Crescita dei furti di criptovalute, allarme sicurezza per utenti e investitori nel 2025

La rivoluzione delle criptovalute: Bitcoin ed Ethereum a leva 3x in Europa, mentre Dogecoin si prepara per il NYSE

La rivoluzione delle criptovalute: Bitcoin ed Ethereum a leva 3x in Europa, mentre Dogecoin si prepara per il NYSE

Marco Viscomi

31 Dicembre 2025

Nel 2025 i furti di criptovalute raggiungono livelli record, con attacchi hacker sempre più sofisticati e coinvolgimento di gruppi criminali internazionali. Sicurezza sotto esame

 

Roma, 31 dicembre 2025 – Il 2025 si conferma un anno critico per la sicurezza nel settore delle criptovalute, segnando un nuovo record negativo in termini di furti e violazioni informatiche. Le piattaforme di scambio sono state bersaglio di attacchi sempre più sofisticati, evidenziando le vulnerabilità di un mercato in crescita ma ancora fragile dal punto di vista della tutela degli utenti e delle risorse digitali.

Attacchi hacker e impatto sul mercato crypto

Secondo le ultime analisi delle società di monitoraggio Chainalysis, TRM Labs e De.Fi, riportate da TechCrunch, nel 2025 sono stati sottratti circa 2,7 miliardi di dollari in criptovalute. Un aumento significativo rispetto ai 2,2 miliardi del 2024 e ai 2 miliardi del 2023. La maggior parte di questi furti è stata attribuita a gruppi criminali nordcoreani, che da soli hanno movimentato oltre 2 miliardi di dollari in asset digitali, confermando la loro capacità di orchestrare attacchi su larga scala con finalità illecite.

L’episodio più rilevante dell’anno è stato il colossale furto da 1,4 miliardi di dollari subito dalla piattaforma Bybit, con sede a Dubai, nel febbraio 2025. Le autorità hanno confermato che dietro l’attacco ci sono hacker riconducibili al governo della Repubblica Popolare Democratica di Corea, consolidando il sospetto che questi fondi vengano utilizzati per sostenere il programma nucleare del regime di Pyongyang. Dal 2017, infatti, questi gruppi hanno sottratto circa 6 miliardi di dollari in criptovalute, rendendo l’episodio di Bybit il più grande furto di asset digitali nella storia.

Bybit: storica piattaforma colpita e risposte del mercato

Fondata nel 2018 da Ben Zhou, Bybit è cresciuta fino a diventare una delle principali piattaforme di scambio mondiale, con oltre 40 milioni di utenti globali nel 2025 e una presenza regolamentata in Europa grazie alla licenza MiCA ottenuta quest’anno. Nonostante l’attacco hacker abbia generato grande allarme, l’azienda ha dimostrato capacità di resilienza, coprendo interamente i fondi degli utenti e rimborsando oltre 40.000 Ethereum in prestiti da Bitget.

Bybit ha inoltre implementato un rigoroso Codice di Condotta e sistemi di audit interno per migliorare trasparenza e sicurezza, mentre l’FBI e altre agenzie internazionali collaborano con l’industria crypto per tracciare e bloccare i flussi di fondi illeciti provenienti dall’hacking.

Criptovalute e sicurezza: una sfida globale

Le criptovalute, basate sulla tecnologia della blockchain, garantiscono l’immutabilità e la tracciabilità delle transazioni, ma la sicurezza delle piattaforme di scambio rimane un punto critico. La natura decentralizzata delle monete digitali, come il Bitcoin e le oltre 10.000 varianti esistenti, offre vantaggi in termini di privacy e controllo, ma espone anche a rischi elevati in assenza di adeguate misure di protezione.

L’azione dei gruppi nordcoreani evidenzia come la sicurezza informatica nel settore crypto sia diventata anche una questione geopolitica, dove i furti di asset digitali possono finanziare programmi militari e di proliferazione nucleare, aggravando le tensioni internazionali. Gli Stati e le piattaforme si trovano così a dover rafforzare la cooperazione per contrastare efficacemente questi fenomeni e tutelare un mercato in continua espansione.

Change privacy settings
×