Milano, 26 dicembre 2025 – Le feste sono appena finite, i brindisi e le tavolate sono ormai un ricordo, eppure una domanda torna puntuale: perché è così difficile perdere peso, nonostante tutti i buoni propositi di ogni nuovo anno? A gennaio si parte sempre carichi di speranze, convinti che questa volta sarà diverso. Ma dopo qualche settimana, molti si ritrovano esattamente al punto di partenza. È una situazione che, dicono gli esperti, riguarda almeno una persona su due in Italia.
Dimagrire non è solo una questione di forza di volontà
Chi ha mai provato una dieta lo sa bene: non basta scegliere di rinunciare al dolce o iscriversi in palestra. Il vero problema è restare costanti. “Ricevo pazienti ogni giorno che partono motivati, poi dopo dieci giorni tornano alle vecchie abitudini”, racconta la nutrizionista milanese Francesca Gatti, che nel suo studio di via Cerva segue decine di persone tra i 20 e i 60 anni. La causa principale? “Abitudini consolidate difficili da cambiare e un ambiente sociale che non dà una mano”, spiega la dottoressa.
Non è sufficiente mettersi a dieta per vedere risultati duraturi. Il metabolismo – spesso accusato di ogni fallimento – conta, ma non è l’unico fattore. “Il corpo tende a difendere il peso raggiunto – precisa Gatti – perché considera il dimagrimento una minaccia e rallenta i consumi”. Insomma, secondo gli esperti, non si tratta solo di forza di volontà o mancanza di disciplina.
Perché il corpo sabota la dieta
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda come il corpo reagisce quando si tagliano drasticamente le calorie. “Quando si riduce bruscamente l’apporto calorico – spiega il dottor Michele Riva, endocrinologo dell’Ospedale San Paolo – l’organismo produce più grelina, l’ormone della fame. È un meccanismo per difendersi”. E così, dopo qualche giorno di rinunce, ci si sente più affamati e irritabili. Le tentazioni crescono proprio quando cala la motivazione.
C’è poi la variabilità da persona a persona. Studi pubblicati su riviste come The Lancet mostrano che la predisposizione genetica può pesare fino al 40% sulla capacità di perdere peso. “Alcuni pazienti dimagriscono con relativa facilità”, spiega Riva, “altri devono combattere contro una biologia che sembra remare contro”.
L’ambiente conta più di quanto pensiamo
Spesso si sottovaluta quanto conti l’influenza della famiglia e del lavoro. Mangiare fuori per lavoro, cene con amici, le feste comandate: momenti in cui è difficile seguire le regole. Una ricerca dell’Università Statale di Milano del 2024 su 1.200 italiani tra i 30 e i 50 anni mostra che il 67% ammette di non riuscire a mantenere la dieta quando esce con colleghi o parenti.
Anche le emozioni giocano un ruolo importante. “Il cibo diventa spesso una valvola di sfogo”, osserva lo psicologo Marco Fioretti. Ansia, stress sul lavoro o nelle relazioni sono tra le cause principali degli sgarri: “La consolazione alimentare esiste davvero”, dice Fioretti, “e imparare a gestirla non è semplice”.
Come evitare di fallire: piccoli passi alla portata di tutti
Allora cosa fare per far durare nel tempo i buoni propositi del nuovo anno? Gli specialisti sono chiari: serve fissare obiettivi realistici e su misura. Meglio dimenticare promesse tipo “Da domani mai più dolci!”, puntando invece su piccoli cambiamenti graduali. Per esempio sostituire per una settimana le bibite zuccherate con acqua o aggiungere una passeggiata serale alla routine quotidiana.
È importante anche tenere sotto controllo i progressi. “Scrivere quello che si mangia aiuta a capire meglio le proprie abitudini”, suggerisce Gatti. E oggi la tecnologia può dare una mano: app come MyFitnessPal o Yazio permettono di contare calorie e attività fisica in modo semplice.
Dimagrire resta una sfida comune
In fondo dietro ai mancati risultati c’è un intreccio complesso tra fattori biologici, sociali e psicologici che va ben oltre la sola forza di volontà. Gli esperti invitano a non colpevolizzarsi e a darsi tempo: “Perdere peso in modo stabile richiede mesi, non settimane”, conclude Riva. Forse è proprio la pazienza – più della determinazione del primo gennaio – l’alleata migliore per chi vuole davvero cambiare stile di vita.
