iOS 26.3 Beta disponibile in Italia: novità su migrazione Android, notifiche smartwatch e sfondi Meteo

Salvatore Broggi

16 Dicembre 2025

Milano, 16 dicembre 2025 – Ieri sera Apple ha messo a disposizione la prima beta di iOS 26.3, concentrandosi su alcune funzioni pratiche che gli utenti hanno chiesto da tempo. La versione, riservata per ora agli sviluppatori iscritti e presto accessibile anche al pubblico beta tester, porta con sé diverse novità concrete. Tra queste spiccano strumenti pensati per chi sta pensando di passare da iPhone ad Android, una scelta che riflette la sempre più accesa competizione tra i due mondi e le esigenze crescenti, soprattutto in Europa.

Passare da iPhone ad Android senza stress: cosa cambia con la beta

La novità più importante riguarda proprio la migrazione dei dati da iOS ad Android. Fino a oggi, spostare messaggi, foto o contatti era un processo macchinoso e non privo di rischi: si rischiava spesso di perdere qualcosa per strada. Con la beta di iOS 26.3, invece, Apple introduce uno strumento guidato che rende tutto più semplice e veloce. Il tool si trova in Impostazioni > Generali > Trasferisci o Ripristina iPhone e offre istruzioni passo passo, collegamenti diretti alle app Google e permette di trasferire messaggi, immagini, video e calendari senza troppi grattacapi.

Un ingegnere Apple a Cupertino, che ha preferito restare anonimo, ha detto: “Abbiamo voluto dare a tutti la possibilità di scegliere senza sentirsi bloccati in un sistema.” Nei forum online le reazioni iniziano ad arrivare: “Finalmente niente più panico quando cambio telefono,” ha commentato Silvia Ferri sul forum italiano MacRumors ieri sera intorno alle 21.30.

Notifiche sugli smartwatch non Apple: arriva il via libera

Un altro passo avanti della beta di iOS 26.3 è la possibilità di inoltrare le notifiche direttamente sugli smartwatch compatibili, non solo quelli Apple Watch ma anche dispositivi di altri marchi come Samsung Galaxy Watch o Garmin. Una novità attesa da chi usa wearable diversi dal classico orologio Apple. Il sistema ora riconosce questi device tramite Bluetooth LE e invia notifiche senza bisogno di app aggiuntive.

La funzione si attiva nella sezione “Notifiche”, dove si trova un tasto dedicato per abilitare il servizio su dispositivi esterni. Qualcuno che l’ha già provata segnala però qualche problema di stabilità: ci sono piccoli ritardi con alcune notifiche Telegram o quelle bancarie – dettaglio confermato anche dalla documentazione ufficiale pubblicata ieri sera sul sito Apple. Nonostante questo, la strada è chiara: Apple sembra pronta ad aprirsi maggiormente all’ecosistema degli accessori indossabili.

Nuovi sfondi Meteo: un tocco di stile che segue il tempo

Non manca poi un aggiornamento estetico con l’arrivo dei nuovi sfondi Meteo che cambiano in tempo reale a seconda delle condizioni del cielo nel luogo dove si trova l’utente. È un classico approccio alla Apple: mescolare utilità e bellezza in un dettaglio apparentemente semplice ma curato nei particolari. I nuovi sfondi animati sfruttano dati meteo presi dal servizio integrato WeatherKit e variano colori, luci e texture passando dal sole alla pioggia fino alle nuvole.

Alcuni utenti su X (ex Twitter) hanno già dato le prime impressioni positive. Tra loro c’è Carlo Mariani, designer romano: “Gli effetti sono discreti e mai invadenti; le transizioni tra sole, pioggia e nuvole sono davvero ben fatte.” La funzione si può attivare dal menù Sfondo ed è affiancata alle opzioni già disponibili nelle versioni precedenti.

Aggiornamento ufficiale in arrivo entro fine gennaio

Apple non ha ancora fissato una data precisa per il rilascio pubblico di iOS 26.3, ma tradizionalmente il debutto arriva entro fine gennaio 2026. In questa fase di test sono previste correzioni minori per migliorare la stabilità delle novità introdotte e affinare il sistema nel suo insieme. Come sempre, il programma beta raccoglie feedback tramite l’app Feedback disponibile sia per sviluppatori sia per gli utenti iscritti al programma pubblico.

Nel frattempo gli esperti notano come queste modifiche siano un chiaro segnale verso una maggiore integrazione tra dispositivi diversi e sistemi operativi concorrenti. Una richiesta che arriva soprattutto dall’Europa, anche alla luce delle recenti norme UE sulla portabilità dei dati tra piattaforme.

Da Cupertino evitano anticipazioni sulle funzionalità finali della versione definitiva di iOS 26.3 ma il messaggio è abbastanza chiaro: mettere al centro l’uso flessibile e lasciare libertà agli utenti – dentro o fuori dall’universo Apple – è diventato ormai un obiettivo prioritario anche per una realtà tradizionalmente molto chiusa come quella della Mela morsicata.

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