Milano, 23 novembre 2025 – Coinbase, uno dei maggiori exchange di criptovalute a livello globale, ha avviato sabato una vasta operazione di spostamento interno dei fondi. L’intervento, programmato e di routine, ha riguardato i principali asset digitali, tra cui Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH), e si è svolto senza alcun legame con problemi di sicurezza o minacce esterne, come precisato dalla stessa società in una nota diffusa nel pomeriggio.
Spostare i fondi: una mossa per proteggere gli asset
Da quanto riferito da Coinbase, la decisione di trasferire grandi quantità di token su nuovi wallet interni è parte di una strategia chiara per limitare i rischi a lungo termine. “Spostare periodicamente i wallet è una pratica consolidata che riduce i pericoli legati al mantenimento dei fondi su indirizzi pubblici”, ha spiegato un portavoce dell’azienda. L’operazione, partita tra le 7 e le 9 del mattino (ora italiana), ha coinvolto indirizzi già noti e monitorati dagli osservatori della blockchain.
La società ha voluto chiarire che questa migrazione non è stata causata da cambiamenti nel mercato o variazioni di prezzo delle criptovalute. “Non è una risposta a problemi di sicurezza o minacce esterne”, si legge nel comunicato ufficiale. Una precisazione importante, soprattutto in un momento in cui il settore delle criptovalute è sotto la lente per l’aumento degli attacchi informatici.
Attenzione alle truffe durante il trasferimento dei fondi
Nel corso dell’operazione, Coinbase ha avvisato i propri utenti di possibili tentativi di truffa da parte di chi si spaccia per rappresentante dell’exchange. “Abbiamo già visto in passato che in occasioni come queste alcuni cercano di sfruttare la situazione per ottenere informazioni sensibili”, ha detto un responsabile della sicurezza della piattaforma. Il rischio più grande riguarda email o messaggi che chiedono agli utenti di fornire password o di spostare manualmente i propri fondi.
Coinbase ribadisce che non chiede mai ai clienti di condividere dati personali o di trasferire asset su richiesta diretta. “Raccomandiamo a tutti di fare molta attenzione e di segnalare qualsiasi comunicazione sospetta”, ha aggiunto il portavoce. Il fenomeno del phishing rimane infatti uno dei principali pericoli nel mondo delle criptovalute, dove la velocità delle transazioni e l’anonimato facilitano le frodi.
Perché è importante spostare i fondi di tanto in tanto
Gli esperti di cybersecurity avvertono che tenere grosse somme di criptovalute su indirizzi fissi e riconoscibili è rischioso. “I wallet pubblici diventano nel tempo bersagli preferiti per gli hacker”, spiega Gianluca Di Bella, ricercatore in smart contract e zero-knowledge proof. Questi indirizzi, spesso osservati da mesi, possono trasformarsi in vere e proprie “esche digitali” che attirano tentativi di intrusione.
Il pericolo non è solo negli attacchi tradizionali. L’avanzare dell’intelligenza artificiale mette a disposizione dei criminali strumenti sempre più sofisticati per analizzare dati pubblici e metadati, scovando possibili punti deboli. “Oggi gli hacker usano algoritmi avanzati per ricostruire informazioni sensibili partendo da tracce apparentemente innocue”, racconta Di Bella.
Il rischio futuro: i computer quantistici e la crittografia
Un altro nodo da sciogliere riguarda l’arrivo dei computer quantistici, che potrebbero presto rompere le attuali tecniche di cifratura. Secondo Di Bella, alcuni gruppi criminali stanno già raccogliendo chiavi pubbliche di criptovalute con l’idea di decifrarle in futuro, quando avranno la potenza necessaria. “È la strategia ‘harvest now, decrypt later’ – prendi ora, decifra dopo”, spiega il ricercatore.
Per far fronte a questa minaccia, la comunità scientifica spinge per adottare al più presto protocolli crittografici post-quantum. “Solo così si potrà evitare il rischio di attacchi retroattivi”, conclude Di Bella.
Sicurezza sempre al centro in un mondo che cambia
L’operazione di Coinbase arriva in un momento in cui la sicurezza resta la priorità numero uno. Gli utenti devono mantenere alta la guardia contro truffe e attacchi, mentre le piattaforme aggiornano continuamente le loro difese. Un gioco delicato, dove tecnologia e prudenza devono andare di pari passo nel mondo delle criptovalute.
