Bitcoin Cash cresce del 40% nel 2024: il miglior Layer 1 dell’anno secondo gli esperti

Salvatore Broggi

7 Dicembre 2025

Milano, 7 dicembre 2025 – Bitcoin Cash ha messo a segno un balzo di quasi il 40% da inizio anno, diventando la criptovaluta Layer 1 con la crescita più robusta tra le principali. Nelle ultime settimane, il movimento del prezzo di BCH ha catturato l’attenzione di trader e analisti. Le ragioni? Nessun imminente “unlock” di token, assenza di investitori istituzionali pronti a liquidare grosse posizioni e segnali chiari di domanda in aumento. A confermarlo sono i dati raccolti da CoinGecko e i report pubblicati ieri da Glassnode.

Bitcoin Cash corre più degli altri: cosa c’è dietro?

Secondo gli esperti, il valore di Bitcoin Cash è salito da 245 a oltre 340 dollari tra gennaio e la prima settimana di dicembre, superando asset come Ethereum e Solana. Una spiegazione importante è legata alla scarsità di “supply shock”: “A differenza di tante altre blockchain”, dice Paolo Villa, trader milanese, “BCH non ha dovuto affrontare sblocchi programmati o grandi vendite da parte dei primi investitori. Questo toglie pressione al ribasso”.

Altro punto chiave – sottolineato anche nel report settimanale di CoinShares – riguarda la struttura stessa della blockchain. Bitcoin Cash, nato da un fork di Bitcoin nel 2017, non prevede emissioni extra né premi particolarmente alti per chi valida le transazioni. Il risultato? Il token è meno esposto a oscillazioni improvvise legate a politiche interne sulla distribuzione.

Domanda in crescita e nessuna ombra dei venture capital

“La mancanza del cosiddetto ‘VC overhang’ è fondamentale”, spiega Lorenzo Crespi, analista di CryptoCompare. “Molte Layer 1 come Avalanche o Polkadot devono fare i conti con momenti in cui i fondi venture capital rivendono quote prese anni fa a prezzi bassi, scatenando ondate di volatilità”. Nel caso di Bitcoin Cash, questo problema praticamente non esiste: nessun fondo importante sta per riversare sul mercato grosse quantità.

A dare una mano c’è anche una domanda che cresce grazie a nuovi utilizzi: alcuni wallet stanno introducendo opzioni per pagamenti retail e microtransazioni, soprattutto in Asia. Qui le basse commissioni di BCH sono un richiamo forte per gli utenti. L’ultima partnership annunciata tra il wallet Moonpay e alcune catene commerciali di Singapore ha acceso ulteriormente i riflettori.

Cosa pensano gli investitori e quali sono le prospettive

Il rally ha scatenato reazioni diverse tra i piccoli risparmiatori italiani. In una chat Telegram monitorata dalla redazione, molti si dicono “sorpresi dal balzo improvviso”, mentre altri attendono ordini sospesi per capire se confermare l’investimento. Nei forum internazionali come Reddit si discute sull’impatto che un possibile ritorno del bull market potrebbe avere su Bitcoin Cash nel medio termine.

Gli addetti ai lavori però raccomandano prudenza. “Non avere sblocchi imminenti non vuol dire che il prezzo sia immune dalle prese di profitto”, mette in guardia Valeria Piovani, portfolio manager presso Bitfinex. “Nel mondo cripto la volatilità è sempre dietro l’angolo”. Eppure – almeno secondo i dati on-chain pubblicati ieri da IntoTheBlock – gli indirizzi attivi su BCH sono aumentati del 22% nell’ultimo trimestre, segno che l’interesse cresce.

Layer 1 a confronto: Bitcoin Cash fa eccezione

In un mercato dove molte blockchain Layer 1 devono fare i conti con vendite programmate e pressioni speculative, il caso di Bitcoin Cash spicca per originalità. Per esempio, Ethereum ha vissuto diversi unlock legati a staking o airdrop; Solana e Avalanche hanno subito rapide rotazioni dei capitali negli ultimi mesi, spesso spinte dalle mosse dei grandi fondi.

“Il settore è ancora molto giovane”, ammette Carlo Modica, docente all’Università Bocconi specializzato in Economia Digitale. “Un protocollo che cresce senza macchie alle spalle può attirare nuovo interesse, anche se resta la sfida della concorrenza delle tecnologie emergenti”.

Cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi

Per ora, Bitcoin Cash sembra cavalcare un buon momento. Il prezzo resta sopra i 330 dollari secondo Binance (dato delle 10:50 di oggi), con volumi ancora più alti della media annuale. Gli analisti però invitano a tenere d’occhio le novità regolamentari negli Stati Uniti e come si evolveranno le partnership industriali. Solo così si capirà se questa corsa potrà trasformarsi in una vera tendenza o restare solo una storia del mercato cripto.

Chi osserva dall’esterno percepisce un settore in fermento, dove anche valute considerate “di seconda fila” possono – nel giro di pochi mesi – prendere il centro della scena. E magari stupire ancora.

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