Bitcoin a 100.000 dollari: il modello decennale che promette profitti grazie al tempo

Bitcoin a 100.000 dollari: il modello decennale che promette profitti grazie al tempo

Bitcoin a 100.000 dollari: il modello decennale che promette profitti grazie al tempo

Cristina Manetti

20 Novembre 2025

Milano, 20 novembre 2025 – Un nuovo studio sulla finanza mette in luce un aspetto importante per chi investe in Bitcoin: il momento preciso in cui si compra conta meno di quanto si crede. Il ricercatore Sminston With ha analizzato cosa succede investendo 100.000 dollari su un periodo di dieci anni, provando tre diverse fasce di prezzo: l’acquisto a 94.000 dollari, un 20% in meno e un 20% in più. E il risultato è sorprendente: in tutti e tre i casi il rendimento finale è stato positivo, anche nelle condizioni peggiori.

Bitcoin, la legge dei numeri: cosa dice la simulazione

La ricerca si è basata su un modello di crescita chiamato “power-law”, che descrive come si muove Bitcoin nel lungo periodo. L’idea è che l’investitore prelevi ogni anno il 10% delle proprie quote, per usarli come risparmio o spesa. Lo studio ha preso in considerazione anche tre diversi scenari di uscita: vendita al prezzo medio previsto nel 2035, oppure con un valore superiore o inferiore del 20%.

I dati mostrano che chi avesse comprato Bitcoin al prezzo più alto, intorno ai 112.800 dollari, e venduto al prezzo più basso stimato nel 2035, avrebbe comunque triplicato il capitale residuo dopo dieci anni di prelievi regolari. In totale, quell’investitore avrebbe accumulato risparmi pari a 7,7 volte la cifra iniziale. Chi invece fosse entrato a prezzi più bassi avrebbe visto risultati ancora migliori: tra 1,15 e 1,47 milioni di dollari, a seconda del momento della vendita.

“Non fatevi ossessionare dal timing,” ha scritto With nel suo report. “Lasciate che sia il tempo a fare il lavoro sporco.” È il succo del discorso: certo, la volatilità a breve può far oscillare i rendimenti, ma la tendenza di fondo – secondo il modello – rimane positiva.

Liquidità globale ai massimi: cosa significa per Bitcoin

A sostenere questo quadro ottimista c’è anche il contesto economico attuale. Oggi la liquidità globale — ovvero la quantità di soldi disponibili sui mercati finanziari di tutto il mondo — si attesta intorno ai 113 trilioni di dollari. Un valore che supera di circa 7 trilioni quello registrato durante l’ultimo grande rialzo di Bitcoin.

Molti analisti ritengono che una liquidità più alta aiuti gli asset più rischiosi, come le criptovalute. Facilita l’accesso al credito e spinge gli investitori a cercare opportunità più redditizie. Non è una certezza di rialzi immediati, ma il terreno sembra più fertile rispetto al recente passato.

Un dato curioso riguarda la cosiddetta “liquidity gap”, cioè la distanza tra il valore di mercato di Bitcoin e quello che dovrebbe avere in base alla liquidità globale. Secondo JV Finance, questo divario ha toccato –1,52 deviazioni standard, un livello raro nelle fasi di crescita. Lunedì scorso il gap è sceso addirittura a –1,68σ, segnando la sottovalutazione più netta dall’inizio dell’attuale ciclo.

Prezzo oggi e valore giusto: cosa dicono i calcoli

I modelli che mettono in relazione il prezzo di Bitcoin con la liquidità globale suggeriscono che il suo valore “giusto” oggi si aggirerebbe intorno ai 170.000 dollari. Questo significa che la criptovaluta sta viaggiando con uno sconto notevole rispetto a quello che il mercato globale dovrebbe indicare.

Gli esperti avvertono che queste differenze non garantiscono un rimbalzo immediato. Anzi, nel breve periodo è possibile vedere ancora qualche scossone verso il basso. Ma storicamente, quando il gap arriva a questi livelli, aumentano le probabilità di una ripresa nel lungo termine. “Quando il gap si fa così ampio,” spiega un portavoce di JV Finance, “di solito segue una fase di recupero.”

Il tempo è il vero alleato degli investitori

Il messaggio che arriva da questa simulazione e dal quadro economico è abbastanza chiaro: per chi investe in Bitcoin pensando al lungo termine, il momento esatto dell’acquisto può influire, ma non cambia il risultato finale. La strada da percorrere conta più del passo con cui si inizia.

Rimane comunque valido il consiglio di muoversi con cautela. Ogni investimento porta con sé rischi e momenti di volatilità. Gli esperti raccomandano sempre di valutare bene le proprie mosse e di affidarsi a fonti serie prima di mettere mano al portafoglio.

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