Dogecoin fa storia: il primo ETF negli USA lanciato grazie a un’innovativa strategia anti-SEC

Dogecoin fa storia: il primo ETF negli USA lanciato grazie a un'innovativa strategia anti-SEC

Dogecoin fa storia: il primo ETF negli USA lanciato grazie a un'innovativa strategia anti-SEC

Salvatore Broggi

12 Settembre 2025

Giovedì segnerà una data storica per il mercato delle criptovalute negli Stati Uniti, con il debutto del primo Exchange-Traded Fund (ETF) dedicato a Dogecoin. Questa criptovaluta, originariamente concepita come uno scherzo, è diventata un fenomeno di massa, attirando l’attenzione di investitori e appassionati. L’approvazione di questo ETF è il risultato di una serie di interpretazioni normative da parte della Securities and Exchange Commission (SEC), l’agenzia responsabile della regolamentazione dei mercati finanziari.

L’approccio innovativo di REX-Osprey

A differenza dell’ETF proposto da Bitwise, che ha subito un rinvio dalla SEC, il fondo di REX-Osprey ha trovato una via alternativa per il listing. Grazie a una struttura organizzativa già utilizzata per altri ETF su criptovalute come Solana, REX-Osprey riesce a bypassare il lungo processo di approvazione degli ETF tradizionali. Tuttavia, è importante notare che questa soluzione non fornisce protezioni aggiuntive per gli investitori e comporta costi di gestione più elevati.

  1. Ticker: L’ETF Dogecoin di REX-Osprey avrà il ticker $DOJE.
  2. Data di trading: Sarà disponibile per il trading a partire da giovedì.
  3. Popolarità: Nonostante l’immagine ludica di Dogecoin, la criptovaluta ha un’ampia base di sostenitori, grazie anche a figure pubbliche come Elon Musk.

La cautela della SEC

Il panorama degli ETF sulle criptovalute è complesso e in continua evoluzione. La SEC ha adottato un approccio cauto, preoccupata per la volatilità delle criptovalute e per la protezione degli investitori. La decisione di negare l’approvazione all’ETF di Bitwise evidenzia questa cautela, poiché entrambi i prodotti non presentano sostanziali differenze in termini di protezione per gli investitori.

L’introduzione di un ETF su Dogecoin potrebbe rappresentare un’opportunità per accedere a questo mercato in crescita, ma la mancanza di protezioni e i costi più elevati potrebbero dissuadere alcuni investitori. È fondamentale comprendere i rischi associati a qualsiasi investimento in criptovalute, specialmente in un contesto normativo in evoluzione.

Un’opportunità per gli investitori

La legge del 1940, utilizzata da REX-Osprey per strutturare il suo ETF, presenta differenze significative rispetto alle normative più recenti. Questo approccio consente di evitare i rigidi requisiti di approvazione della SEC, ma non senza conseguenze. Gli investitori potrebbero affrontare una maggiore complessità nella gestione del fondo e costi operativi più elevati. In un mercato dove la trasparenza e la protezione degli investitori sono cruciali, questa situazione solleva interrogativi sulle priorità della SEC.

La community di Dogecoin ha accolto con entusiasmo il lancio dell’ETF, vedendolo come un riconoscimento della legittimità della criptovaluta. Molti sostenitori considerano Dogecoin un investimento accessibile e divertente, in contrasto con altre criptovalute più complesse. La disponibilità di un ETF potrebbe facilitare l’ingresso di nuovi investitori nel mercato e contribuire a stabilizzare il valore di Dogecoin, sebbene la volatilità rimanga un fattore chiave.

In conclusione, il debutto dell’ETF Dogecoin segna una tappa importante nella storia delle criptovalute, evidenziando le sfide e le opportunità di un settore in rapida evoluzione. I prossimi giorni saranno cruciali per osservare la reazione del mercato e le implicazioni per gli investitori. Con l’entrata in gioco di REX-Osprey, il panorama degli ETF sulle criptovalute potrebbe subire ulteriori trasformazioni, aprendo la strada a nuovi sviluppi e una maggiore diversificazione degli strumenti finanziari disponibili. Gli investitori e gli analisti rimangono in attesa di ulteriori chiarimenti sulla posizione della SEC e sulle prossime mosse nel contesto degli ETF sulle criptovalute.

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