Approfondimenti

L’intelligenza artificiale legge il pensiero? La scoperta dell’Università del Texas

L’intelligenza artificiale compie un nuovo passo in avanti e, questa volta, potrebbe trattarsi di una scoperta davvero importante, soprattutto in ambito assistenziale.

L’Università del Texas, ad Austin, ha condotto uno studio grazie al quale i ricercatori hanno potuto mettere alla prova ancora una volta le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Gli studiosi hanno testato l’efficacia di un nuovo sistema di intelligenza artificiale capace di tradurre il pensiero in testo scritto. Questo sistema, chiamato decodificatore semantico, sarebbe in grado di leggere l’attività cerebrale di una persona nel momento in cui è impegnata a pensare a una storia o a interpretare qualcosa che sta osservando.

Intelligenza artificiale e risonanza magnetica per trasformare il pensiero in testo

Con l’aiuto dell’imaging a risonanza magnetica, il sistema di intelligenza artificiale decodifica il pensiero per poi trasformarlo in un testo continuo e accurato.

Foto | pixabay @geralt

L’esperimento

Il lavoro si basa in parte su un modello di trasformatore simile a quelli che alimentano ChatGPT di Open AI e Bard di Google, si legge in una nota.

I ricercatori, guidati da Jerry Tang, dottorando in informatica e Alex Huth, professore assistente di neuroscienze e informatica presso l’Università del Texas, hanno raccolto attraverso il decodificatore semantico i dati dell’attività cerebrale del campione direttamente nel Centro biomedico dell’Ateneo. Ai partecipanti è stato chiesto di ascoltare un podcast o di guardare un video racconto per alcuni minuti. Una volta terminato, il sistema è riuscito a riassumere con un testo il loro pensiero, legato al contenuto appena ascoltato o visto. Il decodificatore ha lavorato su un numero consistente di informazioni raccolte attraverso uno scanner di risonanza magnetica funzionale (fMRI), legate all’attività cerebrale dei partecipanti.

Grazie a questo studio, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, é stato dimostrato che questo sistema innovativo è in grado di interpretare l’attività cerebrale di una persona mentre ascolta una storia o immagina di raccontarne una nella sua mente.

Una svolta importante per chi soffre di malattie neurologiche

Secondo gli scienziati, la macchina è in grado di captare i concetti chiave per poi trasformarli in un testo che rispecchia il pensiero di una persona. Il nuovo sistema di intelligenza artificiale potrebbe rappresentare una svolta rivoluzionaria, diventando un valido supporto per chi è incapace di comunicare ma è mentalmente cosciente, ad esempio coloro che soffrono di malattie neurologiche.

Foto | pixabay @geralt

I ricercatori hanno specificato che la decodifica semantica funziona solo nei casi in cui ci sia una reale intenzione da parte dei volontari di farsi leggere il pensiero e quindi quando i partecipanti sono effettivamente collaborativi.

Giuliana Presti

Recent Posts

Cybersecurity, cresce il numero degli attacchi in Italia: sono 165 al mese

In Italia preoccupano gli attacchi informatici: i numeri sono raddoppiati rispetto al 2023 e cresce…

9 ore ago

Banche, Colombani confermato alla guida di First Cisl

Roma, 13 giugno 2025 – Nel corso del recente Congresso nazionale della First Cisl, Riccardo…

3 giorni ago

OpenAI posticipa il lancio del nuovo modello open-weights: atteso entro fine estate

Milano, 12 giugno 2025 – Il lancio del nuovo modello di intelligenza artificiale di OpenAI,…

5 giorni ago

Android 16 è disponibile sui dispositivi Pixel: le novità introdotte

La feature più rilevante di Android 16 è la modalità "Protezione Avanzata", pensata per utenti…

6 giorni ago

L’AI di Google sta cambiando il traffico online: i siti di news sono sempre meno visitati

L'AI sta cambiando anche il traffico su Internet: ecco come l'intelligenza di Google sta "affossando"…

6 giorni ago

Qualcomm punta forte sull’IA: acquisita Alphawave per 2,4 miliardi di dollari

L'operazione mira a potenziare la tecnologia per l'intelligenza artificiale e si completa nel primo trimestre…

1 settimana ago