Guida definitiva: crea il tuo server personalizzato su ARK

Guida definitiva: crea il tuo server personalizzato su ARK

Guida definitiva: crea il tuo server personalizzato su ARK

Giulio Righi

20 Novembre 2025

Milano, 20 novembre 2025 – Creare un server su ARK: Survival Evolved è una delle richieste più gettonate tra i fan del famoso gioco survival di Studio Wildcard. Il motivo è semplice: poter vivere un’avventura in un mondo pieno di dinosauri insieme agli amici o ad altri giocatori, gestendo in prima persona regole e impostazioni. Tuttavia, tra versioni diverse e piattaforme varie, la procedura non è sempre così semplice come sembra. Qui vi offriamo una guida aggiornata, chiara e pratica, valida per PC, console e dispositivi mobili.

Server dedicato o non dedicato: le differenze che contano

Prima di addentrarci nella guida, conviene capire bene cosa si intende per server dedicato e server non dedicato in ARK. Nel primo caso, si tratta di un computer o di una console usata solo per ospitare il mondo di gioco. Questo significa che altri possono collegarsi in ogni momento, perché il server resta sempre acceso. “Un server dedicato gira 24 ore su 24, ma di solito la macchina che lo ospita non può essere usata per giocare”, spiegano dalla community italiana di ARK. Su PC si possono trovare modi per aggirare questo limite, ma sulle console resta una regola ferrea.

Il server non dedicato è invece gestito da uno dei giocatori che fa da host: gli altri si connettono alla sua partita, ma solo finché lui resta online. “Se chi ospita si disconnette, tutti gli altri vengono buttati fuori”, racconta Marco, 27 anni, appassionato di ARK su PlayStation. Inoltre, c’è un limite alla distanza tra i giocatori e l’host: chi si allontana troppo viene automaticamente teletrasportato vicino al capogruppo.

Come creare un server su ARK per PC

Su PC, la strada più semplice è quella del server non dedicato. Basta andare nel menu principale, scegliere “Host/Locale”, impostare quello che si vuole (difficoltà, mappa, velocità di addomesticamento) e avviare la “Sessione non dedicata”. Un consiglio importante: alzare al massimo la voce “Distanza host tether non dedicato” permette agli amici di muoversi più liberamente senza limitazioni.

Una volta partito il server, si può invitare direttamente chi si vuole tramite il menu “Invita amici” oppure comunicare il nome del server per cercarlo manualmente nella sezione “Entra in ARK”. Il numero massimo di partecipanti è di solito quattro.

Per chi vuole più controllo e stabilità, esiste anche la possibilità di aprire un server dedicato. Qui serve un po’ più di dimestichezza tecnica: bisogna creare file batch (.bat), aprire alcune porte del router (UDP 27015, 7777 e 7778; TCP 27020) e modificare parametri nel file GameUserSettings.ini. “Non è una passeggiata”, ammette Luca, che gestisce uno dei server italiani più noti. “Ma online si trovano guide passo passo per ogni versione del gioco”.

Console: PlayStation, Xbox e Nintendo Switch

Su PlayStation 4 e 5 e su Xbox One e Series X/S la procedura è simile a quella per PC. Dal menu principale si entra in “Host/Locale” e si sceglie tra server dedicato o non dedicato. Però, attenzione: su console il server dedicato richiede una seconda macchina. Questo significa che la console che ospita il server non può essere usata per giocare nello stesso momento. “Serve un’altra console e due copie del gioco”, conferma un tecnico Sony contattato da alanews.it.

Per giocare online serve un abbonamento attivo a PlayStation Plus, Xbox Game Pass o Nintendo Switch Online. Su Nintendo Switch, invece, le possibilità di creare server personalizzati sono più limitate. Si può giocare soprattutto su server ufficiali o affidarsi a servizi esterni a pagamento, ma molti sconsigliano questa strada per problemi di sicurezza e stabilità.

ARK su dispositivi mobili

La versione mobile di ARK – ARK: Ultimate Mobile Edition – disponibile su Android e iOS, non permette di creare server privati direttamente dall’app. Gli utenti possono solo entrare nei server ufficiali o pensare di noleggiare un server tramite servizi esterni. Anche qui, però, la community consiglia prudenza: “Meglio restare sui canali ufficiali”, suggerisce Chiara, moderatrice di un gruppo Telegram dedicato.

ARK: Survival Ascended e le novità

Con l’arrivo di ARK: Survival Ascended nel 2023, la versione rimasterizzata del gioco, le modalità per creare server non sono cambiate molto. Su PC si possono ancora configurare server personalizzati seguendo la wiki ufficiale; su console valgono le stesse regole delle versioni precedenti. La soluzione più semplice resta sempre quella della sessione non dedicata, ideale per chi vuole giocare con gli amici senza impazzire con la parte tecnica.

In breve: cosa conviene fare

Insomma, creare un server su ARK richiede attenzione alla piattaforma e una scelta tra facilità e controllo. Se cercate la via più veloce, la sessione non dedicata è la soluzione migliore. Se invece puntate a un’esperienza più stabile e personalizzata, dovrete mettervi un po’ di buona volontà e dedicare tempo a configurazioni più complesse. Ma, come raccontano tanti veterani, “la soddisfazione di esplorare ARK con gli amici ripaga ogni fatica”.

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