Milano, 6 dicembre 2025 – Nel panorama in continua evoluzione della tecnologia indossabile, gli occhiali smart Oakley Meta Vanguard rappresentano un significativo passo avanti, soprattutto per gli sportivi outdoor. Con caratteristiche tecniche aggiornate e un’integrazione sempre più fluida con dispositivi sportivi come Garmin, questi occhiali si propongono come un valido alleato per chi corre o pedala, unendo funzionalità avanzate a un design sportivo di alto livello.
Design e caratteristiche tecniche degli Oakley Meta Vanguard
Gli Oakley Meta Vanguard si presentano con un peso contenuto di 66 grammi e un design che richiama gli storici modelli sportivi Oakley, con una lente unica avvolgente e inserti in gomma Unobtainium sulle aste per garantire stabilità anche con sudore e movimento intenso. La certificazione IP67 assicura resistenza a pioggia, polvere e immersioni temporanee, rendendoli adatti a condizioni estreme durante l’attività sportiva.
La fotocamera integrata da 12 megapixel, dotata di lente ultra-wide con angolo di 122 gradi, registra video fino a 3K a 30fps e offre una stabilizzazione software di alto livello, elaborata tramite l’app Meta AI. Questa app, molto curata nell’interfaccia, consente il caricamento automatico e la stabilizzazione dei video, oltre a integrare dati biometrici e di performance provenienti dai dispositivi Garmin. L’integrazione con Garmin è uno degli aspetti più apprezzati: consente di sovrapporre dati come frequenza cardiaca, velocità e potenza direttamente sui video, facilitando la condivisione e l’analisi delle performance.
Quattro sono le varianti di lenti Prizm disponibili: 24K giallo-oro, Road arancione, Black grigio scuro e Sapphire blu specchiato, tutte polarizzate e sostituibili, sebbene il costo dei kit di lenti aggiuntive si attesti intorno agli 85 dollari. Rimane tuttavia una limitazione importante la mancanza di lenti graduate, che restringe la platea degli utenti potenziali.
Funzionalità audio e interfaccia utente
Gli occhiali sono dotati di speaker open-ear potenziati, che garantiscono un audio chiaro e potente anche a velocità elevate, fino a 60 km/h, senza però isolare completamente dai rumori ambientali, elemento cruciale per la sicurezza durante l’attività su strada. L’assistente vocale integrato permette di gestire la riproduzione musicale e le chiamate attraverso comandi vocali, sebbene il riconoscimento funzioni al meglio fino ai 30 km/h, oltre i quali il rumore del vento può comprometterne l’efficacia.
I controlli fisici e touch sono posizionati sul lato destro: due pulsanti fisici per scattare foto o avviare video e un touchpad per gestire volume e riproduzione musicale. Tuttavia, un difetto di design è rappresentato dalla sensibilità eccessiva del touchpad, che può attivare la musica involontariamente quando si indossano o si tolgono gli occhiali, creando un’esperienza frustrante.
Autonomia e limitazioni d’uso
La batteria garantisce un’autonomia dichiarata di circa 9 ore in uso misto, ma in sessioni con registrazioni video frequenti in 3K e musica attiva, l’autonomia si riduce a circa 90 minuti. La custodia rigida, che funge da stazione di ricarica e power bank, aggiunge 36 ore di carica complessiva e supporta la ricarica rapida, ma la mancanza di una porta USB-C direttamente sul device obbliga a utilizzare esclusivamente la custodia per la ricarica, un limite poco pratico soprattutto in viaggio.
Un ulteriore vincolo riguarda il formato verticale obbligatorio per foto e video: per ottenere riprese in orizzontale è necessario togliere gli occhiali e ruotarli manualmente, una scelta progettuale che privilegia l’uso sui social come Instagram e TikTok, ma che risulta poco funzionale per chi utilizza il dispositivo in ambito sportivo.
Nonostante queste criticità, il prezzo di listino di 549 euro risulta giustificato dall’alta qualità costruttiva, dall’integrazione software e dal valore aggiunto che l’esperienza in prima persona offre a corridori e ciclisti. Gli Oakley Meta Vanguard non sostituiscono le action cam professionali, ma rappresentano una soluzione innovativa e pratica per documentare l’attività sportiva senza complicazioni, segnando un punto di svolta nel mercato degli occhiali smart.
