Milano, 25 novembre 2025 – Collegare un iPhone alla macchina tramite Bluetooth è ormai una routine per tanti automobilisti italiani che vogliono gestire chiamate, musica e navigazione senza distrazioni. Che la vettura sia nuova o un po’ più datata, la procedura – spiegano gli esperti – è semplice e richiede solo pochi minuti. Però, tra sistemi integrati e accessori esterni, non mancano dubbi e domande pratiche.
iPhone in macchina: il Bluetooth che funziona davvero
Nelle auto più recenti il Bluetooth è di serie. “Basta attivare il Bluetooth sull’iPhone, accendere il sistema multimediale dell’auto e seguire le istruzioni sullo schermo”, spiega Luca Bianchi, tecnico di un concessionario Ford a Milano. Il passaggio è semplice: si apre il menu Bluetooth sul telefono, si accende la funzione e si sceglie il nome dell’auto tra i dispositivi disponibili. A volte serve un codice, che appare sul display dell’auto e va inserito sull’iPhone per completare il collegamento.
Una volta fatto il primo abbinamento, i dispositivi si riconoscono automaticamente ogni volta che il Bluetooth è acceso e l’auto avviata. “Molti clienti ci chiedono come cancellare la connessione”, aggiunge Bianchi. “Si va in Impostazioni > Bluetooth, si tocca la ‘i’ vicino al nome dell’auto e si sceglie ‘Dissocia dispositivo’”.
Auto senza Bluetooth? Ecco come fare
Non tutte le auto hanno il Bluetooth integrato. In questi casi si può ricorrere a piccoli dispositivi esterni, economici e facili da usare. Il più comune è il ricevitore Bluetooth AUX, un piccolo apparecchio che si collega all’ingresso AUX IN dell’auto (il classico jack da 3,5 mm). Prezzi? Si trovano a partire da circa 10 euro, sia nei negozi di elettronica sia online.
La procedura è simile a quella delle auto con sistema integrato: si accende il Bluetooth sull’iPhone, si attiva il ricevitore AUX e si abbina il telefono. “Dopo il primo collegamento, sarà tutto automatico”, conferma Giulia Rossi, commessa in un negozio Unieuro a Torino.
Se l’auto non ha nemmeno l’ingresso AUX, resta la possibilità di usare un trasmettitore FM. Si collega alla presa accendisigari e manda l’audio via radio: basta sintonizzare l’autoradio sulla stessa frequenza del trasmettitore. La qualità non è al livello di un collegamento diretto, ma è una soluzione semplice per chi ha un’auto più vecchia.
Un’altra opzione è il kit vivavoce Bluetooth, spesso con comandi da mettere vicino al volante. Alcuni modelli permettono anche di usare i comandi vocali con Siri o Google Assistant. I prezzi partono da circa 20 euro e salgono in base alle funzioni.
Apple CarPlay: il massimo per chi può usarlo
Se l’auto è compatibile, Apple CarPlay è la soluzione più completa. Il sistema – presente su oltre 800 modelli secondo Apple – permette di gestire chiamate, messaggi, musica e navigazione direttamente sul display dell’auto. “CarPlay può funzionare sia con il cavo USB sia in modalità wireless”, spiega Marco Ferri, installatore di autoradio a Bologna. “Per il wireless servono Bluetooth e Wi-Fi attivi sull’iPhone”.
La procedura è questa: si attiva Siri (Impostazioni > Siri > Abilita ‘Ehi Siri’), si accende il sistema multimediale e si sceglie la modalità wireless. Poi, dall’iPhone (Generali > CarPlay), si seleziona il nome del sistema dell’auto e si segue la guida per completare l’abbinamento. Se l’auto non supporta CarPlay senza fili, si può sempre usare il cavo USB-C o Lightning.
Cavi e adattatori: le soluzioni di una volta che funzionano ancora
Se né Bluetooth né CarPlay sono disponibili, o si preferisce una soluzione con il filo, ci sono ancora opzioni valide. Un semplice cavo USB collega l’iPhone all’auto per ricaricare la batteria e, se l’auto lo permette, anche per gestire musica e chiamate. Se manca la porta USB, si può usare un caricatore da auto con presa USB o un cavo AUX con adattatore.
Per le auto più vecchie con mangianastri, esistono gli adattatori cassetta: una musicassetta con un cavetto AUX da collegare all’iPhone tramite adattatore (USB-C o Lightning a jack da 3,5 mm). Costano tra i 4 e i 15 euro.
Prima di comprare, qualche dritta utile
Prima di acquistare un dispositivo esterno, gli esperti suggeriscono di controllare che supporti sia la musica sia le chiamate in vivavoce. “Non tutti i ricevitori hanno il microfono integrato”, avverte Rossi. “Meglio leggere bene le caratteristiche prima di scegliere”.
In sostanza, collegare un iPhone alla macchina tramite Bluetooth o con altre soluzioni è ormai alla portata di tutti. Bastano pochi minuti e un po’ di attenzione a compatibilità e dettagli. Così la guida diventa più sicura e piacevole.
