New York, 17 novembre 2025 – ONDO, il token legato a Ondo Finance, è finito sotto la lente di investitori e analisti. In un mercato delle criptovalute sempre più instabile, ONDO emerge come uno dei casi più discussi nel mondo degli asset reali tokenizzati (RWA), per la sua struttura e le prospettive che si aprono. Ma cosa sta succedendo davvero a questo token? E perché il suo andamento interessa così tanto chi segue la finanza decentralizzata?
ONDO Finance: il token che guida le scelte
ONDO nasce come strumento di governance dentro l’ecosistema Ondo Finance. Chi lo possiede può partecipare alle votazioni sulle decisioni strategiche del progetto. Però, come spiega Massimiliano, formatore del settore, “per ora il token ha un’utilità piuttosto limitata”. Oltre alla governance, ONDO serve anche come incentivo per sviluppatori e partner che lavorano sulla piattaforma. Ma, dicono gli esperti, “questo non porta benefici diretti agli utenti”.
Le cose potrebbero cambiare nel 2026, con il lancio della mainnet Ondo. Da quel momento, il token dovrebbe essere usato anche per lo staking e per pagare le gas fee. Funzioni che, se confermate, darebbero finalmente a ONDO un ruolo concreto e potrebbero influire anche sul prezzo. “Solo allora”, commenta un analista, “vedremo se ONDO riuscirà a conquistarsi un posto stabile tra i principali token RWA”.
Tokenomics e le incognite sulla quantità in circolazione
Uno dei temi più caldi riguarda la tokenomics di ONDO. La quantità massima è fissata a 10 miliardi di token, ma oggi in circolazione ce ne sono solo 3,2 miliardi. Questo squilibrio preoccupa una parte della community, soprattutto guardando agli sblocchi previsti nei prossimi mesi. A gennaio 2026 sono attesi circa 2 miliardi di token: 1,6 miliardi per sviluppare l’ecosistema e 320 milioni per gli investitori.
Secondo i dati di TokenTrack, questa situazione potrebbe mettere pressione al ribasso sul prezzo. “Il rischio”, spiega un trader attivo su Coinbase, “è che molti investitori vendano subito dopo lo sblocco, spingendo il mercato verso il basso”. Una dinamica già vista in passato con altri progetti crypto, che richiede attenzione da chi tiene ONDO nel proprio portafoglio.
Mercato in altalena: tra correzioni e speranze
Il 2025 è stato un anno difficile per ONDO. Dopo una buona crescita a fine 2024, con il token sopra i 2 dollari, è arrivata una correzione pesante. I dati di TradingView su Coinbase mostrano che nell’ultimo anno ONDO ha perso circa il 25% del suo valore. Da marzo 2025 il prezzo si è mosso tra 0,70 e 1,10 dollari, per poi scendere sotto questa soglia a fine ottobre.
Ora il supporto principale è intorno ai 0,60 dollari, mentre la resistenza chiave resta a 70 centesimi. “Se perde anche quel livello”, avverte un analista tecnico contattato da alanews.it, “sarà difficile trovare nuovi punti di appoggio: la crescita veloce del token non ha lasciato molti riferimenti”. Al contrario, se torna sopra i 70 centesimi in modo stabile, potrebbe riaprire la strada verso i livelli precedenti.
Cosa aspettarsi da ONDO: rumors e futuro
Oltre a prezzi e quantità in circolazione, girano voci su nuovi possibili usi per ONDO. In particolare, si parla della possibilità che il token venga usato per la redistribuzione degli utili tra gli stakeholder del progetto. Se fosse confermato, sarebbe un segnale forte per gli investitori, sia istituzionali che retail. Al momento, però, non ci sono comunicazioni ufficiali.
Con una capitalizzazione sotto i 2,1 miliardi di dollari, ONDO si piazza al 67° posto tra le criptovalute per valore. Un dato che mostra l’interesse crescente per i progetti RWA, ma che invita anche alla prudenza. “Il vero banco di prova”, conclude un esperto della DeFi, “sarà vedere come il progetto si muoverà dopo il lancio della mainnet e come gestirà i prossimi sblocchi”.
In attesa delle prossime mosse della foundation e delle reazioni del mercato, ONDO resta uno dei token più monitorati nel panorama delle criptovalute legate agli asset reali.
