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Le grandi aziende americane includeranno le criptovalute nei loro bilanci dal 2024

Svolta epocale nel mondo della contabilità aziendale americana: gli standard setter contabili USA hanno votato all’unanimità l’introduzione di nuove regole per la rendicontazione delle criptovalute come Bitcoin ed Ethereum nei bilanci delle aziende.

La decisione, che dovrebbe essere pubblicata entro fine anno, potrebbe spianare la strada ai colossi tecnologici come Apple, Amazon e Google per includere Bitcoin e altcoin nei loro bilanci già dal 2024.

Nuovo paradigma nella contabilità di Bitcoin e Criptovalute

Secondo le regole, che dovrebbero essere pubblicate entro la fine dell’anno, le aziende avranno il compito di segnalare la loro partecipazione in criptovaluta al valore equo.

Foto | Pixabay @WorldSpectrum

Questa misurazione cerca di presentare il valore più recente di un asset, tenendo conto anche dei rimbalzi di valore dopo potenziali cali di prezzo.

Si tratta di un cambiamento significativo rispetto alla pratica attuale, che molte aziende e contabili hanno criticato per la sua mancanza di flessibilità.

Christine Botosan, membro del Financial Accounting Standards Board (FASB), ha osservato: “Non capita molto spesso di riuscire a eliminare i costi dal sistema e a migliorare l’utilità decisionale delle informazioni, e questo rende davvero facile votare”. entrambi.” I nuovi standard entreranno in vigore a partire dal 2025, ma le aziende possono optare per un’adozione anticipata.

Jeff Rundlet, responsabile della strategia contabile di Cryptio, ha lodato la decisione, affermando: “È un grande passo avanti per l’intero mercato delle criptovalute. Penso che sia un grande passo verso l’adozione mainstream. Vedo la finalizzazione di questa proposta per aiutare le grandi aziende che forse hanno paura di mantenere le criptovalute in bilancio perché hanno paura delle complessità tecniche.”

Il recente annuncio del Financial Accounting Standards Board (FASB) ha suscitato reazioni nella comunità cripto, e molti lo vedono come un cambiamento epocale nell’adozione aziendale di Bitcoin e di altre criptovalute.

Swan Bitcoin, una voce di spicco nella comunità crittografica, si è rivolta a Twitter per far luce sul significato di questo cambiamento.

In un tweet, hanno delineato i principali punti salienti della notizia: l’introduzione di queste nuove regole contabili rappresenta un momento cruciale per le aziende che hanno investito o stanno pensando di investire in Bitcoin e altre criptovalute.

Il passaggio alla rendicontazione al valore equo significa che le aziende saranno ora in grado di riflettere il valore più attuale dei loro asset Bitcoin, tenendo conto anche dei rimbalzi dopo potenziali cali dei prezzi.

Perché potrebbe essere fondamentale per le aziende

Si tratta dunque di un netto allontanamento dalla precedente mancanza di linee guida specifiche sulle norme contabili statunitensi per le criptovalute.

Foto | Unsplash @Stanislaw Zarychta

Prima di questo cambiamento, le aziende si affidavano alla guida pratica dell’American Institute of CPAs. Questa guida trattava Bitcoin in modo simile ai beni immateriali come marchi o diritti d’autore, un metodo che non consentiva aggiustamenti se il mercato si riprendeva dopo un calo.

Il nuovo approccio alla rendicontazione del valore equo è destinato a fornire agli investitori una visione più trasparente e pertinente della posizione finanziaria di una società riguardo alle sue partecipazioni in Bitcoin. Ciò è particolarmente cruciale in quanto il mercato delle criptovalute è noto per la sua volatilità.

Con queste nuove regole, sia le aziende pubbliche che quelle private avranno il mandato di adottare questi standard per gli anni fiscali che iniziano dopo il 15 dicembre 2024.

Sorprendentemente, potranno scegliere di adottare la regola già nel 2024 (dopo che la regola sarà stata pubblicata al fine di quest’anno), ponendo le basi per l’adozione del Bitcoin come asset di riserva da parte delle aziende entro il 2024.

In termini di obblighi di divulgazione, le aziende saranno obbligate a inserire una voce distinta per le criptovalute nei loro bilanci.

Ciò significa che dovranno rivelare le partecipazioni significative in Bitcoin e le eventuali restrizioni associate nelle note a piè di pagina per ogni periodo di riferimento.

Inoltre, saranno tenuti a fornire informazioni annuali sulle variazioni dei saldi di apertura e chiusura dei loro asset crittografici, classificati per tipologia. Tuttavia, ci sono alcune esenzioni, come le conversioni immediate da Bitcoin a contanti.

Anche la portata delle regole della FASB è degna di nota: copriranno le risorse su registri distribuiti basati sulla tecnologia blockchain e protetti tramite crittografia.

Queste attività sono attualmente etichettate come attività immateriali secondo le norme contabili statunitensi e sono fungibili. Tuttavia, è importante notare che i token non fungibili (NFT), le stablecoin e i wrapper token non sono inclusi in queste regole.

La decisione della FASB di introdurre queste regole arriva dopo un periodo di riluttanza. Il loro cambiamento di posizione può essere attribuito al crescente interesse e agli investimenti nelle criptovalute da parte delle principali società.

Il consiglio ha indicato che continuerà a monitorare da vicino i mercati delle criptovalute, suggerendo che in futuro potrebbero essere introdotte ulteriori regole. Questa mossa è ampiamente vista dagli addetti ai lavori come il giusto primo passo verso l’adozione mainstream.

Data l’importanza di questi cambiamenti, non è inverosimile prevedere che colossi tecnologici come Apple, Amazon o Google potrebbero presto prendere in considerazione l’integrazione di Bitcoin nei loro bilanci, accelerandone ulteriormente l’adozione da parte del mainstream. Il CEO di Apple Tim Cook ha risposto sì alla domanda se nel 2021 possiederà Bitcoin o Ethereum.

Anche altri giganti della tecnologia come Amazon e Google sono attivamente coinvolti nel mercato delle criptovalute con vari progetti. Allora perché il 2024 non dovrebbe essere l’anno in cui una di queste società annuncia la sua strategia Bitcoin?

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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