Milano, 4 dicembre 2025 – Oggi chi si avvicina per la prima volta al mondo delle videocamere digitali si trova davanti a un mercato completamente cambiato rispetto a dieci anni fa. Prezzi più bassi, sensori che fanno un salto di qualità, e una scelta che va dalle compatte tascabili fino alle mirrorless per professionisti. Questa mattina, alle 9.30, nel MediaWorld di viale Certosa si è vista una scena ormai classica in dicembre: Valerio e Chiara, ventenni al primo acquisto, si sono messi davanti agli scaffali confusi. “Cerchiamo una videocamera che vada bene sia per i video delle vacanze che per i social – spiegano – ma ci perdiamo tra centinaia di modelli”. Una domanda che torna spesso, e non c’è da stupirsi: la videocamera resta uno strumento fondamentale per raccontare storie, documentare viaggi e conservare ricordi.
Come scegliere la videocamera giusta
Per chi si avvicina a questo mondo, comprare la prima videocamera digitale significa districarsi tra mille dettagli tecnici. Risoluzione, stabilizzazione, connessioni: nomi e sigle che possono confondere più di quanto aiutino. Meglio il Full HD o il 4K? Sensore grande da un pollice o più piccolo? Ottica fissa o intercambiabile? “Le domande più frequenti sono quasi sempre le stesse – racconta Marco Ferrari, commesso esperto – ‘Mi serve davvero il 4K?’, ‘Quanta memoria devo prendere?’ Dipende molto da cosa vuole farci chi compra”. Per filmare video di famiglia o brevi vlog bastano modelli base tra i 200 e i 350 euro. Chi invece vuole montaggi più complessi – magari con l’occhio già rivolto a YouTube – deve pensare anche all’audio: microfono esterno, ingresso jack e cuffie per controllare il suono.
I marchi e i modelli preferiti
Tra le offerte spiccano sempre i grandi nomi come Sony, Canon e Panasonic. Le Handycam e le mirrorless di fascia media sono le preferite dai neofiti. “Il marchio conta molto – conferma un responsabile della catena Euronics in via Padova – Sony e Canon danno fiducia a chi compra per la prima volta: magari hanno visto video girati da amici o parenti con quelle marche”. Negli ultimi sei mesi le vendite di videocamere compatte in Italia sono cresciute del 7%, dicono i dati GfK. La fascia più attiva è quella tra 250 e 400 euro. Modelli come la Panasonic HC-VX1 o la Canon Legria HF R86 rappresentano scelte ben pensate: display orientabile, zoom ottico 20x e stabilizzazione avanzata.
Funzioni da non trascurare
La stabilizzazione dell’immagine – sia digitale sia ottica – è fondamentale per chi vuole video nitidi anche in movimento. “Basta poco perché i filmati vengano mossi se non c’è un sistema valido”, spiega Filippo Bianchi, videomaker freelance a Milano. Altro aspetto spesso sottovalutato è la durata della batteria: molti modelli base hanno autonomia sotto le due ore di registrazione reale. Poi c’è il capitolo memoria: le schede SD restano lo standard più usato e capiente. “Se viaggiate meglio prenderne subito una da almeno 64GB”, consiglia chi ha già vissuto l’amara sorpresa di finire lo spazio a metà vacanza.
Gli accessori indispensabili
Per quasi tutti gli intervistati in negozio questa settimana treppiede e borsa protettiva sono accessori irrinunciabili. Il costo si aggira intorno ai 50 euro per entrambi. Molti scelgono anche una videocamera con Wi-Fi, comoda per trasferire subito i video su smartphone o PC. Altri puntano su microfoni direzionali (a partire da 40 euro), soprattutto chi fa contenuti social. Le action cam – tipo GoPro – sono amate dagli adolescenti e dagli sportivi: “Le usiamo sulle piste da sci”, racconta Edoardo, studente del liceo Volta.
Negozio fisico o shopping online?
Nonostante il boom degli acquisti su Amazon ed eBay, molti preferiscono ancora comprare in negozio per toccare con mano l’ergonomia, capire peso e dimensioni reali della videocamera. “Si tratta spesso di un acquisto che fai una volta ogni dieci anni – spiega Chiara – quindi non vogliamo sbagliare”. I prezzi online possono essere anche 30-40 euro più bassi a parità di modello, ma l’assistenza dopo l’acquisto resta un fattore da non sottovalutare.
Alla fine arriva il momento della scelta vera: prezzo, sensazione al tatto, consigli del commesso… o forse solo la voglia di iniziare a registrare senza rimandare ancora. In un mare di sigle tecniche e offerte dell’ultimo minuto il primo passo è sempre quello più difficile. Poi sarà la pratica a fare davvero la differenza: trasformare una videocamera dimenticata in un compagno fedele delle storie quotidiane.
