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Da Pescara arriva un’app che promette di rendere chiunque virale su Internet

PESCARA, 30 MAG – La nuova applicazione ViralitySystem mira a rendere accessibile la visibilità sui social network a chiunque, anche senza una fanbase consolidata. Creata da Alessio Zaccagnini e Marco Ciuffetelli, ha già attirato decine di migliaia di utenti negli Stati Uniti. L’app permette agli influencer di pubblicare tariffe personalizzate, con un sistema che premia micro e nano influencer

Rivoluzionare il mondo dei social network è l’obiettivo ambizioso di ViralitySystem, un’app innovativa sviluppata a Pescara. Recentemente lanciata anche negli Stati Uniti, ha già attratto decine di migliaia di utenti nei suoi primi mesi di attività. I fondatori, Alessio Zaccagnini e Marco Ciuffetelli, puntano a “democratizzare” l’influencer marketing, un settore che spesso favorisce solo chi ha già raggiunto una certa notorietà.

La genesi di ViralitySystem

La storia di ViralitySystem affonda le radici nel 2015, quando Zaccagnini inizia a lavorare nel campo della pubblicità, sviluppando totem digitali per la diffusione di messaggi pubblicitari. Con il tempo, l’azienda evolve, passando da monitor mobili a schermi LED fissi, estendendo la sua presenza in tutto l’Abruzzo. Entrando in gioco Ciuffetelli, proveniente da un’azienda concorrente, insieme fondano Alll srl, la startup che ha dato vita a vari progetti. La vera svolta arriva nel 2024, con il lancio di ViralitySystem.

Un modello innovativo per tutti

Questa app offre un modello innovativo in cui ogni utente, influencer o meno, può pubblicare contenuti e stabilire le proprie tariffe per minuto. La piattaforma prevede che il 50% dei ricavi vada direttamente all’utente, mentre il resto è trattenuto dalla piattaforma stessa. Gli introiti vengono accreditati in un wallet personale, senza soglie minime di prelievo, un aspetto che rende l’app particolarmente attraente per tutti.

Zaccagnini sottolinea che “non è più il numero di follower a fare la differenza”. Questo approccio consente anche ai micro e nano influencer, e persino a chi non ha mai avuto un profilo pubblico, di monetizzare i propri contenuti. Ciuffetelli aggiunge che l’obiettivo è “scardinare le logiche chiuse dei social”, creando uno spazio dove promuovere idee e costruire comunità, con la possibilità di guadagnare fin da subito.

Pescara come incubatore di innovazione

Con questa iniziativa, Pescara si afferma come un incubatore di innovazione, capace di influenzare le dinamiche del mercato digitale e di offrire nuove opportunità a tutti coloro che desiderano emergere nel panorama dei social media. La visione di Zaccagnini e Ciuffetelli rappresenta non solo un cambio di paradigma nel settore, ma anche un’opportunità per chiunque voglia sfruttare il potere dei contenuti per costruire una carriera online.

Redazione

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