sfidano Wall Street e attirano l'attenzione

Salvatore Broggi

9 Settembre 2025

Negli ultimi anni, il panorama finanziario ha vissuto trasformazioni radicali, caratterizzate dall’ascesa delle criptovalute e da dinamiche complesse nei mercati tradizionali. Sebbene i mercati azionari e quelli delle criptovalute possano apparire simili nei loro andamenti positivi, un velo di incertezza aleggia, lasciando interrogativi su cosa possa accadere in futuro. Le oscillazioni dei mercati non sono completamente prevedibili, ma seguono tendenze e cicli analizzabili.

Andamento crypto nel 2025

Nel 2025, il mercato delle criptovalute si presenta in una condizione complessivamente positiva. Bitcoin, la criptovaluta leader, ha registrato un aumento del 14,30% dall’inizio dell’anno, mentre Ethereum ha mostrato un incremento ancora più significativo del 28,5%. Questi due asset dominano il mercato per capitalizzazione, ma è importante notare che il mondo delle altcoin è molto più variegato. Nella Top 20 delle criptovalute, alcune mostrano segni di ribasso, evidenziando la natura volatili e imprevedibile di questo settore.

Tuttavia, è incoraggiante osservare che, al momento, le prime sei criptovalute per capitalizzazione di mercato sono tutte in territorio positivo. Questo potrebbe essere interpretato come un segnale di resilienza e robustezza del mercato crypto, nonostante le fluttuazioni che caratterizzano i mercati tradizionali.

Tensioni nei mercati

Negli ultimi articoli pubblicati su Criptovaluta.it®, abbiamo spesso messo in evidenza l’importanza di considerare le criptovalute nel contesto più ampio dei mercati finanziari globali. Anche se i sostenitori di Bitcoin potrebbero desiderare di separare il loro asset dal contesto macroeconomico, i dati suggeriscono che le criptovalute non possono essere isolate da eventi e fattori che influenzano i mercati tradizionali. La geopolitica e le condizioni finanziarie globali giocano un ruolo cruciale nel definire la direzione dei mercati.

Focus sull’S&P 500

Per quanto riguarda gli indici tradizionali, l’S&P 500 rappresenta il re indiscusso dell’azionario globale. Analizzando i dati storici, emerge che settembre è tradizionalmente il mese più difficile per questo indice. Questo potrebbe suggerire che gli investitori dovrebbero prepararsi a potenziali correzioni o a un aumento della volatilità in questo periodo dell’anno.

Crypto, dati macro e Federal Reserve

Le criptovalute sono state influenzate anche dai recenti dati macroeconomici statunitensi, come l’aumento della disoccupazione. Questa settimana, gli occhi sono puntati sui dati sull’inflazione, che, secondo le previsioni, potrebbero rivelare un aumento. La Federal Reserve rimane il fulcro delle decisioni che influenzano i mercati. Gli investitori attendono con ansia eventuali tagli dei tassi d’interesse, una decisione che potrebbe già essere stata in parte scontata dai mercati.

Tuttavia, la crescente preoccupazione per un possibile rallentamento dell’economia, aggravato dalle difficoltà di rifinanziamento del debito americano, crea un contesto di incertezza. Questa situazione potrebbe portare a criticità significative, con il rischio di stagflazione che aleggia tra gli analisti e gli investitori.

Il contesto di incertezza e la ricerca di asset alternativi

Il contesto di incertezza ha spinto molti investitori a cercare asset alternativi. Non solo c’è un crescente interesse verso gli ETF, dopo il successo di Bitcoin ed Ethereum, ma la tokenizzazione degli asset reali (RWA) sta guadagnando terreno. Questo sviluppo rappresenta un passo importante verso una maggiore integrazione delle criptovalute nel sistema finanziario tradizionale.

Bitcoin e crypto come asset alternativi

Seppur le criptovalute siano ancora percepite come asset rischiosi, la loro crescente integrazione nei meccanismi della finanza tradizionale suggerisce che potrebbero non subire più le stesse fluttuazioni di volatilità del passato. In caso di recessione o cali nei mercati, è possibile che le criptovalute a maggior capitalizzazione non siano più influenzate dalle vendite impulsive degli investitori “puri” del settore crypto, come accadeva in precedenza. Questo potrebbe rappresentare un cambio di paradigma, in cui Bitcoin ed Ethereum, insieme ad altre criptovalute, iniziano a essere visti non solo come asset speculativi, ma come potenziali riserve di valore e strumenti di diversificazione per gli investitori in un clima economico sempre più incerto.

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