Inviare criptovalute nel 2025 è semplice come un bonifico. Ecco come fare senza errori

Come fare

Nel 2025 ricevere e/o inviare crypto è facile e sicuro-cryptohack.it

Franco Vallesi

7 Settembre 2025

Nel 2025 inviare criptovalute è diventata una pratica quotidiana: ecco come farlo in modo semplice e sicuro anche senza dati bancari. Pagare un amico, aiutare un familiare all’estero o acquistare un prodotto online: le criptovalute oggi si muovono con pochi tap.

L’invio di criptovalute è diventato nel 2025 uno strumento di uso comune, soprattutto tra i più giovani e tra chi vive una vita digitale attiva e senza confini. Una volta considerato un processo complicato, oggi trasferire bitcoin, ethereum o altre valute digitali è semplice come inviare un messaggio su WhatsApp, grazie a wallet intuitivi, app semplificate e opzioni di pagamento immediate.

Ma cosa rende così vantaggioso l’invio di criptovalute rispetto al tradizionale bonifico bancario? E quali sono gli aspetti pratici da conoscere per evitare errori e truffe in una realtà sempre più decentralizzata?

Perché sempre più utenti preferiscono le criptovalute per inviare denaro

A differenza del denaro fiat, ovvero quello tradizionale come euro, dollaro o yen, le criptovalute non hanno limiti geografici. Non serve conoscere l’IBAN né affidarsi a una banca: tutto avviene attraverso la blockchain, in modo rapido, tracciabile e senza rivelare i propri dati personali. Un vantaggio cruciale in un’epoca in cui la privacy finanziaria è una delle preoccupazioni centrali degli utenti digitali.

Nel 2025 i wallet più popolari come MetaMask, Trust Wallet, Binance Wallet e Coinbase consentono di inviare e ricevere criptovalute con un’interfaccia simile a quella di una normale app di pagamento. Per completare la transazione, è sufficiente inserire o scansionare l’indirizzo del portafoglio del destinatario e scegliere l’importo da inviare.

L’indirizzo, una stringa alfanumerica lunga, può essere condiviso tramite QR code per evitare errori. In pochi secondi, il trasferimento viene confermato dalla rete e la somma compare nel wallet del destinatario, senza intermediari né autorizzazioni da parte di istituti bancari.

come funziona
Come inviare in sicurezza senza fare errori-cryptohack.it

L’invio di criptovalute comporta costi di transazione più bassi, in particolare per chi effettua micro-pagamenti o invii frequenti all’estero. Le commissioni variano a seconda della rete utilizzata (Ethereum, Polygon, Solana), ma molte app ora consentono di scegliere la rete più economica e veloce al momento dell’invio.

Anche i tempi di attesa si sono ridotti. Se un bonifico bancario internazionale può richiedere fino a tre giorni lavorativi, le transazioni in crypto si concludono in pochi minuti o addirittura in pochi secondi, in base al traffico sulla blockchain. Questo rende le criptovalute uno strumento pratico per chi lavora in remoto, fa freelancing o ha familiari all’estero.

Un altro elemento distintivo è la possibilità di inviare denaro senza account bancari. In molti Paesi in via di sviluppo, le crypto rappresentano l’unico modo per accedere ai servizi finanziari digitali. E anche nei Paesi avanzati, c’è chi sceglie consapevolmente di non legarsi a un sistema bancario tradizionale.

Le novità del 2025: inviare crypto con l’email e nuovi sistemi anti-errore

Nel 2025 Coinbase ha esteso il suo servizio gratuito che permette di inviare criptovalute a un indirizzo email, anche se il destinatario non ha un wallet. Il ricevente riceve un invito via email e, una volta creato il portafoglio, i fondi gli vengono automaticamente accreditati.

In parallelo, sono stati introdotti nuovi sistemi di sicurezza per prevenire l’invio di fondi all’indirizzo sbagliato. Alcuni wallet, come quelli supportati da Ledger e Trezor, avvertono l’utente se l’indirizzo inserito non corrisponde al formato corretto della criptovaluta selezionata. Ad esempio, Ethereum non può essere inviato a un indirizzo Bitcoin: un errore simile porterebbe alla perdita definitiva dei fondi.

Sul fronte della user experience, sempre più app stanno integrando rubriche di contatti crypto, sistemi di verifica a doppio passaggio e promemoria automatici per le transazioni ricorrenti. Anche la scansione dei QR code è diventata più rapida e affidabile, grazie all’adozione della tecnologia NFC su diversi smartphone.

Una tecnologia semplice, ma non banale: l’educazione rimane fondamentale

Nonostante la crescente facilità d’uso, inviare criptovalute resta un’operazione che richiede attenzione e consapevolezza. La decentralizzazione, infatti, implica anche la responsabilità individuale nella custodia dei fondi. Se perdi l’accesso al tuo wallet o invii denaro all’indirizzo sbagliato, non esiste un numero verde da chiamare: nessuna banca potrà aiutarti.

Per questo motivo, numerose realtà stanno investendo in educazione finanziaria digitale, con corsi online, tutorial interattivi e campagne di sensibilizzazione. Alcuni istituti scolastici in Germania, Olanda e Corea del Sud hanno addirittura integrato moduli su blockchain e crypto wallet nei programmi di educazione civica e tecnologia.

Nel mondo di oggi, sempre più interconnesso e digitale, le criptovalute rappresentano una risposta concreta alla necessità di strumenti finanziari agili, sicuri e universali. E se fino a ieri l’invio di crypto era un gesto da esperti, oggi è un’operazione alla portata di tutti. A patto, però, di non confondere la semplicità d’uso con la superficialità: la nuova finanza richiede consapevolezza, anche quando tutto si riduce a un semplice “tap”.

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