Crypto adoption in Asia: il motore del futuro, mentre l’Europa resta indietro

Crypto adoption in Asia: il motore del futuro, mentre l'Europa resta indietro

Crypto adoption in Asia: il motore del futuro, mentre l'Europa resta indietro

Salvatore Broggi

5 Settembre 2025

Negli ultimi anni, il panorama delle criptovalute ha vissuto una rapida evoluzione, con l’adozione di queste tecnologie che ha raggiunto livelli senza precedenti. Il Global Crypto Adoption Index 2025, pubblicato da Chainalysis, offre un’analisi approfondita delle tendenze attuali, evidenziando come l’Asia-Pacifico (APAC) stia guidando la corsa all’adozione delle criptovalute, mentre l’Europa sembra muoversi con un passo decisamente più lento.

I numeri parlano chiaro

Secondo il rapporto di Chainalysis, l’India si conferma il Paese leader nella “adozione crypto” per il secondo anno consecutivo. Questo risultato non è sorprendente se si considera che l’India ha superato i concorrenti in ogni categoria analizzata, tra cui:

  1. Attività retail sui centri di scambio (CEX)
  2. Investimenti istituzionali
  3. Sviluppo della finanza decentralizzata (DeFi)

La crescita dell’adozione delle criptovalute in India è alimentata da vari fattori, tra cui una popolazione giovane e tech-savvy, una crescente inclusione finanziaria e il desiderio di proteggere il proprio patrimonio in un contesto economico incerto.

Il contesto competitivo per l’India comprende anche gli Stati Uniti, che, sebbene abbiano storicamente dominato il mercato delle criptovalute, sembrano aver cambiato rotta. Gli USA stanno assistendo a un significativo slancio normativo a favore del settore crypto, che si riflette in una maggiore partecipazione degli investitori istituzionali. Le nuove normative, in particolare, hanno aperto la strada a prodotti finanziari innovativi come gli ETF spot Bitcoin, ampliando ulteriormente l’accesso al mercato.

Dietro l’India e gli USA, troviamo una serie di nazioni emergenti che stanno adottando le criptovalute in modo significativo. Pakistan, Vietnam, Brasile e Nigeria sono solo alcuni dei Paesi dove le criptovalute stanno diventando sempre più centrali, non solo per gli investimenti, ma anche per le rimesse e l’accesso a stablecoin in dollari. In particolare, il Pakistan ha visto una crescita notevole nell’uso delle criptovalute per facilitare le transazioni finanziarie quotidiane, mentre il Vietnam si sta affermando come un hub per lo sviluppo di progetti blockchain.

Crescita esponenziale in APAC

Nel 2025, fino a giugno, l’area Asia-Pacifico ha registrato un impressionante aumento del 69% nei volumi di transazioni on-chain. Questo porta il volume totale delle transazioni da $1.400 miliardi a $2.360 miliardi, con India, Vietnam e Pakistan in prima linea. Tale crescita esponenziale è un chiaro indicativo di come le criptovalute stiano diventando una componente fondamentale dell’economia digitale in molte di queste nazioni.

A fronte di queste statistiche, è importante notare che, sebbene l’Asia-Pacifico stia accelerando, l’Europa e il Nord America continuano a dominare il mercato in termini di volume assoluto. Attualmente, l’Europa registra oltre $2.600 miliardi di transazioni on-chain, mentre il Nord America segue con $2.200 miliardi. Tuttavia, il tasso di crescita in queste regioni è ben inferiore rispetto a quello dell’APAC, con il Nord America che ha visto un incremento del 49% e l’Europa del 42%, entrambi sostenuti da fattori specifici.

La lentezza dell’Europa

L’Europa, pur mantenendo una base già elevata, sembra muoversi con una certa cautela. Diverse ragioni possono spiegare questa lentezza:

  1. Frammentazione normativa all’interno dell’Unione Europea, che rende difficile per le aziende operare efficacemente in diversi mercati nazionali.
  2. Maggiore attenzione alla sicurezza e alla protezione dei consumatori, che porta a una resistenza da parte di alcuni segmenti della popolazione, timorosi dei rischi associati a questi asset volatili.
  3. Crescente concorrenza da parte di hub emergenti in Asia e in altre regioni del mondo.

Con Paesi come l’India e il Vietnam che si affermano come leader nel settore crypto, l’Europa potrebbe rischiare di perdere terreno se non riesce a stimolare un’adozione più rapida e un ambiente normativo più favorevole.

L’importanza della regolamentazione

La regolamentazione è un tema cruciale per il futuro delle criptovalute in Europa. Mentre alcuni Paesi stanno cercando di creare un quadro normativo più chiaro e favorevole, altri sembrano ancora indecisi su come procedere. La MiCA (Markets in Crypto-Assets) proposta dalla Commissione Europea è un passo nella giusta direzione, ma la sua implementazione e l’accettazione da parte dei vari Stati membri saranno decisive per l’adozione futura.

In sintesi, sebbene l’Europa stia assistendo a una crescita costante nel settore delle criptovalute, la sua posizione è minacciata dalla rapidità con cui l’Asia-Pacifico sta avanzando. In un mercato globale in continua evoluzione, la capacità di adattarsi e innovare sarà fondamentale per mantenere la competitività e garantire un futuro prospero per le criptovalute in Europa.

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