Lanciato da Arbitrum Foundation, DRIP è il nuovo programma di incentivi per la DeFi: 80 milioni di token ARB distribuiti in 20 settimane.
Nel cuore dell’autunno 2025, l’ecosistema Arbitrum lancia una delle campagne DeFi più attese dell’anno. Si chiama DRIP ed è un programma di incentivi pensato per premiare gli utenti che interagiscono con specifici protocolli di lending decentralizzato, offrendo in cambio ricompense in token ARB. Una strategia ambiziosa, con 80 milioni di token messi sul piatto – pari a circa 40 milioni di dollari – per spingere l’adozione e l’efficienza dei money market su Arbitrum. La prima fase si concluderà il 20 gennaio 2026, ma le opportunità sono già numerose.
Come funziona DRIP e perché è definito “il rinascimento della DeFi”
Il programma DRIP nasce dalla collaborazione tra Arbitrum Foundation, Offchain Labs (la società che ha sviluppato la tecnologia di Arbitrum) e il team di consulenti di Entropy Advisors. L’operazione si sviluppa in 4 round, gestiti dalla Season Selection Committee, e ogni “season” dura alcune settimane.

L’obiettivo della Season 1, attualmente in corso, è chiaro: stimolare l’utilizzo dei protocolli di lending e incoraggiare strategie avanzate come il leverage looping, ovvero la riutilizzazione degli asset presi in prestito per generare ulteriori operazioni. In altre parole, si cerca di aumentare l’efficienza del capitale all’interno dell’ecosistema Arbitrum, facendo ruotare liquidità e rendimenti tra le principali piattaforme.
Ogni giorno, il sistema assegna reward aggiuntive per specifiche operazioni effettuate dagli utenti. Chi partecipa accumula yield in modo lineare nel tempo, e può richiedere le ricompense tramite i siti arbitrumdrip.com o merkl.xyz, che funge da infrastruttura di distribuzione.
I protocolli e gli asset eleggibili: dove puntare per ottenere i rendimenti migliori
In questa prima fase, i protocolli partecipanti al programma DRIP sono sei: Aave, Fluid, Dolomite, Euler, Morpho e Silo. Insieme, rappresentano un mercato on-chain da circa 2,5 miliardi di dollari. Ma attenzione: non tutti gli asset sono validi. Il programma ha definito una lista di token ammessi, suddivisi in due grandi categorie:
Derivati di ETH: weETH, wstETH, rsETH, ezETH, gmETH
Stablecoin: sUSDC, USDe, sUSDe, syrupUSDC, RLP, sUSDai, thBILL
Chi desidera massimizzare le ricompense deve quindi verificare con attenzione quali operazioni sono premiate e con quali asset. La sezione “Opportunities” del sito ufficiale mostra in tempo reale le interazioni più redditizie. E qui entra in gioco un aspetto chiave: la concorrenza. Più utenti partecipano a una determinata operazione, più la ricompensa si diluisce. Questo significa che, per ottenere rendimenti più alti, conviene spesso puntare su pool meno affollate, anche se meno note.
Ad esempio, su Aave – la piattaforma più grande e solida – i rendimenti sono più bassi ma più stabili. Invece, su Euler, è possibile ottenere fino all’11,5% di yield totale depositando USDC, grazie anche al supporto del token EUL. Su Fluid e Morpho i rendimenti medi sulle stablecoin si aggirano intorno al 10%, e le strategie di looping possono portare ritorni ancora superiori.
Un caso particolarmente interessante riguarda Morpho, dove è attivo il mercato Syrup USDC/USDC. Qui il tasso d’interesse è negativo (-3,39%), il che significa che gli utenti vengono pagati per contrarre un debito. In pratica, depositando Syrup USDC come collaterale e prendendo in prestito USDC, si ottiene un profitto netto, che può essere reinvestito per replicare l’operazione.
Ovviamente, si tratta di strategie avanzate e con rischi, anche se contenuti. Ad esempio, il rischio di liquidazione si presenta se il valore del collaterale scende sotto al Liquidation LTV del 91,5%. In un mercato tra stablecoin, il rischio è più basso ma non nullo: piccole variazioni di prezzo possono influenzare la sostenibilità del loop.
Per questo è fondamentale monitorare i dati in tempo reale, evitare di esporsi troppo e agire con criterio. Il sito di riferimento, arbitrumdrip.com, offre dashboard dettagliate per ogni operazione e fornisce tool di analisi utili a scegliere dove e quando muoversi.