Milano, 25 dicembre 2025 – Chi ha da tempo uno smartphone Huawei e si ritrova in questi giorni a fare i conti con la memoria interna quasi piena conosce bene la fastidiosa notifica: “Spazio di archiviazione insufficiente”. Succede spesso, come confermano gli operatori dei centri assistenza di via Meravigli e piazza XXIV Maggio, soprattutto a chi ha scelto una versione con meno gigabyte all’acquisto, magari per risparmiare o perché non pensava servisse più spazio. Oggi però quella scelta si fa sentire. Così si finisce a cancellare vecchi file, foto su WhatsApp, o rinunciare a qualche app utile. E la domanda che torna sempre è la stessa: come liberare spazio senza perdere ricordi o strumenti?
Memoria piena e notifiche continue: il problema più comune tra i clienti Huawei
Nei negozi del centro città è una storia che si ripete: molti possessori di Huawei P30, Mate 20 e Nova raccontano la stessa difficoltà. Marco, impiegato milanese di 41 anni, dice: “Mi arriva l’avviso proprio quando scatto una foto o provo a installare un’app nuova, come quella della banca. All’inizio cancellavo qualche video, adesso non basta più”. Il motivo è chiaro: tra foto ad alta qualità, aggiornamenti automatici e cache delle app di messaggistica, i 64 o 128 GB disponibili finiscono in fretta.
Un tecnico del centro assistenza Huawei in corso Buenos Aires conferma: “Negli ultimi mesi riceviamo molte richieste proprio su come gestire lo spazio. Le persone vogliono sapere come non perdere dati importanti senza dover cambiare telefono”. Una ricerca pubblicata da Altroconsumo a ottobre dice che più del 37% degli utenti Huawei dichiara di dover fare “pulizia” almeno una volta al mese per non bloccare le funzioni principali.
Backup, cloud e microSD: le soluzioni pratiche
Tra i consigli più semplici ma spesso dimenticati c’è il backup su cloud, cioè salvare foto e video online usando servizi come Google Drive, Huawei Cloud o Dropbox. Chi non è molto pratico tende a rimandare questa operazione. Eppure permette di tenere migliaia di scatti senza occupare spazio sul telefono.
“La prima cosa che suggeriamo è collegarsi al Wi-Fi e trasferire periodicamente i file sul cloud”, spiega Andrea Boselli, responsabile vendite Unieuro a Lambrate. “Così si possono eliminare dal telefono solo dopo aver fatto una copia sicura”. Alcuni modelli come P Smart o Mate 20 Lite permettono anche l’uso di schede microSD, soluzione efficace ma non per tutti. “Nei modelli nuovi la possibilità di espandere la memoria è meno frequente”, aggiunge Boselli.
Pulizia periodica e app inutilizzate: i trucchi degli esperti
Non basta spostare i file. Gli specialisti suggeriscono di fare ordine tra le app “doppione”, cioè quelle scaricate per prova e mai usate davvero. Secondo dati Statista aggiornati a novembre 2025, oltre il 40% della memoria di uno smartphone è occupata da app scaricate nell’ultimo anno ma poi dimenticate.
“Conviene aprire la schermata gestione spazio,” spiega Monica Ferrara, consulente informatica freelance a Milano, “e cancellare i dati temporanei delle app. Telegram ad esempio tiene in cache molte immagini e documenti. Solo così si possono recuperare centinaia di megabyte senza perdere quello che serve davvero.” Ferrara consiglia anche di controllare le impostazioni delle chat: “Disattivare il download automatico dei media fa la differenza”.
Quando lo spazio finisce davvero: cambiare telefono o arrangiarsi?
Dopo mesi passati a trasferire e cancellare file, alcuni utenti scelgono comunque di cambiare smartphone. Serena L., studentessa universitaria con un Huawei Y6, ammette: “Ci pensavo già prima ma adesso è diventato necessario”. Per chi vuole evitare questa spesa ci sono piccoli accorgimenti quotidiani utili. “Impostare la fotocamera su una qualità leggermente più bassa o usare servizi streaming per la musica aiuta a non sovraccaricare la memoria interna,” suggerisce Ferrara.
Gli analisti IDC segnalano nel 2025 un leggero aumento nelle vendite di telefoni con almeno 256 GB di memoria. Un segnale chiaro che gli utenti oggi hanno bisogno di più spazio – fra social network e video in streaming – e i modelli più vecchi rischiano così di restare indietro.
Nel frattempo resta un fatto certo: gestire lo spazio su uno smartphone Huawei richiede attenzione continua e qualche compromesso. Il consiglio migliore? Capire bene quanto serve davvero prima dell’acquisto e affidarsi alle nuove tecnologie – prima fra tutte il cloud – per alleggerire la memoria senza rinunciare ai propri dati preziosi.