Milano, 27 dicembre 2025 – Recuperare la password del Wi-Fi è diventato un piccolo grattacapo quotidiano per tanti. Succede soprattutto a chi, dopo aver preso uno smartphone nuovo o ricevuto un tablet in regalo, si trova all’improvviso senza ricordare la chiave di accesso. È un classico: ci si abitua a connettersi in automatico dal PC di casa, senza mai più dover digitare la password. Poi, quando serve inserirla su un altro dispositivo, ecco il blocco. Negli ultimi giorni, molti si sono rivolti agli operatori e ai negozi specializzati in cerca di una mano.
Recuperare la password Wi-Fi dal PC: i trucchi per non restare bloccati
La scena è tipica: una casa a Milano, una connessione che funziona, ma un nuovo dispositivo da configurare. Semplice? Non sempre. Chi non ha più sotto mano la password del Wi-Fi rischia di rimanere tagliato fuori. I tecnici dei centri assistenza spiegano che il primo passo è controllare se si può recuperare la chiave dal computer già connesso. “Su Windows, ad esempio, si può vedere la password salvata”, dice Marco Greco, responsabile IT di una catena specializzata. Basta fare qualche clic nel menu delle impostazioni di rete. In pratica si apre il Centro connessioni di rete e condivisione, si sceglie la rete in uso, poi nelle proprietà della connessione wireless si seleziona “Mostra caratteri”. Così la password appare chiara e pronta per essere trascritta.
Anche su MacOS c’è una strada simile. Gli utenti Apple possono usare l’app “Accesso Portachiavi”, cercare il nome della rete e visualizzare la password dopo aver inserito quella dell’amministratore del Mac. Importante: serve avere i permessi da amministratore sul dispositivo.
Se il PC non c’è o non si può usare: come fare con il router
Non sempre però si ha un computer a portata di mano o si hanno i diritti necessari per vedere la password salvata. In questi casi resta il router come ultima spiaggia. “La maggior parte dei modem forniti dagli operatori ha sotto l’etichetta con nome della rete (SSID) e la chiave predefinita”, spiega Alessandro Rossi, tecnico esperto in reti domestiche. Si tratta della password WPA2 o simili, fatta di lettere e numeri.
Attenzione però: se nel frattempo la password è stata cambiata, questa etichetta non serve più a nulla. L’unica soluzione allora è entrare nel pannello di controllo del router aprendo un browser e digitando gli indirizzi più comuni come 192.168.1.1 o 192.168.0.1.
Per entrare occorrono le credenziali amministrative (spesso ancora “admin/admin” o qualcosa del genere se non sono state modificate). Dentro al pannello dedicato al Wi-Fi c’è sempre la password attuale visibile.
Un avvertimento degli esperti: “Meglio cambiare le credenziali predefinite del router per motivi di sicurezza”, ricordano spesso gli operatori.
Altri metodi e qualche consiglio sulla sicurezza
Esistono anche metodi meno ufficiali, come alcune app di terze parti pensate per recuperare le password dai dispositivi Android già connessi alla rete. Ma qui nascono problemi di privacy e sicurezza informatica; per questo molti specialisti non li consigliano affatto. “Meglio affidarsi alle procedure ufficiali”, insiste Laura Fabbri, consulente cyber di una società milanese.
Va ricordato che è possibile resettare il router riportandolo alle impostazioni di fabbrica; attenzione però: così si perdono tutte le configurazioni personalizzate fatte nel tempo.
Un ultimo suggerimento arriva dai negozianti del centro città: appuntarsi la password su un foglietto o tenerla salvata in modo sicuro fa risparmiare molto tempo e stress in futuro. “Molti pensano che basti affidarsi alla memoria o al vecchio telefono – dicono i commessi – ma quando arriva il momento di collegare il nuovo smartphone… scatta il panico”.
Insomma, recuperare la password del Wi-Fi non richiede chissà quali competenze tecniche; basta solo un po’ d’attenzione e pazienza, insieme a una minima dose d’organizzazione domestica.
In una Milano sempre più connessa – oltre 1,3 milioni le reti private secondo gli ultimi dati Agcom – anche queste piccole difficoltà finiscono per segnare il ritmo della nostra vita digitale quotidiana.
