Contatti Volotea: come parlare con un operatore per assistenza voli e prenotazioni

Giulio Righi

29 Dicembre 2025

Milano, 29 dicembre 2025 – Volotea, la compagnia aerea nata a Barcellona nel 2011, si è ritagliata uno spazio importante nel mondo dell’aviazione europea puntando tutto su tratte dirette e prezzi contenuti. Oggi, con il traffico aereo in costante aumento e molti italiani alla ricerca di nuovi modi per viaggiare in Europa, la società guidata da Carlos Muñoz viene scelta da milioni di passeggeri, attratti soprattutto dalle sue oltre 100 destinazioni. Ma dietro i numeri e le promesse restano alcune domande fondamentali: conviene davvero volare con Volotea? E com’è l’esperienza di viaggio?

Rotte e basi italiane: dove vola davvero Volotea

Il nome Volotea appare sempre più spesso sui tabelloni degli aeroporti italiani. Venezia, Verona, Palermo, Cagliari sono solo alcune delle basi operative della compagnia. Da qui partono ogni giorno decine di voli diretti verso città come Santorini, Bilbao, Praga, Nizza. Il target? Passeggeri che cercano rotte non coperte dai grandi vettori – lo ha spiegato la responsabile italiana della compagnia in un’intervista a giugno: “Puntiamo sulle rotte meno battute e colleghiamo direttamente città di medie dimensioni”.

I dati ufficiali parlano chiaro: Volotea ha trasportato oltre 10 milioni di viaggiatori nel 2024, segnando una crescita costante rispetto agli anni precedenti. Tra le sue caratteristiche principali c’è l’operatività stagionale: alcune rotte sono attive solo in primavera ed estate. Una scelta dettata dalla domanda turistica e dalla voglia di evitare voli quasi vuoti.

L’imbarco tra low cost e servizi extra: cosa aspettarsi

Prenotare con Volotea si fa quasi sempre online, sul sito o tramite app. La procedura è semplice – pochi clic e il biglietto è fatto – ma come spesso accade con le low cost il prezzo base copre solo il posto a sedere e un piccolo bagaglio (tipo zainetto). “Gli extra si pagano a parte: dal bagaglio più grande al check-in in aeroporto”, racconta Laura, 34 anni, che ha volato da Palermo a Nantes lo scorso novembre.

Chi cerca una tariffa tutto compreso rischia di restare sorpreso dai costi aggiuntivi. Alcuni passeggeri segnalano che il bagaglio da stiva può superare i 40 euro a tratta se comprato direttamente in aeroporto. Una pratica comune nel settore low cost ma che fa storcere il naso soprattutto a chi non si legge bene tutte le condizioni prima della prenotazione.

I nuovi aerei e cosa dicono i viaggiatori

La flotta di Volotea conta soprattutto su Airbus A320 e A319. Sono velivoli abbastanza recenti – l’età media è sotto i 15 anni – con cabine essenziali pensate per tratte brevi. La compagnia assicura che l’80% degli aeromobili è stato rinnovato negli ultimi tre anni. Ma cosa raccontano i passeggeri?

Sui portali di recensioni più noti – TripAdvisor, Trustpilot – le valutazioni vanno da tre a quattro stelle. Ci sono commenti positivi sulla puntualità (“Siamo arrivati persino in anticipo”, scrive Giorgio da Bari), ma anche critiche per ritardi improvvisi o cambi last minute negli orari dei voli. “I sedili sono un po’ scomodi, ma per un volo di due ore si sopporta”, commenta Chiara appena scesa da un volo per Mykonos.

Prezzi che cambiano e offerte frequenti

Le tariffe Volotea variano parecchio in base al periodo e all’anticipo con cui si compra il biglietto. Un volo Venezia-Palermo in bassa stagione può costare meno di 30 euro sola andata, tasse incluse; ma nei fine settimana di agosto la stessa tratta supera facilmente i 120 euro. Ogni mese arrivano offerte lampo: nella newsletter ufficiale si trovano promozioni “da 9 euro” riservate agli iscritti.

Per chi vola spesso c’è anche il programma Megavolotea: pagando circa 50 euro all’anno si accede a sconti fissi su ogni tratta. Un’opzione vantaggiosa per i clienti più assidui, anche se non indispensabile per tutti.

Sicurezza sotto controllo ma qualche grana sui rimborsi

Sul fronte sicurezza Volotea segue le regole dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) e delle autorità spagnole competenti. Negli ultimi cinque anni non ci sono stati incidenti gravi. Però alcune associazioni dei consumatori italiane (Adiconsum e Codacons) hanno segnalato un aumento dei reclami nel 2024 legati soprattutto a ritardi oltre le tre ore e problemi nei rimborsi dei biglietti non usati.

Il presidente di Adiconsum ha spiegato: “Riceviamo circa dieci segnalazioni al mese sui voli Volotea. Di solito si risolvono con il servizio clienti, ma consigliamo sempre di tenere ricevute e documenti”.

Il giudizio finale: chi sceglie Volotea sa cosa vuole

In sintesi, Volotea resta una scelta interessante per chi vuole raggiungere città europee di medie dimensioni senza passare dalle grandi capitali. Il rapporto qualità-prezzo può essere vantaggioso se si prenota con anticipo e si legge bene cosa è incluso nel prezzo. I supplementi possono però far salire il conto: chi viaggia leggero trova buone offerte; chi invece porta bagagli grandi o chiede servizi extra deve mettere in conto qualche spesa in più.

“Conviene se sai come funziona”, riassume Marco, pendolare tra Napoli e Bordeaux. E sembra proprio che molti italiani continueranno a puntare su Volotea anche nei prossimi mesi – almeno dove la concorrenza stenta ad arrivare.

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