L’attesa per il ritorno ufficiale a Vice City con GTA 6, slittato di recente a novembre del prossimo anno, continua a sembrare interminabile per molti appassionati. Eppure, per chi vuole immergersi subito nelle atmosfere anni Ottanta della celebre città immaginaria, oggi esiste un’alternativa sorprendente. GTA: Vice City è infatti tornato giocabile in una forma del tutto inaspettata: direttamente dal browser, senza installazioni e persino da smartphone, grazie al supporto ai comandi touch.
Vice City torna giocabile senza installazioni
Non serve scaricare programmi, emulatori o file aggiuntivi. È sufficiente accedere a un link dedicato per avviare il gioco istantaneamente. Dietro questa operazione c’è il team DOS Zone, già noto per progetti di preservazione videoludica basati sull’emulazione online. In passato, lo stesso gruppo aveva reso disponibili via browser titoli iconici come Doom, Half-Life: Deathmatch e il primo Grand Theft Auto, dimostrando una particolare attenzione alla storia del medium videoludico.
Un progetto pensato per ogni piattaforma
Poiché l’esecuzione del gioco avviene interamente via web, l’esperienza risulta estremamente flessibile dal punto di vista tecnico. GTA: Vice City può essere avviato su Windows, macOS, Linux, Android e iOS, a patto di disporre di un browser aggiornato. I test effettuati includono anche dispositivi meno convenzionali, come console portatili e tablet, con risultati positivi in termini di stabilità. Anche sugli smartphone è possibile giocare, sebbene i controlli touch integrati possano risultare meno intuitivi rispetto a tastiera, mouse o controller fisici.
L’idea di affrontare un open world complesso come Vice City direttamente da una pagina web potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma la resa complessiva è più solida di quanto ci si aspetterebbe. Il lavoro di ottimizzazione svolto dal team consente di esplorare la città, affrontare missioni e godersi la colonna sonora senza particolari compromessi, considerando il contesto di esecuzione.
Come funzionano i salvataggi di gioco
Uno degli aspetti più interessanti riguarda la gestione dei progressi. I giocatori hanno la possibilità di salvare la partita localmente sul proprio dispositivo, evitando così di perdere quanto fatto durante la sessione. In aggiunta, sfruttando la piattaforma js-dos, è possibile abilitare salvataggi in cloud opzionali. Questa funzione permette di riprendere l’avventura su dispositivi diversi, passando ad esempio dal PC allo smartphone senza dover ricominciare da capo.
I limiti della versione dimostrativa di GTA Vice City
Nonostante l’accessibilità immediata, esiste una limitazione rilevante. La versione disponibile liberamente consente di avanzare nella storia solo fino a un punto preciso: il primo checkpoint significativo situato presso l’Ocean View Hotel. Superata questa soglia, la progressione viene bloccata. Per continuare l’avventura e accedere all’intero contenuto del gioco, è necessario dimostrare di possedere una copia originale di GTA: Vice City.
Per sbloccare il gioco completo, gli utenti devono caricare i propri file di gioco. Questi vengono sottoposti a un controllo tramite codici di verifica, che servono a confermare la corrispondenza con gli asset ufficiali della versione retail. Solo dopo questa procedura è possibile aggirare il limite della demo e proseguire liberamente nella storia di Tommy Vercetti.
La questione legale resta aperta
A questo punto sorge una domanda inevitabile: quanto a lungo resterà disponibile questa versione giocabile via browser? Rockstar Games continua a commercializzare Vice City in diverse edizioni, e la presenza di una versione accessibile online potrebbe non essere vista di buon occhio. Dal punto di vista giuridico, il progetto si colloca in una zona grigia. DOS Zone ha chiarito di non distribuire direttamente materiali protetti da copyright, affidando l’accesso completo esclusivamente ai file forniti dagli utenti.
Nonostante queste precauzioni, non esiste alcuna garanzia che i titolari dei diritti accettino la diffusione del gioco in questo formato. Anche se i file originali non vengono forniti direttamente, la semplice possibilità di giocare a Vice City via browser potrebbe spingere Rockstar a intervenire, come già avvenuto in passato con altri progetti di fan preservation.
Un segnale della potenza dei browser moderni
Al di là dei possibili sviluppi legali, l’aspetto tecnico rimane notevole. Il fatto che un titolo complesso come GTA: Vice City possa girare all’interno di un browser dimostra quanto le tecnologie web siano evolute. Motori di gioco che un tempo richiedevano hardware dedicato oggi possono essere gestiti da una semplice pagina web, aprendo scenari interessanti non solo per la conservazione dei videogiochi, ma anche per il futuro del gaming accessibile.
