Ethereum si espande nel mercato stablecoin, ma il prezzo di ETH rimane stabile

Ethereum si espande nel mercato stablecoin, ma il prezzo di ETH rimane stabile

Ethereum si espande nel mercato stablecoin, ma il prezzo di ETH rimane stabile

Corrado Pedemonti

20 Novembre 2025

Milano, 20 novembre 2025 – Ethereum continua a stupire analisti e investitori. Mentre la quantità di stablecoin sulla sua rete cresce a ritmi mai visti, il prezzo di ETH resta bloccato, incapace di approfittare di questa nuova liquidità. Un vero paradosso che ha acceso il dibattito negli ultimi mesi, sia nella community crypto sia tra gli operatori del settore.

Ethereum, regina incontrastata delle stablecoin

Oggi, secondo i dati di Coinmarketcap e delle principali piattaforme di analisi blockchain, circa il 56% delle stablecoin mondiali – tra cui USDT (Tether) e USDC (Circle) – gira su Ethereum. Un primato che resiste nonostante l’arrivo di nuove reti più veloci e meno costose. Solo Tron riesce a tenere il passo, ma si ferma a una quota di mercato del 28%. Tutte le altre blockchain, da Solana a BSC, restano indietro.

Il dato più impressionante riguarda però la crescita della presenza di stablecoin su Ethereum. A gennaio 2024 la capitalizzazione totale era di circa 68 miliardi di dollari. Oggi supera i 174 miliardi, con un aumento del 92% solo nell’ultimo anno. Negli ultimi sei mesi la crescita è stata del 37%, mentre nell’ultimo mese si è aggiunto un altro +3,5%. Numeri che parlano chiaro: la crescita non si ferma.

Volumi da record, ma ETH non decolla

Non è solo la quantità di stablecoin a stupire. Anche i volumi di trasferimento hanno raggiunto livelli mai visti. In ottobre sono passati su Ethereum oltre 2.820 miliardi di dollari in stablecoin. Novembre conferma il trend: nei primi 18 giorni si sono già superati i 1.580 miliardi, con una proiezione che potrebbe superare i 2.600 miliardi entro fine mese.

Per capire l’entità di questo salto, basta pensare che prima di aprile 2024 Ethereum non aveva mai superato la soglia di 1.000 miliardi di dollari al mese in volumi di stablecoin. In cinque anni il volume totale è cresciuto di circa 17 volte; in sei anni, addirittura di cento volte. Eppure, nonostante tutta questa liquidità, il prezzo di ETH non ha seguito la stessa strada.

Prezzo fermo, perché questa volta la storia è diversa

Secondo Coinmarketcap, negli ultimi dodici mesi il prezzo di ETH ha perso circa l’1%. Un risultato che sembra smentire il passato, quando nel bull market del 2021 l’aumento delle stablecoin aveva accompagnato una crescita di Ethereum.

Perché stavolta non funziona? Gli esperti indicano diverse ragioni. Prima di tutto, la crescita della DeFi su Ethereum ha fatto aumentare la domanda di stablecoin per strategie più complesse, che non richiedono necessariamente l’acquisto diretto di ETH. Inoltre, molte stablecoin vengono usate per trasferimenti internazionali o per scopi non speculativi, spesso su Tron ma anche su Ethereum.

C’è poi un altro dettaglio importante: “Non è detto che le stablecoin vengano spese subito dopo l’emissione”, spiega un analista di Chainalysis. “La rotazione verso asset più rischiosi potrebbe avvenire piano piano, nei prossimi mesi”.

Domanda e offerta, il vero motore del prezzo

Dietro a tutto resta sempre il rapporto tra domanda e offerta. “Il prezzo di un asset come ETH dipende da quanta domanda reale c’è sul mercato e da quanta pressione di vendita si vede”, spiega un trader attivo su Binance. “La liquidità in stablecoin può sostenere i prezzi solo se si trasforma in acquisti veri”.

Per ora, però, questa trasformazione non si è vista. La massa di stablecoin su Ethereum è una riserva pronta a far partire un rally, ma finché gli investitori restano cauti o preferiscono strategie più conservative, il prezzo di ETH rischia di restare fermo.

Un’occasione da tenere d’occhio

Quella che si vede oggi è una strana anomalia: Ethereum non è mai stata così ricca di liquidità stabile eppure il suo token principale non ne trae vantaggio diretto. Gli addetti ai lavori guardano con attenzione. Se il clima dovesse cambiare e tornasse la fiducia nei mercati crypto, quella stessa liquidità potrebbe far partire una nuova fase rialzista.

Per ora, però, la relazione tra crescita delle stablecoin e prezzo di ETH è debole. Un segnale che racconta bene quanto i mercati crypto siano diventati più complicati – e meno prevedibili – rispetto a poco tempo fa.

Change privacy settings
×