Come Scoprire Quante Copie Ha Venduto un Libro su Amazon: Guida Completa 2024

Giulio Righi

12 Dicembre 2025

Milano, 12 dicembre 2025 – Amazon si conferma ancora una volta il punto di riferimento numero uno nel mercato mondiale dei libri, mantenendo la sua leadership sia nelle vendite di volumi cartacei che digitali. Dal 1995, quando Jeff Bezos lanciò la piattaforma a Seattle, il modo di leggere e comprare libri è cambiato profondamente in tutto il mondo.

Amazon e la sua marcia trionfale nel mondo dei libri

Da più di vent’anni, Amazon ha allargato senza sosta il suo catalogo, che oggi conta milioni di titoli di ogni tipo, lingua e origine. Sia gli editori tradizionali che gli autori indipendenti hanno trovato nell’e-commerce americano uno spazio senza paragoni per far arrivare le loro opere al pubblico. L’arrivo del servizio Kindle in Italia, nel 2011, ha segnato una vera svolta: ora si possono scaricare all’istante centinaia di migliaia di ebook e costruirsi una biblioteca digitale tutta propria.

Il successo del libro elettronico è ormai evidente: secondo i dati AIE (Associazione Italiana Editori), nel 2024 un quarto dei libri venduti in Italia è stato in formato digitale. Così Amazon è diventato quasi un passaggio obbligato per chi pubblica e per chi legge. Ma non tutti hanno abbandonato la carta. Come raccontano diversi librai storici di Milano e Torino, molti clienti preferiscono ancora sfogliare pagine vere. “C’è chi vuole l’ultimo thriller da divorare in un weekend, chi cerca una prima edizione o un romanzo illustrato da regalare – spiega Francesca Chiaramonte, proprietaria della libreria Paravia a Torino – Amazon ha tutto questo a portata di click, ma per molti la libreria resta un luogo insostituibile.”

Kindle: come cambia il modo di leggere

Lo store Kindle è ormai tra le piattaforme più usate al mondo per comprare ebook. Con pochi clic o un semplice tocco sullo smartphone si può scaricare un libro e cominciare subito a leggerlo. L’offerta spazia dai grandi best seller internazionali ai testi accademici, dai racconti brevi agli autori autopubblicati.

Gli utenti possono anche scegliere abbonamenti mensili come Kindle Unlimited, che dà accesso illimitato a una selezione di titoli. Amazon parla di oltre 6 milioni di utenti solo in Europa. “In treno o in vacanza lo smartphone diventa una libreria portatile”, racconta Marco, ingegnere bolognese di 37 anni. Un’abitudine soprattutto dei lettori più giovani, abituati a consumare contenuti senza bisogno del supporto fisico.

L’impatto su editori e librerie locali

Il boom dell’e-commerce ha messo sotto pressione la filiera tradizionale del libro. Molte librerie indipendenti si lamentano della concorrenza “sleale” dovuta agli sconti aggressivi e alle consegne rapide offerte da Amazon. Paolo Ambrosini, presidente dell’Associazione Librai Italiani, lo dice chiaramente: “Amazon riesce a garantire prezzi e tempi che noi non possiamo sostenere. Per le realtà più piccole è durissima restare a galla.”

Ma non mancano storie positive: alcune librerie come Open Milano o Libreria Lovat a Trieste hanno trovato nuove strade offrendo eventi con autori, servizi su misura e una selezione curata che Amazon non può replicare facilmente. Anche l’editoria italiana si è adeguata: oltre il 40% delle novità del 2024 sono uscite sia in versione cartacea sia digitale.

Numeri e prospettive: carta vs digitale

I dati ufficiali diffusi da Amazon parlano chiaro: più di 400 milioni di clienti nel mondo hanno comprato almeno un libro sulla piattaforma nel 2024. Tra i generi più richiesti ci sono gialli, manualistica digitale, romanzi rosa e fantasy. In Italia le vendite raggiungono il picco tra novembre e dicembre grazie alle offerte del Black Friday e alle feste natalizie.

Il dibattito su Amazon resta aperto. C’è chi sottolinea come abbia reso la cultura più accessibile, soprattutto nelle zone senza librerie fisiche; altri invece temono che possa ridurre la varietà dell’offerta editoriale. Intanto gli italiani leggono mediamente cinque libri all’anno: stabile rispetto al 2023 ma ancora lontano dalla media europea.

“Amazon ha cambiato il nostro rapporto con i libri – ammette un editore milanese che preferisce restare anonimo – ma alla fine sarà sempre il lettore a decidere il futuro della lettura.” Che sia carta o ebook poco importa: l’importante è continuare ad avere voglia di scoprire nuove storie.

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